Pietro Bacchini
Pietro Bacchini | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
| |||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||
| |||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||
| |||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Statistiche aggiornate al dicembre 2011 | |||||||||||||
Pietro Bacchini (Castelvetro Piacentino, 11 febbraio 1927 – Cremona, 5 marzo 1988[1]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocava come terzino; non molto alto, era veloce e scattante[1]. Era noto per aver realizzato in carriera diverse autoreti[1].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nella Cremonese, debutta nel campionato di Serie B 1947-1948, totalizzando 7 presenze[2]. Nelle stagioni successive diventa titolare inamovibile della difesa grigiorossa, sempre impegnata nei campionati cadetti: colleziona 32 presenze nel 1948-1949[3], 30 nel 1949-1950[3] e 34 nel 1950-1951[3].
Nel 1951 si trasferisce al Venezia, con cui disputa altri due campionati di Serie B[3][4][5] e, dopo la retrocessione del 1954, due di Serie C in cui colleziona rispettivamente 31[6] e 23[7] presenze. Nel 1955 torna per una stagione in Serie B, alla Salernitana[8], con cui disputa le sue ultime 8 partite nella serie cadetta[9]. Nelle stagioni successive riconquista il posto da titolare disputando tre campionati di Serie C, sempre con i granata campani[9].
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Diventa per qualche tempo allenatore, sedendo sulla panchina del Mira (Promozione), nel quale fa esordire il sedicenne Franco Pezzato[10], e successivamente della Mazzola, formazione dilettantistica del suo paese natale Castelvetro Piacentino intitolata a Valentino Mazzola[1]. Lasciato il calcio, era tornato al paese natale lavorando nei campi e in un'officina[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Bacchini, il poeta dell'autogol Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive., La Provincia, 6 marzo 1988, pag.13
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1949, pag.165
- ^ a b c d P.Gentilotti, G.Rubini, Dal Farnese a Barriera Genova, ed.Libertà, vol.3, pag.164
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1952, pag.183
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1953, pag.192
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1955, pag.184
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1956, pag.187
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio Rizzoli 1956, pag.177
- ^ a b Statistiche su Salernitanastory.it
- ^ P. Lazzaro, Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nei ricordi di tanti ex, pag.159
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Pietro Bacchini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.