Vai al contenuto

An-Nur

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
An-Nur
Sūra24
Āyāt64
TipologiaSure medinesi
Audio

An-Nur (La Luce) è la ventiquattresima Sura del Corano, una sura medinese composta da 64 versetti. Questa sura prende il nome dal versetto 35, noto come il "Versetto della Luce", che è uno dei passaggi più noti e commentati del Corano. La sura tratta una vasta gamma di temi, tra cui la moralità, le relazioni sociali, le leggi sulla castità, e la luce della fede.

Leggi sulla Castità e la Calunnia

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 1-10: La sura inizia con la promulgazione di leggi severe contro l'adulterio e la falsa accusa di adulterio. Si stabilisce che gli adulteri devono essere puniti con cento frustate e che i falsi accusatori devono portare quattro testimoni, altrimenti saranno essi stessi puniti con ottanta frustate. Viene anche introdotto il concetto di "li'an", un giuramento solenne tra marito e moglie nel caso di accuse di infedeltà senza testimoni.

L'Incidente dell'Ifk

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 11-26: Viene affrontato l'incidente dell'Ifk, un episodio di calunnia contro Aisha, la moglie del Profeta Muhammad. La sura difende l'innocenza di Aisha, condanna severamente i calunniatori e ammonisce i credenti a non diffondere false accuse. Viene enfatizzata l'importanza della purezza morale e della fiducia reciproca nella comunità.

Codice di Comportamento Sociale

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 27-31: Vengono stabilite delle norme riguardanti il comportamento sociale, come il chiedere permesso prima di entrare nelle case altrui e le regole di modestia sia per gli uomini che per le donne. Le donne sono invitate a coprire le loro bellezze e a comportarsi modestamente.

Versetto della Luce

[modifica | modifica wikitesto]

Versetto 35: Questo versetto poetico e metaforico descrive Allah come la "Luce dei cieli e della terra". È una delle immagini più belle e spiritualmente profonde del Corano, che illustra come la guida di Allah illumina il cuore dei credenti.

Altri Comportamenti Sociali e Familiari

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 36-45: La sura continua con indicazioni riguardanti il comportamento nelle case, il trattamento degli schiavi e dei servi, e l'importanza della preghiera e dell'obbedienza ad Allah. Viene sottolineata la necessità di vivere in comunità armoniose e rispettose delle norme morali.

Autorità del Profeta Muhammad

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 46-57: Viene riaffermata l'autorità del Profeta Muhammad come guida della comunità. I credenti sono esortati a obbedire al Profeta e a seguire le sue decisioni nelle dispute.

L'Importanza della Purezza

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 58-61: Questi versetti trattano la privacy nelle case, stabilendo regole per i momenti in cui i servi e i bambini devono chiedere il permesso di entrare nelle stanze private.

Conclusione e Moniti

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 62-64: La sura si conclude con un richiamo all'obbedienza ad Allah e al Suo Profeta, sottolineando l'importanza della comunità e la necessità di consultarsi e prendere decisioni collettive. Viene ribadito che Allah conosce tutte le azioni umane e giudicherà ciascuno secondo le sue opere.

La Sura An-Nur è significativa per la sua trattazione dettagliata di norme etiche e comportamentali che mirano a costruire una società giusta e morale. Le leggi riguardanti la castità, la calunnia e la modestia sono fondamentali per preservare l'integrità e l'armonia della comunità musulmana.

Il "Versetto della Luce" rappresenta uno dei passaggi più profondi e spirituali del Corano, offrendo una potente metafora della guida divina e della fede. La sura nel suo complesso esorta i credenti a vivere in conformità con i principi islamici, promuovendo il rispetto reciproco, la giustizia, e la devozione ad Allah.

  • Il Corano, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, 7ª ed., Newton Compton, 2015, ISBN 9788854174603.
  • Il Corano, collana Le Religioni, traduzione di Martino Mario Moreno, La Repubblica, 2005 [1967], ISBN 9788854174603.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN178704552 · LCCN (ENn93067824 · GND (DE4324816-0 · J9U (ENHE987007395643605171
  Portale Islam: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Islam
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy