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Vetrina

Tolomeo Filadelfo (in greco antico: Πτολεμαῖος Φιλάδελφος?, Ptolemaîos Philádelphos; in egizio: ptwlmys, ptolemys; Coo, 308 a.C.gennaio 246 a.C.), chiamato nella storiografia moderna Tolomeo II, è stato un faraone egizio appartenente al periodo tolemaico, secondo sovrano della dinastia, co-reggente dal 285 a.C. e unico monarca dal 282 a.C. alla sua morte.

Dopo essere succeduto al padre sul trono d'Egitto e aver sposato la sorella Arsinoe II, Tolomeo fu parte attiva in molte guerre, cercando di espandere il suo dominio in Anatolia, Siria, Cirenaica e Grecia: combatté la prima guerra siriaca (274-271 a.C.), la guerra cremonidea (268-261 a.C.) e la seconda guerra siriaca (260-253 a.C.), oltre che altri scontri minori, riuscendo a conquistare territori in Anatolia e a ottenere varie alleanze con le città-stato e le leghe greche, opponendosi all'impero seleucide e al regno di Macedonia. Negli ultimi anni cercò di riappacificarsi con il fratellastro Magas, re di Cirene, e di risollevare l'economia e la movimentazione culturale del suo regno, dopo lunghi periodi bellici.

Durante il suo regno furono promosse varie riforme volte al miglioramento dell'economia, cercando di dare più potere all'autorità statale togliendolo ai centri religiosi. Inoltre sotto Tolomeo II Alessandria diventò un grande centro dell'epoca ellenistica, grazie alla istituzione dei giochi tolemaici e alla forte spinta culturale data dalla Biblioteca e dal Museo.

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Voci di qualità

Operazione Deny Flight (in lingua inglese, letteralmente, "negare il volo") era il nome in codice dell'operazione militare lanciata dall'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) il 12 aprile 1993 in attuazione della risoluzione 816 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la quale istituiva una zona d'interdizione al volo estesa sull'intero spazio aereo della Bosnia ed Erzegovina in quel momento sconvolta da un sanguinoso conflitto. Il mandato della missione NATO, inizialmente comprendente solo il blocco dei voli militari non autorizzati sui cieli della Bosnia ed Erzegovina, fu poi ampliato con la risoluzione 836 del 4 giugno 1993: i velivoli dell'alleanza atlantica furono autorizzati a condurre raid armati contro obiettivi al suolo onde fornire protezione alle unità della missione dei caschi blu in Bosnia (UNPROFOR), in particolare nelle sei "zone di sicurezza" istituite attorno ad altrettante città assediate dalle forze dei serbo-bosniaci (Sarajevo, Srebrenica, Žepa, Goražde, Tuzla e Bihać).

Nei mesi successivi i velivoli NATO furono varie volte chiamati a sostegno dei caschi blu alle prese con attacchi e bombardamenti delle forze serbo-bosniache, ma il sistema di approvazione dei raid aerei si dimostrò molto complesso e spesso inefficiente, gravato come era dai profondi contrasti politici tra i vari organismi coinvolti: se gli ambienti NATO ritenevano gli attacchi aerei un ottimo strumento di deterrenza nei confronti dei belligeranti, i comandi ONU nella regione erano invece molto restii ad impiegarli, non volendo compromettere il ruolo di stretta neutralità dell'UNPROFOR ritenuto necessario per poter proseguire i negoziati per un cessate il fuoco tra le parti in conflitto. Inoltre, la stessa NATO si ritrovò spaccata tra la linea degli Stati Uniti d'America e quella dei principali alleati europei, Francia e Regno Unito su tutti: i primi sostenevano un atteggiamento di fermezza verso i serbo-bosniaci comprendente il pieno ricorso ai bombardamenti aerei, ma erano contrari a coinvolgere nel conflitto le loro truppe da combattimento terrestri; i secondi, tra i principali contribuenti della missione UNPROFOR, temevano invece le azioni di ritorsione ai raid aerei che i serbo-bosniaci avrebbero potuto mettere in atto contro i caschi blu sul terreno e puntavano tutto sulla strategia negoziale.

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Lo sapevi che...

La Collina delle Croci (in lituano Kryžių Kalnas) è un luogo di pellegrinaggio e meta turistica che si trova nei pressi della città lituana di Šiauliai, lungo la strada E77 che collega Kaliningrad a Riga, in Lettonia. Si tratta di un'altura alta 45 metri e su cui si ergono all'incirca 100.000 croci di ogni dimensione, foggia e materiale, da piccole croci in plastica fabbricate in serie a croci artistiche monumentali. La tradizione delle croci ha origeni incerte. Nell'Ottocento assurse a simbolo dell'identità lituana. Nonostante l'opposizione del governo russo, la Collina ha sempre mantenuto il suo status di luogo sacro.

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Premi Nobel 2024

Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2024. Visita anche il Portale:Premi Nobel.

 

Ricorrenze del 6 novembre

Enzo Biagi

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Emiliano d'Irlanda, Romolo di Genova e Leonardo di Noblac.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 6 novembre 2024): English (inglese) (6 906 675) · Binisaya (cebuano) (6 116 935) · Deutsch (tedesco) (2 956 875) · Français (francese) (2 645 749) · Svenska (svedese) (2 596 982) · Nederlands (olandese) (2 171 131) · Русский (russo) (2 008 266) · Español (spagnolo) (1 988 007) · Italiano (1 889 800) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 625 425)

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Lavori in corso

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Placenta (cucina))

Attira la fortuna chi si rende conto di quella che ha già.
Massimo Gramellini

Un musicista suona un sassofono tenore durante un festival di musica jazz a Punta del Este, in Uruguay. Oggi ricorre l'anniversario della nascita di Adolphe Sax, costruttore di strumenti musicali e inventore del sassofono, che nacque a Dinant in Belgio il 6 novembre 1814.

Phnom Penh

È la capitale politica ed economica della Cambogia e capoluogo della municipalità di Phnom Penh. Importante porto fluviale, la città è adagiata sulle sponde del fiume Mekong, nel luogo dove confluisce il Tonle Sap e dove si dirama il fiume Tonle Bassac. Con i suoi circa tre milioni di abitanti, Phnom Penh è la città più vasta e popolosa della Cambogia e il maggiore centro commerciale e culturale. Una volta conosciuta come la Perla dell'Asia, la città è oggi una meta turistica di discreta importanza ed è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer sia di quello ereditato durante la dominazione coloniale francese.