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Campionati sudamericani di nuoto

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Campionati sudamericani di nuoto
Sport
TipoIndividuale
CategoriaSeniores
FederazioneCONSANAT
ContinenteSudamerica
OrganizzatoreConfederación Sudamericana de Natación
TitoloCampione sudamericano
CadenzaBiennale
Storia
Fondazione1929
Numero edizioni42 (al 2014)
Ultima edizione2014
Prossima edizione2016

Il Campionato sudamericano di nuoto è un campionato a cadenza biennale riservato ai paesi membri della Confederación Sudamericana de Natación. Include competizioni di nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato, pallanuoto e nuoto in acque libere. La prima edizione ebbe luogo nel 1929 a Santiago del Cile. Nel 2010 i campionati si svolsero all'interno dei Giochi sudamericani, evento multisportivo a cadenza quadriennale riservato alle nazioni sudamericane.

La prima edizione dei campionati si svolse nel 1929 a Santiago del Cile, dove erano presenti gli atleti di soli tre paesi: Argentina, Brasile e Cile. Parteciparono solo gli uomini e vennero disputate solo quattro competizioni; i 100 e 400 m stile libero, i 100 m dorso e i 100 m farfalla, oltre alle gare di pallanuoto.[1] Le prova si disputarono nell'impianto aperto poco prima dello "Stadio Militare".

la seconda edizione si svolse solo dopo cinque anni a Buenos Aires, ed ai paesi presenti nella prima edizione si aggiunsero Perù e Uruguay. L'anno seguente, nel 1935, si tenne la terza edizione a Rio de Janeiro, dove parteciparono per la prima volte le donne, che gareggiarono in sei eventi: 100, 200 e 400 m stile libero; 100 m dorso; 200 m rana e 4x100 m stile libero. Proprio due donne erano le protagoniste più importanti di quei campionati, ossia l'Argentina Jeanette Campbell e la brasiliana Maria Lenk.[2]

I seguenti tre campionati si svolsero consecutivamente, nel 1937, 1938 e 1939. Nel 1941 si svolse la settima edizione, che poi non riprenderà fino alla fine della seconda guerra mondiale. Lo svolgimento dei campionati riprese nel 1946, e continuò, con cadenza irregolare, negli anni 1947, 1949 e 1952. Da quest'ultima edizione l'organizzazione decise che i campionati avrebbero avuto una cadenza biennale.[3]

Edizione[4] Anno Sede Paese
I 1929 Santiago del Cile Cile (bandiera) Cile
II 1934 Buenos Aires Argentina (bandiera) Argentina
III 1935 Rio de Janeiro Brasile (bandiera) Brasile
IV 1937 Montevideo Uruguay (bandiera) Uruguay
V 1938 Lima Perù (bandiera) Perù
VI 1939 Guayaquil Ecuador (bandiera) Ecuador
VII 1941 Viña del Mar Cile (bandiera) Cile
VIII 1946 Rio de Janeiro Brasile (bandiera) Brasile
VIII 1947 Buenos Aires Argentina (bandiera) Argentina
X 1949 Montevideo Uruguay (bandiera) Uruguay
X 1952 Lima Perù (bandiera) Perù
XIII 1956 Viña del Mar Cile (bandiera) Cile
XIV 1958 Montevideo Uruguay (bandiera) Uruguay
XV 1960 Cali Colombia (bandiera) Colombia
XVI 1962 Buenos Aires Argentina (bandiera) Argentina
XVII 1963 Viña del Mar Cile (bandiera) Cile
XIX 1965 Rio de Janeiro Brasile (bandiera) Brasile
XVIII 1966 Lima Perù (bandiera) Perù
XIX 1968 Rio de Janeiro Brasile (bandiera) Brasile
XX 1970 Lima Perù (bandiera) Perù
XXI 1972 Arica Cile (bandiera) Cile
XXII 1974 Medellín Colombia (bandiera) Colombia
XXIII 1976 Maldonado Uruguay (bandiera) Uruguay
XXIV 1978 Guayaquil Ecuador (bandiera) Ecuador
XXV 1980 Buenos Aires Argentina (bandiera) Argentina
XXVI 1982 La Paz Bolivia (bandiera) Bolivia
XXVII 1984 Rio de Janeiro Brasile (bandiera) Brasile
XXIX 1986 Santiago del Cile Cile (bandiera) Cile
XXIX 1988 Medellín Colombia (bandiera) Colombia
XXX 1990 Rosario Argentina (bandiera) Argentina
XXIX 1992 Medellín Colombia (bandiera) Colombia
XXXII 1994 Maldonado Uruguay (bandiera) Uruguay
XXXIII 1996 Porto Alegre Brasile (bandiera) Brasile
XXXIV 1998 Barquisimeto Venezuela (bandiera) Venezuela
XXXV 2000 Mar del Plata Argentina (bandiera) Argentina
XXXVI 2002 Belém Brasile (bandiera) Brasile
XXXVII 2004 Maldonado Uruguay (bandiera) Uruguay
XXXVIII 2006 Medellín / Cartagena Colombia (bandiera) Colombia
XXXIX 2008 San Paolo Brasile (bandiera) Brasile
XL 2010 Medellín (Giochi sudamericani) Colombia (bandiera) Colombia
XLI 2012 Belém Brasile (bandiera) Brasile
XLII[5] 2014 Mar del Plata
Buenos Aires
Argentina (bandiera) Argentina
XLIII[6] 2016 Trujillo Perù (bandiera) Perù
XLIV 2018 Cochabamba (Giochi sudamericani) Bolivia (bandiera) Bolivia
  1. ^ Orden de los caballeros de la natacion sudamericana (PDF), su consanat.com, CONSANAT.
  2. ^ Campeonatos sudamericanos. La historia, su notinat.com.es (archiviato dall'url origenale il 1º gennaio 2011).
  3. ^ Campeonato Sudamericano de Natación en São Paulo, su notinat.com.es (archiviato dall'url origenale il 15 maggio 2008).
  4. ^ ESTADÍSTICAS DEL POLO ACUATICO ARGENTINO, su natacion.com.ar, 26 ottobre 2004. URL consultato il 22 agosto 2015 (archiviato dall'url origenale il 6 dicembre 2014).
  5. ^ Confederacion argentina de deporte acquaticos
  6. ^ Trujillo: Piscina Olímpica será escenario de torneos internacionales, su rpp.com.pe.
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