Aldo Francesco Massera
1916
Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu
sonetti
Amico, negligenzia è piú, che danno
Intestazione
23 luglio 2020
25%
Da definire
<dc:title> Amico, negligenzia è piú, che danno </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Pieraccio Tedaldi</dc:creator><dc:date>XIII secolo</dc:date><dc:subject>sonetti</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Amico,_negligenzia_%C3%A8_pi%C3%BA,_che_danno&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200802161206</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Amico,_negligenzia_%C3%A8_pi%C3%BA,_che_danno&oldid=-20200802161206
Amico, negligenzia è piú, che danno Pieraccio TedaldiAA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu
Amico, negligenzia è piú, che danno,
però che disonor drieto si trae;
e ciascadun distintamente il sae,
e spezialmente quei, che seco l’hanno. Però, quando niente a fare egli hanno,
vanno indugiando d’ora in or piú láe:
cosí facendo, il tempo se ne vae,
e passa il rii, semmana e mese e l’anno. E odi quel, che ’ncontra a’ niquitosi:
essendo ricchi, pieni e bene agiati,
diventan pover’, miseri e gottosi; e, mentre al mondo vivon, son chiamati
cattivi, sciagurati e dolorosi:
dunque, in mal punto que’ cotal son nati. Però te ne correggi, amico mio,
se vuoi piacere al mondo e poi a Dio.