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Campionati europei di sollevamento pesi

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Campionati europei di sollevamento pesi
Sport
Tipoindividuale
LuogoEuropa
OrganizzatoreIWF (1924-1968)
EWF (1969-attuale)
TitoloCampione europeo
Cadenzaannuale
Discipline20 (10 maschili, 10 femminili)
Partecipanti20 (lista preliminare)
10+2 riserve (lista finale)[1]
Formuladue serie di sollevamenti
Storia
Fondazione1896
Numero edizioni104 (maschile) 36 (femminile)
Ultima edizioneSofia 2024
Prossima edizioneChișinău 2025

I Campionati europei di sollevamento pesi (European Weightlifting Championships) sono le competizioni che assegnano i titoli europei nello sport del sollevamento pesi. La prima edizione si disputò nel 1896; dal 1924 fino al 1968 fu organizzata dall'International Weightlifting Federation, e dal 1969 è organizzata dall'European Weightlifting Federation per un totale di 104 edizioni maschili e 36 femminili.

Dal 1948 venne introdotta la classifica a squadre, e dal 1988 si tiene anche la competizione femminile, fino al 1997 organizzata separatamente in sedi diverse, e dal 1998 unificata. Oggi i campionati europei si disputano annualmente e, a differenza dei campionati mondiali, si svolgono anche negli anni olimpici; a partire dal 1946 si sono svolti regolarmente tutti gli anni con le uniche eccezioni del 1967, annullato, e del 2020, rinviato all'anno seguente.

Nel 2025 la 105ª edizione maschile e 37ª femminile della competizione si terrà a Chișinău, in Moldavia; nel 2026, la 106ª edizione maschile e 38ª femminile della competizione si terrà a Batumi, in Georgia;[2] nel 2027 ne è prevista la disputa a Birmingham, nel Regno Unito.[3]

Numerazione edizioni

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La numerazione delle edizioni maschili dei campionati europei di sollevamento pesi ha avuto delle variazioni nel corso del suo svolgimento.

Per due anni (1948 e 1952) la gara olimpica era valida anche come campionato europeo e non venne inizialmente conteggiata dalla International Weightlifting Federation prima e dalla European Weightlifting Federation poi; inoltre, per altri 20 anni (1946, 1949, 1950, 1951, 1953, 1954, 1955, 1958, 1959, 1961, 1962, 1963, 1966, 1969, 1975, 1977, 1981, 1982, 1983 e 1989) la gara mondiale assegnava anche il titolo europeo, riservato agli atleti del continente che parteciparono ai mondiali; questo fa sì che le edizioni europee effettivamente organizzate come tali siano 82.

Quando, nel 1983, un'apposita commissione investigativa congiunta tra la IWF e la EWF intraprese accurate ricerche oltre che sui campionati mondiali[4] anche sui venti campionati europei organizzati prima del 1924, quelli dalla datazione più incerta, in base alle documentazioni ufficiali esistenti negli archivi delle federazioni nazionali, scoprendo tra l'altro un'edizione svoltasi nel 1902, che assegnava in due categorie il titolo di campione dei Paesi Bassi, e due edizioni svolte nel 1907,[5] le 20 edizioni vennero inglobate nei conteggi da entrambe le federazioni; la IWF incluse le due edizioni concidenti con le gare olimpiche (ad esempio l'edizione del 2009 svoltasi a Bucarest è la 90ª)[6] mentre la EWF continuò ad escluderle (l'edizione del 2009 è la 88ª e quella del 2022 è la 100ª).[7]

Ci sono quindi tre serie di numerazioni dei campionati europei maschili di sollevamento pesi:

  • le edizioni effettivamente organizzate dal 1924 dalle due Federazioni internazionali (82 al 2024);
  • le edizioni riconosciute dalla EWF (102 al 2024);
  • le edizioni riconosciute dalla IWF (104 al 2024).

Titoli in palio

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Agli europei fino all'edizione del 2025 vengono assegnati 20 titoli nel totale dell'esercizio (60 considerando anche le due specialità, lo strappo e lo slancio) in 10 categorie maschili e 10 femminili, sotto elencate.

