Stemma di Crotone
Lo stemma della Città di Crotone è l'emblema raffigurativo del comune italiano di Crotone, capoluogo dell'omonima provincia della Calabria. L'immagine dominante sullo stemma è il tripode delfico, simbolo peraltro presente anche sulle prime monete crotoniate del VI secolo a.C. recanti le origini greche della città, fondata appunto dai coloni Achei.
Stemma di Crotone | |
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Blasonatura
modificaLo stemma venne approvato con regio decreto del 30 aprile 1903[1] a firma del ministro per gli Affari Interni Giovanni Giolitti. La blasonatura ufficiale è la seguente:
«D'azzurro, al tripode d'argento, con due serpi uscenti dalla coppa ed addossati, linguati di rosso, colla campagna di rosso, carica della sigla "Q D O" (KRO in caratteri arcaici greci); con fascia d'oro, attraversante sulla partizione. Lo scudo sarà cimato da un cerchio di muricciuolo d'argento e posto tra due rami, a destra d'alloro, a sinistra di quercia fruttati divergenti e decussati sotto la punta dello scudo stesso.»
Blasonatura del gonfalone
modificaIl Comune dispone inoltre di un gonfalone, concesso con regio decreto del 3 aprile 1937[1], la cui blasonatura ufficiale è:
«Drappo di colore rosso riccamente ornato con ricami dorati e caricato dello stemma comunale con la scritta centrata di colore oro: "Comune di Crotone". I cordoni e l'asta sono dorati.»
In seguito alla concessione del titolo di Città sono stati aggiornati i relativi ornamenti dello stemma e del gonfalone.
Note
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