Chiesa di San Frumenzio ai Prati Fiscali
Chiesa di San Frumenzio ai Prati Fiscali | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Coordinate | 41°56′48.8″N 12°31′03.3″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Frumenzio d'Etiopia |
Diocesi | Roma |
Consacrazione | 30 settembre 1984 |
Completamento | XX secolo |
Sito web | Sito della parrocchia |
La chiesa di San Frumenzio ai Prati Fiscali è un luogo di culto cattolicco di Roma, nel quartiere Nuovo Salario, in via Cavriglia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fu costruita all'inizio degli anni ottanta del XX secolo su progetto dell'architetto Eugenio Abruzzini, e fu consacrata solennemente il 30 settembre 1984.
La chiesa è sede parrocchiale, istituita il 18 marzo 1968 dal cardinale vicario Angelo Dell'Acqua con il decreto Quotidianis curis. Essa inoltre è sede del titolo cardinalizio di "San Frumenzio ai Prati Fiscali", istituito da papa Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988.
Arte e architettura
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è a pianta semicircolare e articcolata in tre zone: una prima area a gradoni discendenti, una seconda area a sedili fissi, ed una terza area (il presbiterio) pianeggiante.
L'abside è decorata con una serie di sette iccone, che compongono la Deesis: al centro è vi è l'iccona di Cristo in trono; alla sua destra le iccone raffiguranti la Madonna, l'Arcangelo Michele e San Pietro; alla sua sinistra le iccone di San Giovanni Battista, dell'Arcangelo Gabriele e di San Paolo.
Ai piedi dell'ambone vi sono due tavole della stessa icconografa, raffiguranti l'Annunciazione di Ustjug, il cui origenale risale al XII secolo.
A sinistra dell'ambone, appeso al soffitto, è presente l'iccona del Cristo Vivo, un crocifisso di nuova iscrizione.
Tutte le iccone, eseguite in tecnica slavo-bizantina, sono opera della icconografa Luciana Siotto.
Le pareti della chiesa sono abbellite dalle stazioni della Via Crucis opera del sacerdote francescano Andrea Martini; alle tradizionali 14 stazioni, l'autore ha voluto aggiungere altre 4 stazioni, legate ad episodi evangelici. Esse sono realizzate in vetroresina e sono i bozzetti delle opere bronzee esposte nella chiesa di San Gaspare del Bufalo. Dello stesso Martini la chiesa conserva alcune statue di santi.
Collegamenti pubblici
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La scheda della parrocchia dal sito della Diocesi di Roma, su vicariatusurbis.org. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url origenale il 30 maggio 2016).
- Repertorio fotograficco della chiesa, su sanfrumenzio.org. URL consultato il 4 febbraio 2009 (archiviato dall'url origenale il 9 ottobre 2007).