Categorie maschili
Categoria Eventi
Pesi mosca Fino a 55 kg
Pesi gallo Fino a 61 kg
Pesi piuma Fino a 67 kg
Pesi leggeri Fino a 73 kg
Pesi medi Fino a 81 kg
Pesi massimi leggeri Fino a 89 kg
Pesi mediomassimi Fino a 96 kg
Pesi massimi primi Fino a 102 kg
Pesi massimi Fino a 109 kg
Pesi supermassimi Oltre i 109 kg
Categorie femminili
Categoria Eventi
Pesi mosca Fino a 45 kg
Pesi gallo Fino a 49 kg
Pesi piuma Fino a 55 kg
Pesi leggeri Fino a 59 kg
Pesi medi Fino a 64 kg
Pesi massimi leggeri Fino a 71 kg
Pesi mediomassimi Fino a 76 kg
Pesi massimi primi Fino a 81 kg
Pesi massimi Fino a 87 kg
Pesi supermassimi Oltre gli 87 kg

Per la decisione dell'IWF del 3 dicembre 2024, a partire dal mese di giugno 2025[8] – e quindi, per effetto di tale decisione, a partire dagli europei del 2026 – si tornano ad assegnare 16 titoli europei, 8 maschili e 8 femminili, con la riorganizzazione dei limiti di peso: le categorie escluse sono i pesi mosca e i pesi massimi primi, maschili e femminili.

Categorie maschili
Categoria Eventi
Pesi gallo Fino a 60 kg
Pesi piuma Fino a 65 kg
Pesi leggeri Fino a 71 kg
Pesi medi Fino a 79 kg
Pesi massimi leggeri Fino a 88 kg
Pesi mediomassimi Fino a 98 kg
Pesi massimi Fino a 110 kg
Pesi supermassimi Oltre i 110 kg
Categorie femminili
Categoria Eventi
Pesi gallo Fino a 48 kg
Pesi piuma Fino a 53 kg
Pesi leggeri Fino a 58 kg
Pesi medi Fino a 63 kg
Pesi massimi leggeri Fino a 69 kg
Pesi mediomassimi Fino a 77 kg
Pesi massimi Fino a 86 kg
Pesi supermassimi Oltre gli 86 kg

Categorie di peso

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Nella storia dei campionati i limiti di peso delle categorie sono variate.

