Antony Deschamps
Antoine-François-Marie Deschamps (Parigi, 12 marzo 1800 – Passy, 28 ottobre 1869) è stato un poeta e traduttore francese legato al romanticismo e traduttore parziale della Divina Commedia di Dante Alighieri in francese[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Antoine (o Antony) Deschamps nacque a Parigi, ed era il fratello di uno degli esponenti più rappresentativi del movimento romantico, Émile Deschamps, sul quale ebbe una certa influenza letteraria. Antony stesso scrisse alcune poesie, specialmente satire politiche, pubblicate nel 1831. La sua parziale traduzione[2] in versi della Divina Commedia di Dante, pubblicata nel 1829, gli fece guadagnare una certa fama. Manifestò un sempre vivo interesse per l'Italia, traducendo La resurrezione di Manzoni[3] e mantenendo contatti con i patrioti italiani. Lavorò anche con il suo amico Hector Berlioz, morendo poi lo stesso anno, dopo una lunga malattia nervosa[3].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La Divine Comédie de Dante Alighieri, tradotta in versi francesi
- Trois satires politiques, precedute da un prologo, 1831
- Les Italiennes, 1832
- Études sur l'Italie, 1834
- Dernières paroles, poesie, 1835
- Résignation, posie, 1839
- Poésies de Émile et Antoni Deschamps, 1841
- La Jeune Italie, 1844
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ del Beccaro.
- ^ Parziale perché frutto della decisione di tradurre quei canti più in sintonia con lo spirito del movimento romantico. Cfr. del Beccaro: «Pubblicò (1829) una parziale traduzione della Commedia, che è in sostanza una scelta assai significativa di venti canti, testimonianza del gusto di quei giovani romantici e delle loro preferenze nei confronti dell'opera dantesca. Tale scelta comprende: i canti I, II, III, V, XV, XIX, XX, XXI, XXIII, XXV, XXXIII dell'Inferno; I, II, VI, IX del Purgatorio; V, VI, XV, XVII e un frammento del XXV del Paradiso.»
- ^ a b Gabetti.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Felice del Beccaro, Deschamps, Antoine, a cura di Umberto Bosco, collana Enciclopedia Dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970, SBN RLZ0163867. URL consultato il 4 febbraio 2018.
- Giuseppe Gabetti, DESCHAMPS de Saint-Amand, Antoine-François-Marie, detto Antony, a cura di Umberto Bosco, collana Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1931, SBN LO10338945. URL consultato il 4 febbraio 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Antony Deschamps
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antony Deschamps
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Antony Deschamps, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Antony Deschamps, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Spartiti o libretti di Antony Deschamps, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88809809 · ISNI (EN) 0000 0000 8162 5678 · BAV 495/11743 · CERL cnp00384226 · LCCN (EN) no2004022680 · GND (DE) 115872310 · BNF (FR) cb10431998r (data) · J9U (EN, HE) 987007289454105171 |
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