Dieter Mirnegg

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Dieter Mirnegg
Mirnegg al Como nella stagione 1981-1982
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1995
Carriera
Giovanili
1971-1973Austria Klagenfurt
Squadre di club1
1973-1975Austria Klagenfurt68 (1)
1975-1979VÖEST Linz115 (0)
1979-1981Duisburg48 (1)
1981-1982Como11 (0)
1982-1984 Union Wels27 (3)
1984VÖEST Linz10 (2)
1984-1985Wiener Sport-Club24 (6)
1985-1987Vorwärts Steyr54 (15)
1987-1988 Union Vöcklamarkt? (?)
1988-1990 Amateure Steyr? (?)
1992-1995 Austria Tabak Linz? (?)
Nazionale
1979-1981Austria (bandiera) Austria15 (0)
Carriera da allenatore
1990-1991 Austria Tabak Linz
1992 Stahl Linz
1995-1996 Austria Tabak Linz
1996-1997non conosciuta (bandiera) Lenzing
1997-1998 Grieskirchen
1998-2001non conosciuta (bandiera) Donau Linz
2001-2002LASK Linz
2004-2005 Blau-Weiß Linz
2005-2006SalisburgoVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 agosto 2010

Hans-Dieter Mirnegg (Klagenfurt, 24 maggio 1954) è un ex calciatore, dirigente sportivo e allenatore di calcio austriaco.

Nativo di una città dove il calcio non è tra gli sport più praticati, per via del rigido clima che in inverno vede la neve sovrana, Mirnegg inizialmente, come tanti suoi coetanei, si cimentò sugli sci potendo contare sugli insegnamenti del celebre discesista Franz Klammer, con il quale si allenava costantemente[1].

Mirnegg nei primi anni novanta con la maglia dell'Austria Tabak Linz

Ma praticare lo sci costava, e per evitare di gravare troppo sul bilancio familiare, il giovane Mirnegg si appassionò al calcio[2]. A 17 anni entrò nelle giovanili dell'ASK Klagenfurt, ed esordì nella Nazionale Juniores. Nel 1974 venne acquistato dal VÖEST Linz, campione d'Austria in carica. Dalla Nazionale Juniores ben presto avvenne il passaggio alla rappresentativa maggiore nella quale disputò le gare di qualificazione per i Mondiali del 1978 e 1982.

Nel 1979 si trasferì in Germania nel Duisburg. Dopo la partecipazione all'unica edizione del Torneo di Capodanno nelle file dell'Udinese, dove realizzò una doppietta alla Juventus, nella stagione 1981-1982 approdò in Serie A al Como[3], per sostituire Pietro Vierchowod, ceduto alla Fiorentina.

L'esperienza italiana non fu delle migliori per il terzino austriaco: la squadra lariana retrocesse subito in Serie B, e per Mirnegg furono solo 11 le presenze[4], senza riuscire a essere quel valore aggiunto che in riva al Lario si sarebbero aspettati. Ciò gli precluse le porte del Mondiale di Spagna del 1982[5]. L'anno successivo in B non venne nemmeno utilizzato. Inevitabile quindi la sua cessione. Tornò a giocare in Austria nelle file di Union Wels, nuovamente VOEST Linz, Wiener SC, Vorwärts Steyr e poi, a livello minore, con Union Vöcklamarkt, Amateure Steyr (nella doppia veste di allenatore e giocatore) e Austria Tabak, dove concluse definitivamente la carriera agonistica e, tra il 1992 e il 1995, divenne allenatore.

Ha rappresentato la Nazionale maggiore austriaca in 15 occasioni tra il 1979 e il 1981, uscendo dal giro della Nazionale durante l'esperienza negativa di Como.

Come allenatore, Mirnegg ha diretto per lo più club non professionisti. Il primo incarico di prestigio arrivò, nel 2001, con la chiamata del LASK Linz, che però lo esonerò a fine stagione. Rimasto a Linz per allenare il Blau-Weiß, nel 2005 è stato assunto come vice di Kurt Jara al Salisburgo, conquistando il 2º posto in campionato.

Dal 2010 è direttore sportivo dell'Union Edelweiß, formazione amatoriale di Linz.[6]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Austria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-1-1979 Tel Aviv Israele Israele (bandiera) 0 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
28-3-1979 Anderlecht Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1980 -
2-5-1979 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 1980 -
17-10-1979 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1980 -
21-11-1979 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 2 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1980 -
2-4-1980 Monaco di Baviera Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Ammonizione al 74’ 74’
8-10-1980 Vienna Austria Austria (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
15-11-1980 Vienna Austria Austria (bandiera) 5 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Mondiali 1982 -
6-12-1980 Tirana Albania Albania (bandiera) 0 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1982 -
29-4-1981 Amburgo Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1982 -
28-5-1981 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 1982 -
17-6-1981 Linz Austria Austria (bandiera) 5 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 1982 -
23-9-1981 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
14-10-1981 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 3 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Qual. Mondiali 1982 -
11-11-1981 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1982 - Ammonizione al 26’ 26’ Uscita al 56’ 56’
Totale Presenze 15 Reti 0

Competizioni internazionali

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VÖEST Linz: 1975
  1. ^ Cristian Vitali, Calciobidoni - Non comprate quello straniero, Piano B Edizioni, 2010.
  2. ^ Cristian Vitali, Hans Dieter Mirnegg: un semisconosciuto terzino austriaco, sciatore mancato, Calciobidoni.it, 29/08/2010.
  3. ^ Meglio di Aristoteles, su indiscreto.it. URL consultato il 29-08-2010.
  4. ^ Enrico Levrini, Como 1907-2007: cent'anni in azzurro, Como, Editoriale Corriere di Como, 2007.
  5. ^ Carlo Sacchetti, Intervista esclusiva a Cristian Vitali, autore del libro «Calciobidoni - Non comprate quello straniero», nonché ideatore del premio «Calciobidone», Calciobidoni.it, 16/07/2016.
  6. ^ (DE) Union Edelweiß - Funktionäre, su fussballoesterreich.at. URL consultato il 29 agosto 2010.
  • GS Storie, I grandi stranieri - trent'anni di frontiere riaperte, n° 3, agosto 2010

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Collegamenti esterni

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