Categorie maschili
Pesi mosca
  • 54 kg: 1924
  • 52 kg: 1969–1992
  • 54 kg: 1993–1997
  • non disputata: 1998–2018
  • 55 kg: 2019–2025
Pesi gallo
  • 58 kg: 1924
  • 56 kg: 1947–1992
  • 59 kg: 1993–1997
  • 56 kg: 1998–2018
  • 61 kg: 2019–2025
  • 60 kg: 2026–
Pesi piuma
  • 62,5 kg: 1909, 1911–1913
  • 60 kg: 1914–1921
  • 62 kg: 1924
  • 60 kg: 1929–1992
  • 64 kg: 1993–1997
  • 62 kg: 1998–2018
  • 67 kg: 2019–2025
  • 65 kg: 2026–
Pesi leggeri
  • 67,5 kg: 1902,[9] 1907[10]–1908, 1910
  • 70 kg: 1909, 1911–1912
  • 67,5 kg: 1913–1992
  • 70 kg: 1993–1997
  • 69 kg: 1998–2018
  • 73 kg: 2019–2025
  • 71 kg: 2026–
Pesi medi
  • 75 kg: 1902[9]
  • 80 kg: 1909, 1911–1912
  • 82,5 kg: 1913
  • 75 kg: 1914–1992
  • 76 kg: 1993–1997
  • 77 kg: 1998–2018
  • 81 kg: 2019–2025
  • 79 kg: 2026–
Pesi massimi leggeri
  • 82,5 kg: 1914–1992
  • 83 kg: 1993–1997
  • 85 kg: 1998–2018
  • 89 kg: 2019–2025
  • 88 kg: 2026–
Pesi mediomassimi
  • 90 kg: 1951–1992
  • 91 kg: 1993–1997
  • 94 kg: 1998–2018
  • 96 kg: 2019–2025
  • 98 kg: 2026–
Pesi massimi primi
  • 100 kg: 1977–1992
  • 99 kg: 1993–1997
  • non disputata: 1998–2018
  • 102 kg: 2019–2025
Pesi massimi
  • Open: 1896–1901
  • Oltre 75 kg: 1902
  • Open: 1903–1907[11]
  • Oltre 67,5 kg: 1907[10]–1908, 1910
  • Oltre 80 kg: 1909, 1911–1912
  • Oltre 82,5 kg: 1913–1950
  • Oltre 90 kg: 1951–1968
  • 110 kg: 1969–1992
  • 108 kg: 1993–1997
  • 105 kg: 1998–2018
  • 109 kg: 2019–2025
  • 110 kg: 2026–
Pesi supermassimi
  • Oltre 110 kg: 1969–1992
  • Oltre 108 kg: 1993–1997
  • Oltre 105 kg: 1998–2018
  • Oltre 109 kg: 2019–2025
  • Oltre 110 kg: 2026–
Categorie femminili
Pesi mosca
  • 44 kg: 1988–1992
  • 46 kg: 1993–1997
  • non disputata: 1998–2018
  • 45 kg: 2019–2025
Pesi gallo
  • 48 kg: 1988–1992
  • 50 kg: 1993–1997
  • 48 kg: 1998–2018
  • 49 kg: 2019–2025
  • 48 kg: 2026–
Pesi piuma
  • 52 kg: 1988–1992
  • 54 kg: 1993–1997
  • 53 kg: 1998–2018
  • 55 kg: 2019–2025
  • 53 kg: 2026–
Pesi leggeri
  • 56 kg: 1988–1992
  • 59 kg: 1993–1997
  • 58 kg: 1998–2018
  • 59 kg: 2019–2025
  • 58 kg: 2026–
Pesi medi
  • 60 kg: 1988–1992
  • 64 kg: 1993–1997
  • 63 kg: 1998–2018
  • 64 kg: 2019–2025
  • 63 kg: 2026–
Pesi massimi leggeri
  • 67,5 kg: 1988–1992
  • 70 kg: 1993–1997
  • 69 kg: 1998–2018
  • 71 kg: 2019–2025
  • 69 kg: 2026–
Pesi mediomassimi
  • 75 kg: 1988–1992
  • 76 kg: 1993–1997
  • non disputata: 1998–2016
  • 75 kg: 2017–2018
  • 76 kg: 2019–2025
  • 77 kg: 2026–
Pesi massimi primi
  • non disputata: 1988–2018
  • 81 kg: 2019–2025
Pesi massimi
  • 82,5 kg: 1988–1992
  • 83 kg: 1993–1997
  • 75 kg: 1998–2016
  • 90 kg: 2017–2018
  • 87 kg: 2019–2025
  • 86 kg: 2026–
Pesi supermassimi
  • Oltre 82,5 kg: 1988–1992
  • Oltre 83 kg: 1993–1997
  • Oltre 75 kg: 1998–2016
  • Oltre 90 kg: 2017–2018
  • Oltre 87 kg: 2019–2025
  • Oltre 86 kg: 2026–

Nella tabella seguente la numerazione tra parentesi si riferisce alle edizioni organizzate ufficialmente, dapprima dalla IWF e poi dalla EWF.

