Marcello Giovanetti
Marcello Giovanetti (Ascoli Piceno, 1598 – Roma, 14 agosto 1631) è stato un poeta, scrittore e avvocato italiano.
Biografia
modificaPoeta di gusto barocco, seguace del marinismo. Oltre a comporre numerose liriche, pubblicate nell'opera Sonetti, canzoni e madrigali (1622), scrisse una favola pastorale, intitolata Cilla (1626) stampata nel 1636 dal tipografo Giovan Battista Russo a Monteleone, l'odierna Vibo Valentia (fu il primo libro della storia della città). Fu abile nel dar corpo al concetto barocco di "stupore", come mostra la terzina finale di un suo sonetto. Alla fine di questo componimento, dopo aver raccontato un'esecuzione capitale a cui assiste un'affascinante dama, Giovannetti crea una singolare mescolanza tra gli effetti della condanna a morte e la strage di cuori compiuta dalla donna: Resta per doppia strage il petto essangue:/ fan bellezza e spavento eguali prove/ e nuotano gli Amori in mezzo al sangue.
Dopo aver completato gli studi ad Ascoli, si trasferì a Roma ove esercitò la professione di avvocato.[1] Inseritosi nella corte pontificia ove fu apprezzato per le sue doti professionali e l'estro poetico, fu aiutante di studio del decano della Sacra Rota Giovanni Battista Coccino.[1]
Autore di due opere giuridiche e di un poema pastorale, La Cilla, dedicato a Felicia Maria Ravaschieri duchessa di Girifalco, pubblicato dopo la sua morte nel 1636, Giovanetti è ricordato soprattutto per le raccolte poetiche Rime (Bologna 1620) e Sonetti, canzoni, madrigali (Venezia 1622), ambedue rifuse nel volume Poesie (Roma 1626). La sua ultima opera pubblicata fu una biografia del patrono di Ascoli Vita di S. Emiddio [sic] martire (Ronciglione 1631).[1]
Fu tra gli imitatori non volgari del Marino: fedele nel serbare una coerenza retorica alle analogie o alle antitesi, che preferiva cogliere nelle situazioni reali prima che nel gioco realistico.[2]
Note
modifica- ^ a b c Fonte: L. Riccioni, Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti e link in Bibliografia.
- ^ Carlo Muscetta, Parnaso italiano: crestomazia della poesia italiana dalle origini al Novecento, volume 7, parte 1, G. Einaudi, 1964, p. 588.
Bibliografia
modifica- Laura Riccioni, «GIOVANETTI, Marcello» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 55, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Marcello Giovanetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcello Giovanetti
Collegamenti esterni
modifica- Giovanétti, Marcèllo, su sapere.it, De Agostini.
- Laura Riccioni, GIOVANETTI, Marcello, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 55, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
- (EN) Opere di Marcello Giovanetti, su Open Library, Internet Archive.
Testi di Giovanetti disponibili in rete
modifica- Poesie di Marcello Giovanetti nuovamente accresciute e compartite in sonetti, canzoni, madrigali, Venezia, apud Sessas, 1622.
- Vita di s. Emiddio martire primo vescovo e protettore della città d'Ascoli descritta dal Signor Marcello Giovanetti, Ronciglione, per Ludovico Grignani, 1631.
- La Cilla favola pastorale del Sig. Marcello Giovanetti di Ascoli, Monteleone, appresso Gio. Battista Rosso, 1636.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35255678 · ISNI (EN) 0000 0000 2669 4291 · SBN SBLV313773 · BAV 495/109211 · CERL cnp00543902 · LCCN (EN) n88191220 · GND (DE) 118938827 · BNF (FR) cb12198655b (data) · J9U (EN, HE) 987007355514505171 |
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