Crebbe calcisticamente nel Famos Hrasnica con cui, nei sedicesimi di finale di Coppa di Bosnia ed Erzegovina 2004-2005, segnò l'unica rete per la sua squadra nella sconfitta contro il Sarajevo. Successivamente indossò la casacca del SAŠK Napredak per poi approdare proprio nella squadra capitolina a cui segnò anni prima. Con i Bordo-Bijeli trascorse lo spezzone più importante della propria carriera difendendone i colori per 141 volte e diventandone il capitano. Sempre con la squadra capitolina ricevette per ben due volte il premio assegnato dai tifosi "Ismir Pintol".[1]
Nel luglio 2017 diventa un nuovo allenatore del settore giovanile del Sarajevo,[2] carica che mantiene fino al giugno 2021 per poi venir licenziato.[3]
Nel luglio 2021 prende le redini del Famos Hrasnica, squadra nella quale mosse i primi passi da calciatore.[4]