N. Anno Date Città e nazione ospitante Disc. Atleti Naz.
1 1896 9 marzo Rotterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
2 1897 11 novembre Vienna Austria (bandiera) Austria 1
3 1898 25 ottobre Amsterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
4 1900 Rotterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
5 1901 13 febbraio Rotterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
6 1902 30 marzo L'Aja Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
7 1903 8 febbraio Rotterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
8 1904 24 gennaio Amsterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
9 1905 29 gennaio Amsterdam Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
10 1906 28 gennaio L'Aja Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
11 1907 5–7 aprile Copenaghen Danimarca (bandiera) Danimarca 2
12 1907 7 settembre Vienna Austria (bandiera) Austria 1
13 1908 28 febbraio Malmö Svezia (bandiera) Svezia 2
14 1909 18–19 settembre Dresda Germania (bandiera) Germania 4
15 1910 25–26 marzo Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria 2
16 1911 6–7 maggio Lipsia Germania (bandiera) Germania 4
17 1912 21–22 settembre Vienna Austria (bandiera) Austria 4
18 1913 23–25 agosto Brno Austria (bandiera) Austria 4
19 1914 31 maggio – 1º giugno Vienna Austria (bandiera) Austria 5
20 1921 11–13 giugno Offenbach am Main Germania (bandiera) Germania 5
21 (1) 1924 7–8 settembre Neunkirchen Germania (bandiera) Germania 7
22 (2) 1929 8 settembre Vienna Austria (bandiera) Austria 5
23 (3) 1930 23–24 ottobre Monaco di Baviera Germania (bandiera) Germania 5
24 (4) 1931 3–4 ottobre Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 5
25 (5) 1933 16–17 settembre Essen Germania (bandiera) Germania 5
26 (6) 1934 10–11 novembre Genova Italia (bandiera) Italia 5 33 9
27 (7) 1935 9–10 novembre Parigi Francia (bandiera) Francia 5
28 (8) 1946 18–19 ottobre Parigi[12] Francia (bandiera) Francia 5 68[13] 11
29 (9) 1947 1–3 luglio Helsinki Finlandia (bandiera) Finlandia 6 40 7
30 (–) 1948 9–11 luglio Londra[14] Regno Unito (bandiera) Regno Unito 6 49 11
31 (10) 1949 4–6 settembre Scheveningen[12] Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 6 23[13] 6
32 (11) 1950 13–15 ottobre Parigi[12] Francia (bandiera) Francia 6 37[13] 5
33 (12) 1951 26–28 ottobre Milano[12] Italia (bandiera) Italia 7 40[13] 10
34 (–) 1952 25–27 luglio Helsinki[14] Finlandia (bandiera) Finlandia 7 74 17
35 (13) 1953 26–30 agosto Stoccolma[12] Svezia (bandiera) Svezia 7 47[13] 13
36 (14) 1954 7–10 ottobre Vienna[12] Austria (bandiera) Austria 7 75[13] 17
37 (15) 1955 12–16 ottobre Monaco di Baviera[12] bandiera Germania Ovest 7 78[13] 16
38 (16) 1956 27–30 giugno Helsinki Finlandia (bandiera) Finlandia 7 69 14
39 (17) 1957 19–22 settembre Katowice Polonia (bandiera) Polonia 7 42 11
40 (18) 1958 16–21 settembre Stoccolma[12] Svezia (bandiera) Svezia 7 73[13] 19
41 (19) 1959 29 settembre – 4 ottobre Varsavia[12] Polonia (bandiera) Polonia 7 68[13] 15
42 (20) 1960 3–7 maggio Milano Italia (bandiera) Italia 7 71 15
43 (21) 1961 20–25 settembre Vienna[12] Austria (bandiera) Austria 7 79[13] 19
44 (22) 1962 16–22 settembre Budapest[12] Ungheria (bandiera) Ungheria 7 81[13] 18
45 (23) 1963 7–13 settembre Stoccolma[12] Svezia (bandiera) Svezia 7 98[13] 22
46 (24) 1964 25–28 giugno Mosca Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 7 55 13
47 (25) 1965 7–13 giugno Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 7 78 18
48 (26) 1966 15–21 ottobre Berlino Est[12] Germania Est (bandiera) Germania Est 7 88[13] 18
49 (27) 1968 19–25 giugno Leningrado Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 7 101 18
