Filippo Carpi De Resmini
Filippo Carpi de' Resmini (Voghera, 2 maggio 1917 – Roma, 18 maggio 1993[1][2]) è stato un avvocato e funzionario italiano. Fu presidente dell'Automobile club d'Italia dal 1972 al 1982 e della Società Autostrade dal 1983 al 1986. Cugino di Giangiacomo Feltrinelli[3].
Biografia
modificaFiglio di Umberto e di Felicita de Ferrari, Carpi de' Resmini era laureato in giurisprudenza ed esercitò la professione di avvocato.
Fu presidente dell'Automobile club di Roma dal 1966 al 1971 e di quello d'Italia dal 1972 al 1982.
Tra le altre cariche:
- presidente dell'EGAV (Ente Gestione Autodromo di Vallelunga)[4]
- vicepresidente vicario della Fondazione "Giulio Onesti"
- membro della Giunta esecutiva e del Consiglio nazionale del CONI
- presidente della Società Autostrade (1983-1986)
- vicepresidente dell'Italstat
- presidente de L'Ausiliare
- presidente di Castalia (Gruppo IRI) nel 1987
- membro del cda della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
- presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile (International Road Federation) (dal 1989)[5]
- presidente della compagnia Assicurazioni Sara
Onorificenze
modifica- 1978: Stella d'oro dirigenti CONI[6]
Note
modifica- ^ Coni: Scomparso Filippo Carpi De' Resmini, in adnkronos.com, 19 maggio 1993. URL consultato il 27 agosto 2018.
- ^ È morto Carpi De Resmini ex - presidente dell'ACI, in repubblica.it, 20 maggio 1993. URL consultato il 27 agosto 2018.
- ^ Carlo Feltrinelli, Senior Service, Milano, Feltrinelli, 2014. ISBN 978-88-07-88486-3
- ^ Vallelunga story, dal passaggio all'ACI alle sfide tra Fittipaldi, Ickx, Reutemann, Peterson e Lauda, in ilmessaggero.it. URL consultato il 27 agosto 2018.
- ^ Filippo Carpi De' Resmini nuovo presidente dell’IRF, in repubblica.it, 27 giugno 1989. URL consultato il 27 agosto 2018.
- ^ Insignito ai sensi dell'art.5 del Regolamento CONI, brevetto n.519. Cfr. Filippo Carpi de' Rosmini, su coni.it. URL consultato il 27 agosto 2018.