Amphiperca multiformis
Amphiperca | |
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Fossile di Amphiperca multiformis | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Percichthyidae |
Genere | Amphiperca |
Specie | A. multiformis |
L'anfiperca (Amphiperca multiformis) è un pesce osseo estinto, appartenente ai perciformi. Visse nell'Eocene medio (circa 48 - 46 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo pesce era di medie dimensioni e di rado superava i 20 centimetri di lunghezza. Possedeva un corpo alto e compresso lateralmente; la testa era corta e alta, con grandi occhi, un muso appuntito e una grande apertura boccale. La pinna dorsale era divisa in due, con una prima parte sostenuta da sette raggi grandi e robusti e una seconda parte sostenuta da numerosi raggi molli e sottili. La pinna anale era più corta e sostenuta anch'essa anteriormente da raggi robusti e posteriormente da raggi molli. Le pinne pettorali erano relativamente piccole e a forma di ventaglio; al di sotto di esse erano presenti pinne ventrali piuttosto larghe. La pinna caudale era arrotondata, piuttosto allungata e non biforcuta.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Amphiperca è un tipico rappresentante dei perciformi, il più grande ordine di pesci ossei attuali; le affinità di questo genere non sono del tutto chiare; classicamente avvicinato alla famiglia dei Serranidae, ricerche successive hanno indicato una vicinanza e una probabile appartenenza alla famiglia Percichthyidae, un gruppo di perciformi attualmente rappresentato da forme tipiche di Asia, Oceania e Sudamerica (Micklich, 1987; Arratia e Quezada-Romegialli, 2019).
Amphiperca multiformis venne descritto per la prima volta da Weitzel, sulla base di resti fossili ritrovati nel famoso giacimento di Messel in Germania, risalente all'Eocene medio; altri fossili attribuiti al genere Amphiperca sono stati rinvenuti in terreni coevi in Francia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Weitzel, K. 1933. Amphiperca multiformis n. g. n. sp. und Thaumaturus intermedius n. sp., Knochenfische aus dem Mittel-Eozän von Messel. Notizblatt des Vereins für Erdkunde und der Hessischen Geologischen Landesanstalt zu Darmstadt, (5) 14: 89-97.
- J.-L. Hartenberger, B. Sigé, and J. Sudre. 1969. Les gisements de vertebres de la region montpellieraine; 1. Gisements eocenes. Bulletin du B.R.G.M. (Bureau de recherche Geologique et Miniere) 1(1):7-18
- Micklich N. 1987. Neue beiträge zur morphologie, ukologie und systematik messeler knochenfische. I. Die Gattung Amphiperca Weitzel 1933 (Perciformes, Percoidei). Cour Forsh-Inst Senckenberg. 91:36-96.
- Arratia, Gloria, & Quezada-Romegialli, Claudio. (2019). The South American and Australian percichthyids and perciliids. What is new about them?. Neotropical Ichthyology, 17(1), e180102. Epub April 25, 2019.https://doi.org/10.1590/1982-0224-20180102