50 (28) 1969 20–28 settembre Varsavia[12] Polonia (bandiera) Polonia 36 113[13] 21
51 (29) 1970 20–28 giugno Szombathely Ungheria (bandiera) Ungheria 36 111 21
52 (30) 1971 19–27 giugno Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 36 124 22
53 (31) 1972 13–21 maggio Costanza Romania (bandiera) Romania 36 149 25
54 (32) 1973 10–18 giugno Madrid Spagna (bandiera) Spagna 27 127 23
55 (33) 1974 29 maggio – 6 giugno Verona Italia (bandiera) Italia 27 159 25
56 (34) 1975 15–23 settembre Mosca[12] Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 27 131[13] 25
57 (35) 1976 3–11 aprile Berlino Est Germania Est (bandiera) Germania Est 27 151 25
58 (36) 1977 17–25 settembre Stoccarda[12] bandiera Germania Ovest 30 134[13] 26
59 (37) 1978 10–18 giugno Havířov Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia 30 128 25
60 (38) 1979 19–27 maggio Varna Bulgaria (bandiera) Bulgaria 30 140 24
61 (39) 1980 25 aprile – 4 maggio Belgrado Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia 30 156 26
62 (40) 1981 13–20 settembre Lilla[12] Francia (bandiera) Francia 30 142[13] 25
63 (41) 1982 18–26 settembre Lubiana[12] Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia 30 136[13] 25
64 (42) 1983 22–31 ottobre Mosca[12] Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 30 123[13] 20
65 (43) 1984 27 aprile – 1º maggio Vitoria Spagna (bandiera) Spagna 30 142 26
66 (44) 1985 19–26 maggio Katowice Polonia (bandiera) Polonia 30 122 21
67 (45) 1986 7–11 maggio Karl-Marx-Stadt Germania Est (bandiera) Germania Est 30 118 21
68 (46) 1987 2–9 maggio Reims Francia (bandiera) Francia 30 146 24
69 (47) 1988 26 aprile – 3 maggio Cardiff[15] Regno Unito (bandiera) Regno Unito 30 101 19
70 (48) 1989 16–23 settembre Atene[12][15] Grecia (bandiera) Grecia 30 136[13] 23
71 (49) 1990 14–20 maggio Ålborg[15] Danimarca (bandiera) Danimarca 30 128 23
72 (50) 1991 24–31 maggio Władysławowo[15] Polonia (bandiera) Polonia 30 127 21
73 (51) 1992 21–26 aprile Szekszárd[15] Ungheria (bandiera) Ungheria 30 145 26
74 (52) 1993 20–25 aprile Sofia[15] Bulgaria (bandiera) Bulgaria 30 154 26
75 (53) 1994 9–15 maggio Sokolov[15] Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 30 163 29
76 (54) 1995 2–7 maggio Varsavia[15] Polonia (bandiera) Polonia 30 181 32
77 (55) 1996 6–12 aprile Stavanger[15] Norvegia (bandiera) Norvegia 30 182 34
78 (56) 1997 19–26 maggio Rijeka[15] Croazia (bandiera) Croazia 30 134 31
79 (57) 1998 27 aprile – 3 maggio Riesa Germania (bandiera) Germania 45 149 33
80 (58) 1999 12–18 aprile La Coruña Spagna (bandiera) Spagna 45 144 29
81 (59) 2000 24–30 aprile Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 45 142 35
82 (60) 2001 23–29 aprile Trenčín Slovacchia (bandiera) Slovacchia 45 137 33
83 (61) 2002 22–28 aprile Adalia Turchia (bandiera) Turchia 45 112 28
84 (62) 2003 18–23 aprile Loutraki Grecia (bandiera) Grecia 45 128 31
85 (63) 2004 19–24 aprile Kiev Ucraina (bandiera) Ucraina 45 177 34
86 (64) 2005 19–24 aprile Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 45 109 30
87 (65) 2006 1–7 maggio Władysławowo Polonia (bandiera) Polonia 45 134 33
88 (66) 2007 17–22 aprile Strasburgo Francia (bandiera) Francia 45 151 35
89 (67) 2008 14–20 aprile Lignano Sabbiadoro Italia (bandiera) Italia 45 163 36
90 (68) 2009 5–12 aprile Bucarest Romania (bandiera) Romania 45 143 35
91 (69) 2010 5–11 aprile Minsk Bielorussia (bandiera) Bielorussia 45 122 32
92 (70) 2011 11–17 aprile Kazan' Russia (bandiera) Russia 45 122 31
93 (71) 2012 9–15 aprile Adalia Turchia (bandiera) Turchia 45 165 34
94 (72) 2013 8–14 aprile Tirana Albania (bandiera) Albania 45 114 31
95 (73) 2014 5–12 aprile Tel Aviv Israele (bandiera) Israele 45 109 32
96 (74) 2015 11–18 aprile Tbilisi Georgia (bandiera) Georgia 45 136 37
97 (75) 2016 10–16 aprile Førde Norvegia (bandiera) Norvegia 45 196 38
98 (76) 2017 2–8 aprile Spalato Croazia (bandiera) Croazia 48 150 37
99 (77) 2018 26 marzo – 1º aprile Bucarest Romania (bandiera) Romania 48 110 29
100 (78) 2019 6–13 aprile Batumi Georgia (bandiera) Georgia 60 174 39
2020 4–12 aprile[16] Mosca Russia (bandiera) Russia
101 (79) 2021 3–11 aprile Mosca Russia (bandiera) Russia 60 155 34
102 (80) 2022 28 maggio – 5 giugno Tirana Albania (bandiera) Albania 60 144 34
103 (81) 2023 15–23 aprile Erevan Armenia (bandiera) Armenia 60 146 36
104 (82) 2024 12–20 febbraio Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 60 192 39
105 (83) 2025 13–21 aprile Chișinău Moldavia (bandiera) Moldavia 60
106 (84) 2026 da stabilire Batumi Georgia (bandiera) Georgia 48
N. Anno Date Città e nazione ospitante Disc. Atlete Naz.
1 1988 16–19 giugno Città di San Marino[15] San Marino (bandiera) San Marino 27 50 12
2 1989 24–26 novembre Manchester[12][15] Regno Unito (bandiera) Regno Unito 27 71[13] 13
3 1990 27–30 luglio Santa Cruz de Tenerife[15] Spagna (bandiera) Spagna 27 80 14
4 1991 22–31 luglio[17] Varna[15] Bulgaria (bandiera) Bulgaria 27 75 14
5 1992 4–8 novembre Loures[15] Portogallo (bandiera) Portogallo 27 80 16
6 1993 15–22 settembre Valencia[15] Spagna (bandiera) Spagna 27 88 17
7 1994 3–9 ottobre Roma[15] Italia (bandiera) Italia 27 94 20
8 1995 8–16 giugno Beer Sheva[15] Israele (bandiera) Israele 27 73 19
9 1996 4–10 novembre Praga[15] Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 27 103 21
10 1997 22–30 giugno Siviglia[15] Spagna (bandiera) Spagna 27 88 20
11 1998 27 aprile – 3 maggio Riesa Germania (bandiera) Germania 45 71 19
12 1999 12–18 aprile La Coruña Spagna (bandiera) Spagna 45 94 24
13 2000 24–30 aprile Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 45 76 23
14 2001 23–29 aprile Trenčín Slovacchia (bandiera) Slovacchia 45 79 22
15 2002 22–28 aprile Adalia Turchia (bandiera) Turchia 45 72 21
16 2003 18–23 aprile Loutraki Grecia (bandiera) Grecia 45 78 21
17 2004 19–24 aprile Kiev Ucraina (bandiera) Ucraina 45 110 23
18 2005 19–24 aprile Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 45 76 19
19 2006 1–7 maggio Władysławowo Polonia (bandiera) Polonia 45 73 23
20 2007 17–22 aprile Strasburgo Francia (bandiera) Francia 45 99 26
21 2008 14–20 aprile Lignano Sabbiadoro Italia (bandiera) Italia 45 108 27
22 2009 5–12 aprile Bucarest Romania (bandiera) Romania 45 88 26
23 2010 5–11 aprile Minsk Bielorussia (bandiera) Bielorussia 45 75 23
24 2011 11–17 aprile Kazan' Russia (bandiera) Russia 45 78 24
25 2012 9–15 aprile Adalia Turchia (bandiera) Turchia 45 110 26
26 2013 8–14 aprile Tirana Albania (bandiera) Albania 45 78 24
27 2014 5–12 aprile Tel Aviv Israele (bandiera) Israele 45 87 30
28 2015 11–18 aprile Tbilisi Georgia (bandiera) Georgia 45 95 29
29 2016 10–16 aprile Førde Norvegia (bandiera) Norvegia 45 144 33
30 2017 2–8 aprile Spalato Croazia (bandiera) Croazia 48 120 35
31 2018 26 marzo – 1º aprile Bucarest Romania (bandiera) Romania 48 102 27
32 2019 6–13 aprile Batumi Georgia (bandiera) Georgia 60 148 34
2020 4–12 aprile[16] Mosca Russia (bandiera) Russia
33 2021 3–11 aprile Mosca Russia (bandiera) Russia 60 160 36
34 2022 28 maggio – 5 giugno Tirana Albania (bandiera) Albania 60 145 37
35 2023 15–23 aprile Erevan Armenia (bandiera) Armenia 60 171 37
36 2024 12–20 febbraio Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria 60 186 37
37 2025 13–21 aprile Chișinău Moldavia (bandiera) Moldavia 60
38 2026 da stabilire Batumi Georgia (bandiera) Georgia 48

Il medagliere è aggiornato ai campionati europei del 2024. In corsivo sono indicate le nazioni o le entità nazionali non più esistenti. Le prime 19 edizioni dei campionati (dal 1896 al 1914) si basano sulla ricostruzione congiunta effettuata dall'IWF e dall'EWF nel 1983. Non si conoscono le medaglie di bronzo delle prime due edizioni (1896 e 1897).

Grandi (Totale)

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Riferito al totale dell'esercizio.

Posiz. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 206 90 37 333
2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria 183 142 101 426
3 Russia (bandiera) Russia[18][19] 87 86 57 230
4 Turchia (bandiera) Turchia[20] 69 45 50 164
5 Polonia (bandiera) Polonia 50 80 100 230
6 Ucraina (bandiera) Ucraina 40 35 36 111
7 Germania (bandiera) Germania 34 53 35 122
8 Armenia (bandiera) Armenia 32 35 32 99
9 Ungheria (bandiera) Ungheria 30 61 63 154
10 Romania (bandiera) Romania[20] 29 46 39 114
11 Bielorussia (bandiera) Bielorussia 20 18 24 62
12 Francia (bandiera) Francia 19 29 43 91
13 Regno Unito (bandiera) Regno Unito 19 21 18 58
14 Austria (bandiera) Austria[21] 19 17 14 50
15 Georgia (bandiera) Georgia 18 17 7 42
16 Italia (bandiera) Italia 17 33 32 82
17 Grecia (bandiera) Grecia 17 23 26 66
18 Germania (bandiera) Germania[22] 17 13 16 46
19 Spagna (bandiera) Spagna 10 23 34 67
20 Austria (bandiera) Austria 9 12 25 46
21 Lettonia (bandiera) Lettonia 9 4 10 23
22 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian 8 4 7 19
23 Germania Est (bandiera) Germania Est 7 24 53 84
24 Svezia (bandiera) Svezia 7 12 14 33
25 Finlandia (bandiera) Finlandia 6 14 25 45
26 Moldavia (bandiera) Moldavia[20] 6 8 16 30
27 Comunità degli Stati Indipendenti (bandiera) Comunità degli Stati Indipendenti 6 3 3 12
28 bandiera Germania Ovest 4 7 8 19
29 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 4 7 5 16
30 Danimarca (bandiera) Danimarca 4 6 2 12
31 Belgio (bandiera) Belgio 4 4 7 15
32 Egitto (bandiera) Egitto 4 0 2 6
33 Albania (bandiera) Albania 3 10 10 23
34 Norvegia (bandiera) Norvegia 3 3 3 9
35 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia 2 14 31 47
36 Lituania (bandiera) Lituania 2 3 4 9
37 Croazia (bandiera) Croazia 2 1 1 4
38 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 1 3 3 7
39 Portogallo (bandiera) Portogallo 1 3 2 6
40 Slovacchia (bandiera) Slovacchia 1 2 4 7
Segnaposto (bandiera) Atleti Individuali Neutrali[23] 1 1 2 4
41 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 1 1 0 2
42 Svizzera (bandiera) Svizzera 1 0 6 7
43 Israele (bandiera) Israele 0 2 2 4
44 Estonia (bandiera) Estonia 0 1 1 2
45 Cipro (bandiera) Cipro 0 0 2 2
46 Irlanda (bandiera) Irlanda 0 0 1 1
bandiera Jugoslavia 0 0 1 1
Serbia (bandiera) Serbia 0 0 1 1
Ungheria (bandiera) Ungheria[24] 0 0 1 1
Totale (49 nazioni) 1012 1016 1016 3044

Classifica a squadre

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  1. ^ Numero massimo per federazione e categoria in base alla regola 1.2.7. Cfr. (EN) IWF Technical & Competition Rules & Regulations (PDF), su IWF Sport, 9 agosto 2024, p. 4.
  2. ^ (EN) Rafael Khalatyan, Georgia to host 2026 European Weightlifting Championships, su InsideTheGames.biz, 27 ottobre 2024.
  3. ^ (EN) BWL hosts International Delegates in Birmingham to host the 2027 European Championships, su EWF Sport, 26 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Stephen Müller, World Weightlifting Championships 1891–2024 (PDF), su SportRecord.de, 6 dicembre 2024. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) Stephen Müller, European Weightlifting Championships 1896–2024 (PDF), su SportRecord.de, 6 dicembre 2024. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  6. ^ Preview of 2009 European Weightlifting Championships (start list), su IWF Sport, 26 marzo 2009.
  7. ^ All European Championships, su EWF Sport, 26 marzo 2009.
  8. ^ (EN) IWF Executive Board meeting in Manama (BRN), December 2-3: main decisions, su IWF Sport, 3 dicembre 2024.
  9. ^ a b Assegnavano il titolo di campione dei Paesi Bassi; riconosciuti campioni europei dalla EWF nel 1983.
  10. ^ a b Edizione svoltasi a Copenaghen.
  11. ^ L'edizione del 1907 si riferisce a quella svoltasi a Vienna.
  12. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Negli anni 1946, 1949, 1950, 1951, 1953, 1954, 1955, 1958, 1959, 1961, 1962, 1963, 1966, 1969, 1975, 1977, 1981, 1982, 1983 e 1989 la gara mondiale era valida anche come campionato europeo per gli atleti del continente che vi partecipavano.
  13. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (EN) Gottfried Schödl, Weightlifting World Championships Seniors Statistics (PDF), su iwf.net, pp. 2-4. URL consultato il 25 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2011).
  14. ^ a b Negli anni olimpici 1948 e 1952 la gara olimpica era valida anche come campionato europeo per gli atleti del continente che vi partecipavano.
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Negli anni tra il 1988 e il 1997 i campionati europei maschili e femminili erano disputati in periodi e sedi diverse.
  16. ^ a b Posticipati all'anno successivo per la pandemia di COVID-19.
  17. ^ Manifesto originale dei campionati (PNG), su EWF Sport, 12 settembre 2023.
  18. ^ Due medaglie d'oro revocate nel 2021 e non riassegnate.
  19. ^ Tre medaglie d'oro revocate nel 2023 e non riassegnate.
  20. ^ a b c Una medaglia d'oro revocata nel 2021 e non riassegnata.
  21. ^ Riferito alla Cisleitania (fino al 1914).
  22. ^ Riferito all'Impero tedesco (fino al 1914).
  23. ^ Ai campionati europei del 2024, in ottemperanza alle sanzioni imposte a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, ai sollevatori bielorussi non fu permesso di gareggiare in rappresentanza della nazione, senza inno e bandiera. Tali atleti parteciparono ai campionati con la denominazione Atleti Individuali Neutrali (AIN) e le medaglie da loro vinte non furono incluse nel medagliere ufficiale.
  24. ^ Riferito alle Terre della Corona di Santo Stefano (fino al 1914).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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