Canis lupus ligoni
Lupo dell'arcipelago Alexander | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Canidae |
Genere | Canis |
Specie | C.lupus |
Sottospecie | C.l.ligoni |
Nomenclatura trinomiale | |
Canis lupus ligoni Goldman, 1937 | |
Nomi comuni | |
Lupo dell'arcipelago Alexander, lupo delle isole | |
Areale | |
Areale coincidente con Crassodon e Columbianus |
Il lupo dell'arcipelago Alexander (Canis lupus ligoni), detto anche lupo delle isole, è una sottospecie nordamericana di lupo grigio, diffusa nell'arcipelago Alessandro, nell'Alaska sud-orientale.[2]
Tassomonia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2005, la Mammal Species of the World lo riconosce come sottospecie valida.[3] I primi tassonomisti furono in grado di classificarlo come sottospecie distinta grazie alle caratteristiche craniche uniche. Più di recente, si è ipotizzato che discenda da un'altra sottospecie di lupo, il lupo delle Grandi Pianure.[4][5]
Fisiologia
[modifica | modifica wikitesto]Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Più piccolo delle altre sottospecie, il lupo dell'arcipelago Alexander pesa in media 14-23 kg, è lungo 1,1 m e alto 61 cm. La pelliccia è solitamente di colore grigio scuro,[6] anche se in realtà varia nei diversi esemplari: in alcune isole prevalgono i lupi neri, in altre quelli bianchi, e in altre gli esemplari color cannella.[7]. Sull'isola di Vancouver, sono di colore variabile dal nero-grigiastro al bianco. Nella Columbia Britannica, la loro lunghezza media si aggira attorno ai 150 cm totali, con i maschi che possono anche raggiungere i 36 kg. [8]
Abitudini alimentari
[modifica | modifica wikitesto]La preda preferita del lupo dell'arcipelago Alexander è il cervo dalla coda nera, che costituisce fino al 90% della sua dieta. La seconda specie più cacciata è il castoro americano, che rappresenta meno del 10% della sua dieta. I lupi divorano in media 26 cervi all'anno.[4][6] Una predilezione così spiccata per una specifica specie è una peculiarità del lupo dell'arcipelago Alexander, dato che le altre sottospecie sono molto più generaliste.[9] Oltre ai cervi e, ogni tanto, ai castori, alle capre delle nevi e ai piccoli mammiferi, il lupo dell'arcipelago Alexander divora grandi quantità di salmone, che costituisce fino al 10-25% della dieta del carnivoro. Il pesce garantisce a questo lupo una delle più basse mortalità infantili fra tutte le sottospecie lupine (sopravvive infatti fino al 90% dei cuccioli).[10] Le fonti di cibo principali del lupo a Vancouver sono il cervo dalla coda nera columbiano e il wapiti di Roosevelt.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una sottospecie molto socievole e vive in branchi composti da 5 a 35 esemplari. È molto timido e viene avvistato raramente[11]. I lupi della zona della riserva del parco nazionale di Pacific Rim sono noti per attaccare e uccidere cani sciolti[12].
Areale
[modifica | modifica wikitesto]Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione di lupi dell'arcipelago Alexander non è stata mai censita prima degli anni '90. Nel 1994 , una stima indicò che essi erano circa 1.100, con 300-350 esemplari presenti sull'isola del Principe del Galles.[4]
Tuttavia, uno studio del 2010 condotto dal Dipartimento per la Caccia e la Pesca dell'Alaska constatò che in quell'isola erano presenti solo 150 lupi.[13]
Nel 2000, la stima della popolazione nella costa della Columbia Britannica fu di meno di 500 lupi [14]. Sull'isola di Vancouver si trovano tra i 180 e i 350 lupi secondo delle stime del 2020 [15] anche se una stima del 2019, proponeva che ce ne fossero 250 [16].
