Vai al contenuto

Anni Baobei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Li Jie)

Li Jie[3] (caratteri cinesi: 励婕; pinyin: Lì Jié), nota anche con lo pseudonimo di Anni Baobei (安妮宝贝) (Ningbo, 11 luglio 1974), è una scrittrice, editrice e saggista cinese[1], i cui romanzi sono stati inizialmente pubblicati online[2]. La sua prima novella pubblicata in formato cartaceo è stata Goodbye Vivian (2000)[1].

Soprannominata dai lettori e dai fan "Flower in the Dark" (fiore nell'oscurità) a causa dei temi di solitudine e isolamento dei suoi romanzi[4][5], nel 2014 ha cambiato il suo pseudonimo in Qingshan (庆山)[6].

Le sue opere sono state pubblicate anche in riviste letterarie cinesi quali Harvest, Writers ed Elle.

Diplomatasi alla scuola superiore di Ningbo nel 1992, l'allora Li Jie è entrata nel mondo del lavoro nel 1995 come impiegata nella filiale di Ningbo della Bank of China. Dopo essersi trasferita a Pechino, ha iniziato a lavorare nel campo dell'editoria prima di diventare scrittrice.

È nell'ottobre del 1998 che ha adottato lo pseudonimo Anni Baobei (Annie Baby), pubblicando la prima novella Goodbye Vivian su internet[7].

Nel gennaio del 2000 è invece avvenuto il passo verso la pubblicazione cartacea, quando la scrittrice ha pubblicato Goodbye Vivian come raccolta di novelle. La raccolta include racconti brevi come Qiyue e Anshen (dalla quale sono stati tratti diversi adattamenti cinematografici e televisivi), Nuan Nuan e Sette anni, i cui temi comuni sono la solitudine, l'isolamento e la predestinazione. Le storie esplorano l'interiorità delle protagoniste, per lo più ragazze.

Nel 2005 i temi delle opere di Anni Baobei hanno compiuto una svolta verso la maturità[8], marcata dalla pubblicazione del romanzo Lotus nel 2006, e la scrittrice è stata indetta nell'Associazione degli Scrittori Cinesi.

Dal marzo del 2011, Anni Baobei è stata scelta come caporedattrice della rivista di arte e letteratura Dafang, che tuttavia ha cessato le pubblicazioni a novembre dello stesso anno. Ad aprile dell'anno successivo, è stata scelta come parte della delegazione di scrittori cinesi che hanno partecipato alla Fiera del Libro di Londra[9], insieme al vincitore del Premio Nobel per la letteratura Mo Yan[10].

La scrittrice vive a Pechino[11] e ha una figlia, nata il 1º ottobre 2007[12].

Raccolte di novelle e saggi

[modifica | modifica wikitesto]
  • Goodbye Vivian (2000)
  • August Never Ends (八月未央, 2001)
  • 瞬間空白 (Temporarily blank, non accreditata, 2001)
  • 薔薇島嶼 (Rose Island, 2002)
  • 清醒紀 (Sober time, 2004)
  • 素年錦時 (2007)
  • 眠空 (Sleepless, 2013)
  • 且以永日 (2013)
  • 得未曾有 (Never have, pubblicata con il nome di Qingshan, 2014)
  • The Flower across the Bank (2001)
  • Two and Three Matters (2004)
  • Lotus (2006)
  • Padma[13] (2008)
  • Spring Banquet (2011)
  • Shamo Valley (2019)

Altre pubblicazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Rose di Cina. Racconti di scrittrici cinesi (a cura di Maria Gottardo e Monica Morzenti, Edizioni E/O): raccolta di novelle di Bing Xin, Zhang Ailing, Wang Anyi, Tie Ning, Chi Zijian, Lin Bai, Zhang Jie, Chi Lie e Anni Baobei (2003)[14]
  • La via della scelta (選擇之道, raccolta in collaborazione con Feng Tang, Zhang Yueran, Chun Shu, Cai Jun et al) (2009)
  • Month (rivista 月, edizione speciale in collaborazione con Hansey e Run Yue) (2009)
  • Dafang (rivista letteraria cinese, editrice, dal 2011)

Adattamenti televisivi e cinematografici

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b Junmian Zhang, I 15 scrittori cinesi più ricchi — #5 Annie Baby, in China Internet Information Center, 6 dicembre 2011. URL consultato l'11 aprile 2012.
  2. ^ SINOLOGIE - Letterature online: Bao Jingjing, in China Files, 24 marzo 2014. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  3. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Li" è il cognome.
  4. ^ Andrea Berrini, Pechino. Giovani lettori, in Doppiozero, 29 ottobre 2014. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  5. ^ Nicoletta Pesaro, PAGINE cinesi - Una galassia di mondi paralleli e incomunicanti, in Sottoosservazione, 22 ottobre 2009. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  6. ^ Agenzia letteraria Peony - Chi siamo, su peonyliteraryagency.com, Peony Literary Agency. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).
  7. ^ (EN) Giulia Tavoni, Grown-up Dolls: An Analysis of Professional Critics’ and Readers’ Reviews of Three Beauty Writers (Bambole cresciute: un'analisi di recensioni di critici e lettori di tre "beauty writer" cinesi), Leiden, Leiden University, giugno 2016, p. 40. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  8. ^ Chitralekha Basu e Li Sun, Dell'altro mondo, su chinadaily.com.cn, China Daily, 20 aprile 2012. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  9. ^ Bertrand Mialaret, Anni Baobei: un fiore nell'oscurità, in My Chinese Books, 30 luglio 2012. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  10. ^ Wei Sun, La Cina è al centro dei riflettori internazionali alla London Book Fair 2012, in Global Times, 17 aprile 2012. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  11. ^ Annie Baby, su creative-work.com, Creative Work.
  12. ^ (ZH) Haozhe Lin, (Intervista) Anni Baobei: sposarsi è abbastanza, in Shenzhen Qingnian (Gioventù di Shenzhen), 2008. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2019).
  13. ^ Anni Baobei 安妮宝贝 庆山 Qingshan, in Paper Republic. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  14. ^ Cristina Carpinelli, Scrittrici contemporanee in un nuovo clima, in Noi Donne, 15 novembre 2010. URL consultato il 12 ottobre 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN71710563 · ISNI (EN0000 0000 7779 9544 · LCCN (ENnr2002042299 · GND (DE1154627381 · BNF (FRcb15569850w (data) · J9U (ENHE987007317790205171
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy