Elisabeth Pähtz
Elisabeth Pähtz | |
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Nazionalità | Germania |
Scacchi | |
Categoria | Grande Maestro Internazionale (2021) |
Ranking | 23ª femminile (dicembre 2022), 2464 p. Elo |
Best ranking | 10ª femminile (settembre 2018) |
Record | |
Miglior Elo | 2513 (settembre 2018) |
Elisabeth Pähtz (Erfurt, 8 gennaio 1985) è una scacchista tedesca, grande maestro.
Maestro internazionale dal 2004, ottiene la terza norma di grande maestro nel novembre del 2021.[1] Tuttavia la ratificazione del titolo da parte della commissione FIDE è avvenuta soltanto nel dicembre 2022, per una norma del 2016 che era stata ritenuta dubbia dagli esaminatori.[2] È la quarantesima donna ad aver raggiunto il più alto titolo riconosciuto dalla FIDE e la prima di nazionalità tedesca.[3]
Nel settembre del 2018 è entrata nella top 10 del ranking femminile con 2513 punti[4] e dal settembre del 2015 è stabilmente tra le prime trenta donne al mondo.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giovanili e juniores
[modifica | modifica wikitesto]Cominciò a giocare a scacchi molto presto sotto la guida del padre, il Grande maestro Thomas Pähtz. All'età di 9 anni vinse il campionato tedesco femminile nella fascia under 11. Nello stesso anno ha partecipato al match Kasparov - Resto del mondo in qualità di analista ufficiale del World Team assieme alle altre allora giovani promesse Étienne Bacrot, Florin Felecan e Irina Krush.
Nel 2002 vinse a Heraklion il Campionato del mondo under-18 femminile e nel 2005 vinse a Istanbul il campionato del mondo juniores femminile (under-20).
Risultati individuali
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1999 vinse il campionato tedesco femminile all'età di soli 14 anni.
Nel 2004 ottiene il titolo di Maestro Internazionale.
Nel 2006 ha disputato a Dortmund un match contro la statunitense Irina Krush venendo sconfitta per 2½ - 3½.[5]
Nel 2008 ha partecipato a Nal'čik alle fasi finali del Campionato del mondo femminile. Dopo aver superato al 1º turno Ilaha Kadinova per 4-3, al 2º turno ha perso ½-1½ contro Anna Ushenina.
Nell'aprile 2018 ha vinto il Campionato Europeo femminile a gioco rapido.[6]
In settembre 2018 a Lidingö, in Svezia, vince il quadrangolare femminile rapid Pia Cramling’s invitational tournament, dedicato all'omonima giocatrice svedese con 4½ su 6.[7]
Nel novembre 2018 ha partecipato al Campionato del mondo femminile, nel quale viene eliminata al primo turno dalla iraniana Mobina Alinasab per 1½ - ½.
Nell'aprile 2019 è giunta 3ª per spareggio tecnico nel Campionato europeo individuale femminile.[8]
Nel novembre 2021 giunge al secondo posto al FIDE Women's Grand Swiss di Riga con 7,5 punti su 11, a un punto e mezzo dalla vincitrice Lei Tingjie. La prestazione le fa ottenere la terza e definitiva norma di grande maestro.[9]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Ha partecipato con la Germania femminile a tutte le olimpiadi dal 1998 al 2018, giocando complessivamente 113 partite (+45 =47 -21). I suoi migliori piazzamenti sono stati un 8º posto di squadra e un 4º personale, entrambi ottenuti nell'edizione di Istanbul 2000.[10][11][12]
Il 29 maggio 2019 ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale, motivandolo con la scarsa attenzione e supporto da parte della Federazione tedesca verso gli scacchi femminili.[13]
Club
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2017 vince il Campionato Italiano Femminile a Squadre (CISF) con la squadra del Caissa Italia Pentole Agnelli Bologna, gioca in prima scacchiera e imbattuta, ottiene 3½ punti su 5 partite giocate.[14]
Nell'agosto 2018 partecipa al Campionato spagnolo a squadre con la CAC BENIAJAN DUOCHESS. La squadra giunge seconda, mentre con 6 punti su 7 Pähtz risulta il miglior giocatore dell'evento.[15]
Scacchi960
[modifica | modifica wikitesto]È anche una forte giocatrice di Scacchi960. Nel 2006 ha giocato un match contro Alexandra Kosteniuk per il campionato del mondo femminile di questa varietà degli scacchi, perdendolo 2½ - 5½.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre del 2015 ha sposato l'italiano Luca Shytaj, all'epoca Maestro Internazionale.[16] La coppia si è successivamente separata.[17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Schachspielerin Pähtz : „Turnier meines Lebens“, in Frankfurter Allgemeine Zeitung, 8 novembre 2021. URL consultato l'8 novembre 2021.
- ^ (DE) Elisabeth Pähtz und der GM-Titel, su perlenvombodensee.de. URL consultato il 18 agosto 2022.
- ^ (EN) Elisabeth Paehtz Becomes 40th Female GM In History, su chess.com. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ (EN) Top lists records - Paehtz, Elisabeth (GER), su ratings.fide.com. URL consultato il 10 novembre 2021.
- ^ (FR) Dortmund 2006 (R7)- Match : Elisabeth Paehtz 2.5 - 3.5 Irina Krush, su europe-echecs.com. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ (EN) European - ACP Women Rapid Championship 2018, su chess-results.com. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2018).
- ^ (EN) Paehtz wins Pia Cramling's Ladies Open, su en.chessbase.com. URL consultato il 2 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2018).
- ^ (EN) EUROPEAN WOMEN'S INDIVIDUAL CHESS CHAMPIONSHIP - Final Ranking crosstable after 11 Rounds, su chess-results.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
- ^ (EN) Firouzja Wins FIDE Chess.com Grand Swiss, Reaches Candidates With Caruana, su chess.com. URL consultato l'8 novembre 2021.
- ^ (EN) WOMEN'S CHESS OLYMPIADS - Pähtz, Elisabeth, su olimpbase.org. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ 42nd Olympiad Baku 2016 Women - Formazione squadra per Federazione GER - Women, su chess-results.com. URL consultato il 18 giugno 2019.
- ^ 43rd Olympiad Batumi 2018 Women - Formazione squadra per Federazione GER - Women, su chess-results.com. URL consultato il 18 giugno 2019.
- ^ (EN) Elisabeth Paehtz announces her resignation from the German National Team, su en.chessbase.com. URL consultato il 18 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2019).
- ^ 10° CISF - Campionato Italiano Femminile a Squadre - Info su giocatore - Paehtz Elisabeth, su chess-results.com. URL consultato il 10 novembre 2021.
- ^ (EN) Sestao Bizkaialde takes Spanish Team Championship, su en.chessbase.com. URL consultato il 20 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2018).
- ^ (DE) André Schulz, Elisabeth Pähtz hat geheiratet, su de.chessbase.com, ChessBase, 9 settembre 2015. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ (DE) Anna Prizkau, Frau der Gegensätze, in Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, 11 luglio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elisabeth Pähtz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su elisabeth-paehtz.de.
- (EN) Elisabeth Pähtz, su FIDE chess ratings, FIDE.
- (EN) Partite di Elisabeth Pähtz, su Chessgames.com, Chessgames Services LLC.
- (EN) Elisabeth Pähtz, su 365Chess.com.
- (EN) Elisabeth Pähtz, su OlimpBase.
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