Nell'Alaska sudorientale, la popolazione di lupi è stimata attorno ai 1,200 esemplari [17].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]I cuccioli nascono solitamente durante le ultime due settimane d'aprile. Le femmine cominciano a cercare una posizione per la tana quattro o cinque settimane prima del parto: essa è collocata generalmente fra le radici degli alberi, tra le fessure delle rocce, nelle logge dei castelli abbandonati, all'interno di caverne o in tane precedentemente scavate da altri animali e poi riadattate dalla lupa stessa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1993, una petizione lanciata per dichiarare il lupo dell'arcipelago Alexander come specie a rischio venne rilasciata presso lo U.S. Fish and Wildlife Service, ma nel 1997 venne rifiutata poiché non aveva raggiunto la giusta quotazione.[18][19] Una seconda petizione venne rilasciata nel 2011; questa volta conteneva precisi dati scientifici e raccoglieva le informazioni ricavate durante gli anni di studio successivi. Nel 2014 l'agenzia ha dichiarato che la valutazione della sottospecie come in pericolo potrebbe essere giustificata e ha preparato un piano (tuttora in fase di svolgimento) per constatare lo status di conservazione del lupo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Canis lupus ligoni, su explorer.natureserve.org.
- ^ Byron V. Weckworth, Sandra L. Talbot e Joseph A. Cook, Phylogeography of wolves (Canis lupus) in the Pacific Northwest, in Journal of Mammalogy, vol. 91, n. 2, 2010, pp. 363–375, DOI:10.1644/09-MAMM-A-036.1.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Canis lupus ligoni, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 575–577, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ a b c Person, D.K. (Univ. Alaska); Kirchhoff, M. (ADF&G); van Ballenberghe, V. (USFS-FSL); Iverson, G.C. (USFS); Grossman, E. (USF&WS). 1996. "The Alexander Archipelago Wolf: A Conservation Assessment,". URL consultato il 22 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014). Gen. Tech. Rep. PNW-GTR-384. Portland, OR: U.S. Department of Agriculture, Forest Service, Pacific Northwest Research Station.
- ^ MacDonald, S.O. and J.A. Cook. 2007. Mammals and amphibians of Southeast Alaska. The Museum of Southwestern Biology, Special Publication 8:1–191.
- ^ a b "Wolves of the Rain Forest" – Wolf Song of Alaska (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).. Alaska.net. Retrieved on 2012-12-31.
- ^ E. A. Goldman, The Wolves of North America, in Journal of Mammalogy, vol. 18, n. 1, 1937, pp. 37–45, DOI:10.2307/1374306, JSTOR 1374306.
- ^ Coastal Wolf, su centralcoastbiodiversity.org.
- ^ Natalie G. Dawson, Stephen O. MacDonald and Joseph A. Cook (2007) 2007 endemics AA.pdf "Endemic Mammals of the Alexander Archipelago".. Southeast Alaska Conservation Assessment. Southeast Alaska Conservation Assessment – Chapter 6.7
- ^ Riley Woodford (November 2004) "Alaska's Salmon-Eating Wolves".. Alaska Fish & Wildlife News
- ^ Vancouver Island Wolf and British Columbia Wildlife - April Point Resort and Spa, su aprilpoint.com (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
- ^ Pacific Rim National Park Reserve of Canada, su pc.gc.ca (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2006).
- ^ See: Proposal 18 in the Alaska Board Of Game's Fall 2010 Proposal Book for the Southeast Region. http://www.boards.adfg.state.ak.us/gameinfo/meetinfo/2010-2011/southeast/crass-final9-7-10.pdf
- ^ Wolf Report (PDF), su raincoast.org.
- ^ Where Wolves live on Vancouver Island, su timescolonist.com.
- ^ Wolves not to blame for islands declining deer population, su vicnews.com.
- ^ Alexander Archipelago Wolf (PDF), su adfg.alaska.gov.
- ^ 12-Month Finding on Petition to list the Alexander Archipelago Wolf under Previsions of the Endangered Species Act, August 28, 1997. U. S. Fish and Wildlife Service. 15pp
- ^ Notice of the August 28, 1997 12-Month Finding, Federal Register Vol. 62, No. 171 September 4, 1997. p.46710 (PDF).. 2pp.