Chiesa cattolica in Niger
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Anno | 2013[1] | ||
Cattolici | 22.141 | ||
Popolazione | 14.700.000 | ||
Parrocchie | 21 | ||
Presbiteri | 56 | ||
Religiosi | 37 | ||
Religiose | 89 | ||
Presidente della Conferenza episcopale | Laurent Birfuoré Dabiré | ||
Nunzio apostolico | vacante | ||
Codice | NE | ||
La Chiesa cattolica in Niger è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'evangelizzazione del Niger inizia relativamente tardi: nel 1931 arriva a Niamey il sacerdote François Faroud della Società delle Missioni Africane che apre la "Mission catholique" nel Niger. Nel 1939 padre Maxime Chazal, del medesimo istituto missionario, apre una missione nella città di Zinder. Il 1º luglio 1948 i due sacerdoti delle Missioni Africane lasciano il Niger, affidando la missione ai padri Redentoristi, cui viene affidata la direzione della prefettura apostolica del Niger fondata il 28 aprile 1942 (oggi arcidiocesi di Niamey).
Nel 2001 viene eretta la seconda diocesi del Paese, Maradi. Il 25 giugno 2007 papa Benedetto XVI erige la provincia ecclesiastica di Niamey.
Nel gennaio del 2015 la Chiesa cattolica in Niger ha dovuto interrompere ogni attività, compresa la Messa festiva e l'attività scolastica, a seguito della rivolta islamista, scoppiata in seguito alle vignette blasfeme pubblicate dal settimanale francese Charlie Hebdo.[2]
Organizzazione ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]La Chiesa cattolica è presente sul territorio con una sede metropolitana ed una diocesi suffraganea:
L'episcopato locale fa parte della Conférence Episcopale du Burkina-Niger.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del 2005 la Chiesa cattolica in Niger contava[3]:
- 19 parrocchie;
- 39 preti;
- 99 suore religiose;
- 22 istituti scolastici;
- 10 istituti di beneficenza.
La popolazione cattolica ammontava a 19.150 battezzati, pari allo 0,15% della popolazione totale del Paese.
Nel 2007 al momento della creazione della provincia ecclesiastica, i dati statistici erano i seguenti: 21 parrocchie, 11 sacerdoti diocesani, 10 sacerdoti Fidei Donum, 18 religiosi, 85 religiose, 8 seminaristi maggiori e 144 catechisti.[4]
Nunziatura apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La nunziatura apostolica del Niger è stata istituita il 12 settembre 1971 con il breve Quantum utilitatis di papa Paolo VI. Inizialmente la sede del nunzio era nella città di Dakar in Senegal; passò poi a Abidjan in Costa d'Avorio; il 12 giugno 2007 la sede della nunziatura è stata trasferita a Ouagadougou in Burkina Faso in forza della bolla Burkinae Fasanae di papa Benedetto XVI.
Pro-nunzi apostolici
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Mariani, arcivescovo titolare di Missua (20 settembre 1971 - 11 gennaio 1975 nominato nunzio apostolico in Venezuela)
- Luigi Barbarito, arcivescovo titolare di Fiorentino (5 aprile 1975 - 10 giugno 1978 nominato pro-nunzio apostolico in Australia)
- Luigi Dossena, arcivescovo titolare di Carpi (24 ottobre 1978 - 25 agosto 1979 dimesso)
- Justo Mullor García, arcivescovo titolare di Mérida Augusta (25 agosto 1979 - 3 maggio 1985 nominato osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni specializzate a Ginevra)
- Antonio Mattiazzo, arcivescovo titolare di Viruno (16 novembre 1985 - 5 luglio 1989 nominato arcivescovo, titolo personale, di Padova)
- Janusz Bolonek, arcivescovo titolare di Madauro (18 novembre 1989 - 23 gennaio 1995 nominato nunzio apostolico in Romania)
Nunzi apostolici
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Ventura, arcivescovo titolare di Equilio (25 marzo 1995 - 25 marzo 1999 nominato nunzio apostolico in Cile)
- Mario Zenari, arcivescovo titolare di Zuglio (12 luglio 1999 - 10 maggio 2004 nominato nunzio apostolico in Sri Lanka)
- Mario Roberto Cassari, arcivescovo titolare di Tronto (8 settembre 2004 - 12 giugno 2007 dimesso)
- Vito Rallo, arcivescovo titolare di Alba (12 giugno 2007 - 15 gennaio 2015)
- Piergiorgio Bertoldi, arcivescovo titolare di Spello (24 aprile 2015 - 19 marzo 2019 nominato nunzio apostolico in Mozambico)
- Michael Francis Crotty, arcivescovo titolare di Lindisfarna (25 aprile 2020 - 16 luglio 2024 nominato nunzio apostolico in Nigeria)
Conferenza episcopale
[modifica | modifica wikitesto]L'episcopato del Niger è membro della Conferenza episcopale di Burkina-Niger (Conférence Episcopale du Burkina-Niger, CEBN), cui aderiscono anche i vescovi del Burkina Faso
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dati statistici ottenuti sommando le statistiche delle due diocesi cattoliche del Niger, come riportato dall'Annuario Pontificio 2014.
- ^ Avvenire, Niger, la Chiesa sospende le sue iniziative, 21 gennaio 2015
- ^ Da: Guida delle missioni cattoliche 2005.
- ^ Dal Bollettino della sala stampa vaticana.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Breve Quantum utilitatis, AAS 64 (1972), p. 17
- (LA) Bolla Burkinae Fasanae, AAS 99 (2007), p. 783
- Guida delle missioni cattoliche 2005, a cura della Congregatio pro gentium evangelizatione, Roma, Urbaniana University Press, 2005
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiesa cattolica in Niger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La Chiesa cattolica in Niger sul sito di Gcatholic
- (EN) David Cheney, Chiesa cattolica in Niger, su Catholic-Hierarchy.org.
- (FR, EN) 75º di fondazione Archiviato il 13 giugno 2010 in Internet Archive. della Chiesa cattolica in Niger
- Erezione della Provincia ecclesiastica di Niamey