L'alfabeto cirillico russo (in russoрусский кириллический алфавит?, russkij kirilličeskij alfavit) è l'alfabeto impiegato per la scrittura della lingua russa. È basato sull'alfabeto cirillico, nato inizialmente un'antica variante dell'alfabeto bulgaro,[1] fu usata nella Rus' di Kiev dal X secolo per scrivere quella che sarebbe diventata la lingua russa. L'alfabeto russo moderno è composto da 33 lettere.
L'ortografia russa fu resa più semplice e facile unificando diverse inflessioni aggettivali e pronominali, confondendo la lettera ѣ (Jat) con е, ѳ con ф, e і (a seconda del contesto della pronuncia moscovita) e ѵ con и. Inoltre, l'arcaico jer muto divenne obsoleto, includendo la ъ (il "segno duro") in posizione finale dopo le consonanti (eliminando così praticamente l'ultimo residuo grafico del sistema di sillabe aperte dell'antico slavo). Per esempio, Рыбинскъ divenne Рыбинск ("Rybinsk").