Niccolò Maria Rangoni
Niccolò Maria Rangoni (Bomporto, 1455 – Bologna, 29 ottobre 1500) è stato un condottiero italiano del Rinascimento. Fu signore di Spilamberto (con Corticella, Collecchio, San Vito e Cà di Sale) e Cordignano (con San Cassiano).
Niccolò Maria Rangoni | |
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Madonna col bambino tra santi e gli offerenti Nicolò Rangoni e Bianca Bentivoglio, 1490-1500 ca., Palazzo dei Musei, Modena. | |
Conte di Castel Crescente, Borgofranco e della Punta di Bomporto, signore di Castelvetro, Levizzano, Castelnuovo di Sopra e Campiglio (con i cugini) | |
In carica | 7 ottobre 1467 – 11 febbraio 1468 |
Predecessore | Guido I Rangoni (con i nipoti e i fratelli) |
Successore | i cugini |
Signore di Spilamberto (con i cugini) | |
In carica | 7 ottobre 1467 – 11 febbraio 1468 |
Predecessore | Guido I Rangoni (con i nipoti e i fratelli) |
Successore | Niccolò Maria Rangoni (da solo) |
Signore di Spilamberto | |
In carica | 11 febbraio 1468 – 29 ottobre 1500 |
Investitura | 1476 |
Predecessore | Niccolò Maria Rangoni (con i cugini) |
Successore | Ludovico Rangoni (con i fratelli) |
Signore di Cordignano | |
In carica | 7 ottobre 1467 – 29 ottobre 1500 |
Predecessore | Guido I Rangoni |
Successore | Ludovico Rangoni (con i fratelli) |
Altri titoli | Patrizio di Modena |
Nascita | Bomporto, 1455 |
Morte | Bologna, 29 ottobre 1500 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Francesco, Modena |
Dinastia | Rangoni |
Padre | Guido I Rangoni |
Madre | Giovanna Boiardo |
Consorte | Bianca Bentivoglio |
Figli | Ludovico Ginevra Guido Antonio Galeazzo Girolamo Annibale Ercole Francesco Alessandro Costanza |
Religione | Cattolicesimo |
Niccolò Maria Rangoni | |
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Nascita | Bomporto, 1455 |
Morte | Bologna, 29 ottobre 1500 |
Cause della morte | naturale |
Luogo di sepoltura | Modena |
Etnia | italiana |
Religione | Cristiano Cattolica |
Dati militari | |
Paese servito | Este |
Forza armata | Mercenari |
Grado | Condottiero |
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Biografia
modificaEra il figlio primogenito di Guido I Rangoni e di Giovanna Boiardo, figlia di Feltrino conte di Scandiano.
Niccolò Maria proseguì la tradizione familiare divenendo a sua volta un capitano di ventura[1], militando per la famiglia d'Este.
Il 7 ottobre 1467 alla morte del padre divenne con i cugini conte di Borgo franco, Castel Crescente e della Punta di Bomporto, signore di Castelvetro (con Solignano e Rimaldello), signore di Levizzano (con la Villa della Serra), signore di Spilamberto (con Corticella, Collecchio, San Vito e Cà di Sale), signore di Castelnuovo di Sopra, signore di Campiglio (con Denzano, Villa Bianca e Rosola). Ebbe anche la proprietà esclusiva della signoria di Cordignano (con San Cassiano) nalla Repubblica Veneta.
Nel settembre 1468 ebbe un contrasto con i parenti per il possesso dei feudi di famiglia; unitosi con il cugino Uguccione caccia da Spilamberto i cugini Ugo e Venceslao, ma deve ritirarsi a seguito dell'intervento del duca di Ferrara Borso d'Este.[1]
L'11 febbraio 1468 dividde i feudi con i cugini ed ottenne Spilamberto (con Corticella, Colecchio, San Vito e Cà di Sale). Ne venne investito da Ercole I d'Este nel 1476.
Nell'aprile 1473 a Bologna partì al seguito di Sigismondo d’Este verso a Napoli per scortare a Ferrara la duchessa Eleonora d’Aragona.
Il 29 settembre 1481[2] sposò Bianca Bentivoglio, figlia di Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna.
Nell'ottobre 1500 partecipò alla difesa di Bologna contro le milizie di Cesare Borgia, ma il 29 ottobre morì. Venne sepolto a Modena nella Chiesa di San Francesco accanto al padre.
Discendenza
modificaNiccolò Maria e Bianca ebbero dieci figli:
- Ludovico (m. 1522), signore di Spilamberto, sposò Barbara Pallavicino;
- Ginevra (1487-1540), moglie di Aloisio Gonzaga, marchese di Castel Goffredo;
- Guido (1485-1539), signore di Spilamberto, sposò Argentina Pallavicino;
- Antonio Galeazzo (m. 1508), signore di Spilamberto, nel 1508 milita nell’esercito veneziano;
- Girolamo (m. 1508), signore di Spilamberto, nel 1508 milita nell’esercito veneziano;
- Annibale, signore di Spilamberto, capitano della guardia pontificia nel 1513;
- Ercole (1491-1527), signore di Spilamberto e religioso, divenne cameriere del papa Leone X e cardinale nel 1517. Fu vescovo di Adria dal 1519 al 1524 e di Modena dal 1509 al 1527;
- Francesco (m. 1526), signore di Spilamberto, sposò Fiammetta Appiano d'Aragona e in seguito Cassandra Collalto, nel 1524 milita nell’esercito francese e nel 1525 in quello veneziano;
- Alessandro (m. 1522), signore di Spilamberto; cavaliere gerosolimitano;
- Costanza (1495-1567), sposò il conte Tommaso Calcagnini di Ferrara e in seguito il conte Cesare Fregoso.
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Gherardo Rangoni | Jacopino Rangoni | ||||||||||||
Bartolomea da Savignano | |||||||||||||
Jacopino Rangoni | |||||||||||||
Mabilia Porzia | ... | ||||||||||||
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Guido I Rangoni | |||||||||||||
Arcoano Buzzacarini | ... | ||||||||||||
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Fina Buzzacarini | |||||||||||||
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Niccolò Maria Rangoni | |||||||||||||
Matteo Boiardo | Feltrino Boiardo | ||||||||||||
Zeffirina Manfredi | |||||||||||||
Feltrino Boiardo | |||||||||||||
Bernardina Lambertini | Egano Lambertini | ||||||||||||
Tommasina Castelbarco | |||||||||||||
Giovanna Boiardo | |||||||||||||
Gherardo VI da Correggio | Giberto IV da Correggio | ||||||||||||
Orsolina Pio | |||||||||||||
Guiduccia da Correggio | |||||||||||||
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Note
modifica- ^ a b Condottieri di ventura. Niccolò Maria Rangoni, su condottieridiventura.it.
- ^ Elizabeth Louise Bernhardt, Genevra Sforza and the Bentivoglio: Family, Politics, Gender and Reputation in (and beyond) Renaissance Bologna, Amsterdam University Press, 2023, pp.168.
Bibliografia
modifica- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Da Correggio, Torino, 1835. ISBN non esistente.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Condottieri di ventura. Niccolò Maria Rangoni, su condottieridiventura.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74921211 · CERL cnp00525155 · GND (DE) 129058831 |
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