Chaetodon auriga
Chaetodon auriga | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Chaetodontidae |
Genere | Chaetodon |
Specie | Chaetodon auriga |
Nomenclatura binomiale | |
Chaetodon auriga Forsskål, 1775 | |
Sinonimi | |
Anisochaetodon auriga, Chaetodon auriga setifier, Chaetodon lunaris, Chaetodon satifer, Chaetodon sebanus, Chaetodon setifer, Linophora auriga, Pomacantrus filamentosus, Pomacentrus setifer, Sarothrodus auriga, Tetragonoptrus auriga, Tetragonoptrus setifer |
Chaetodon auriga, conosciuto anche con il nome di pesce farfalla filamentoso è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Chaetodontidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È una specie molto diffusa nella regione Indopacifica dal Mar Rosso alla costa occidentale americana, alle Isole Hawaii, Marchesi e Ducie. Vive in prossimità delle formazioni madreporiche, in acque con temperatura tra i 24 e i 28 °C, prediligendo fondali sabbiosi o detritici poco profondi e il versante esterno della barriera corallina. Si incontra fino a 35 m di profondità.
Nel 2015, un esemplare, probabilmente rilasciato da un acquario domestico, è stato catturato nel Mediterraneo centrale[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta corpo ovaloide, fortemente compresso ai fianchi. Il muso è allungato. La pinna dorsale copre tutto il dorso e si estende con un filamento che contraddistingue la specie. Nella parte molle terminale è presente una macchia nera di forma ovaloide. La pinna dorsale è composta da 12-13 spine.
La livrea è bianca nella zona frontale e giallo vivo nella zona caudale, percorsa da strisce nere diagonali. Gli occhi sono coperti da una macchia di colore nero.
Può raggiungere i 23 cm di lunghezza.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Vive da solo o in coppia; può percorrere notevoli distanze in gruppo in cerca di cibo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre essenzialmente di microfauna recifale, come policheti, anemoni di mare, coralli e alghe filamentose.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chaetodon auriga, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Tiralongo, F., Lipari, R., Mancini, E. (2018): A new exotic fish for the Mediterranean Sea: Chaetodon auriga Forsskål, 1775 (Perciformes: Chaetodontidae). Mediterranean Marine Science 19(3): 491-493
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chaetodon auriga
- Wikispecies contiene informazioni su Chaetodon auriga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda su Fishbase.org, su fishbase.org.