Circuito di Fiorano
Circuito di Fiorano | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Fiorano Modenese |
Caratteristiche | |
Lunghezza | 2.976 m |
Curve | 13 |
Inaugurazione | 1972 |
Categorie | |
Formula 1 | |
Sport prototipo | |
Gran Turismo da competizione | |
Altre serie | Gran Turismo stradali |
Formula 1 | |
Tempo record | 55"999 |
Stabilito da | Michael Schumacher |
su | Ferrari F2004 |
Sport prototipo | |
Tempo record | 1'11"90 |
su | Ferrari 333 SP |
Mappa di localizzazione | |
«Ogni singolo pezzo della pista, deve poter mettere a dura prova il comportamento dinamico dell'auto in modo tale da rendere facile l'individuazione dei problemi di ogni macchina. Da questo momento in poi, voglio che nessuna Ferrari affronti la pista o la produzione di serie senza che abbia superato a pieni voti l'esame Fiorano.»
Il circuito di Fiorano è un tracciato di proprietà della Scuderia Ferrari che lo usa per effettuare i propri test privati (in rari casi ha invitato altre scuderie). È situato a Fiorano Modenese, nei pressi di Maranello.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni 50 e 60 del XX secolo le scuderie motoristiche di Modena e dintorni utilizzavano per i loro collaudi l'aerautodromo cittadino, un impianto posto nell'allora immediata periferia modenese, adiacente alla via Emilia.[2]
Questa struttura aveva molteplici altri impieghi, venendo impiegata anche come aeroporto, circuito per gare di auto e moto nonché scuola di pilotaggio (Piero Taruffi vi dirigeva i corsi della Scuderia Centro Sud, che aveva la sua sede di fronte all'aerautodromo),[3] soffrendo quindi di problemi di convivenza tra le varie esigenze oltreché le sempre maggiori limitazioni all'uso di un impianto oramai prossimo a essere inglobato nel tessuto urbano modenese.[2]
In conseguenza di ciò, all'inizio degli anni 60 la Scuderia Ferrari, che testava anch'essa all'aerautodromo le proprie auto da competizione, decise per la realizzazione di una propria pista di collaudo a Fiorano, inaugurata nel 1972 su un'area adiacente allo stabilimento di Maranello.[2]
Il tracciato
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione dell'autodromo, espressamente voluto da Enzo Ferrari,[4] è iniziata nel 1971 ed è stata completata in quasi sette mesi. La lunghezza del percorso è di 3 021 metri; la velocità media di percorrenza è di oltre 160 km/h, con una velocità di punta superiore a 290 km/h. All'interno del perimetro della pista il Drake fece costruire anche una casa per sé, nella quale è tuttora conservato pressoché intatto l'ufficio dove lavorava.
Il tracciato originale è stato parzialmente modificato, nel corso dei decenni, su indicazione dei piloti della Scuderia Ferrari. Nei primi anni 80 venne aggiunta una veloce esse sinistra-destra, per volontà di Gilles Villeneuve, onde meglio valutare il comportamento delle monoposto a effetto suolo,[5] mentre sul finire del 1995, su richiesta di Michael Schumacher, venne cambiato il disegno della prima curva poiché non assimilabile a nessuna di quelle presenti nel campionato mondiale di Formula 1.[6]
L'uso che ne fa la Ferrari è legato soprattutto allo sviluppo degli pneumatici. Il circuito è equipaggiato con diversi apparecchi per la telemetria, un sistema di telecamere interrate a circuito chiuso e un impianto d'irrigazione dell'asfalto.[4]
Storicamente chiusa al pubblico, la pista di Fiorano è visitabile a partire dall'agosto 2010: da allora i visitatori del Museo Ferrari possono effettuare visite guidate del circuito a bordo di bus navetta.[4] Inoltre, com'è sempre accaduto, i tifosi possono osservare le auto in prova in alcuni punti lungo il perimetro del complesso.
Record
[modifica | modifica wikitesto]Il record del circuito appartiene a Michael Schumacher che con la F2004 ha fatto segnare 55"999, mentre il record delle Gran Turismo stradali appartiene alla Ferrari SF90 Stradale che nel 2019 ha girato in 1'19"000.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nel 1972 una svolta: nasce la pista di Fiorano, su repubblica.it. URL consultato il 1º ottobre 2013 (archiviato il 7 febbraio 2019).
- ^ a b c Guido De Carli, Modena, Aerautodromo, su gdecarli.it. URL consultato il 15 gennaio 2012.
- ^ Nunzia Manicardi, Scuderie storiche: Centro-Sud, su motorvalley.it. URL consultato il 17 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
- ^ a b c Alla scoperta della Pista di Fiorano, su ferrari.com (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2011).
- ^ Alberto Sabbatini, Ferrari 812 Superfast: di nome e di fatto, su auto.it, 14 giugno 2017.
- ^ Valerio Barretta, La rivoluzione di Schumi, su formulapassion.it, 11 gennaio 2021.
- ^ Alessandro Stefanini, Fiorano: il record della SF71H a solo 1" dall'assoluto di Schumacher, su ss9modena.it, 20 aprile 2018.
- ^ Alberto Sabbatini, Ferrari SF90, la nuova XX Stradale segna il nuovo record a Fiorano, su auto.it, 15 novembre 2023.
- ^ Ferrari 296 GTB: esclusivo a tu per tu con la nuova rossa, su YouTube, Quattroruote, 29 giugno 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sul circuito di Fiorano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul circuito di Fiorano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pista di Fiorano e rete 'Città dei motori', su fioranoturismo.it.