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Gran Premio di Spagna 2013

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Spagna (bandiera) Gran Premio di Spagna 2013
883º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 5 di 19 del Campionato 2013
Data 12 maggio 2013
Nome ufficiale LV Gran Premio de España
Luogo Montmeló
Percorso 4,655 km / 2,892 US mi
Pista permanente
Distanza 66 giri, 307,104 km/ 190,826 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Nico Rosberg Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez
Mercedes in 1'20"718 Sauber-Ferrari in 1'26"217
(nel giro 56)
Podio
1. Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Ferrari
2. Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
Lotus-Renault
3. Brasile (bandiera) Felipe Massa
Ferrari

Il Gran Premio di Spagna 2013 è stata la quinta prova della stagione 2013 del campionato mondiale di Formula 1. Si è disputata domenica 12 maggio 2013 sul circuito di Catalogna a Montmeló. La gara è stata vinta dallo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari, al suo trentaduesimo ed ultimo successo nel mondiale, nonché all’ultima vittoria con la Ferrari. Alonso ha preceduto sul traguardo il finlandese Kimi Räikkönen su Lotus-Renault ed il suo compagno di squadra, il brasiliano Felipe Massa.

Sviluppi futuri

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Le scuderie approvano il nuovo sistema "a punti" per la comminazione di penalità per i piloti. Il sistema deve essere approvato dal Consiglio Mondiale della FIA, per entrare in vigore nel 2014.[1] Un'altra novità per il 2014 è la possibilità di avere un treno di gomme extra, rispetto a quanto previsto quest'anno, da utilizzare nella prima mezz'ora della prima sessione di prove del venerdì.[2]

Aspetti tecnici

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La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, annuncia che per il Gran Premio porterà gomme di mescola hard e di mescola medium. La casa italiana, da questo Gran Premio, modifica la mescola hard, ora più simili per prestazioni a quelle della stagione 2012.[3]

La prima gara europea tradizionalmente offre nuove soluzioni da parte dei team. La Sauber ha annunciato una serie di modifiche sulla propria C32, tra cui una nuova ala posteriore.[4] La C32 presenta anche una diversa integrazione delle telecamere poste sul musetto.[5] Anche la Ferrari ha annunciato nuove ali, un nuovo fondo e modifiche alla carrozzeria della F138. La modifica degli sfoghi dell'aria calda, ora posti in coda, determina una nuova scelta per il raffreddamento, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza aerodinamica tramite una migliore fluidodinamica dei flussi passanti nelle pance.[6][7] La Caterham CT03 ha un nuovo musetto, dotato del vanity panel per nascondere la gobba dovuta a ragioni di sicurezza e presente fino al Gran Premio precedente, e una nuova ala anteriore.[8]

La FIA stabilisce due zone per l'attivazione del DRS: la prima sul rettilineo di partenza, con detection point all'altezza dell'entrata dei box; la seconda tra la curva Campsa e la Caixa.[9]

Aspetti sportivi

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La FIA nomina Alan Jones commissario aggiunto per il Gran Premio. Jones, campione del mondo di F1 nel 1980, ha svolto per l'ultima volta questa funzione nel Gran Premio d'India 2012.[10] Il direttore tecnico della Lotus James Allison dà le dimissioni dal suo incarico. Viene sostituito da Nick Chester.[11]

La Mercedes presenta da questa gara una livrea delle sue vetture, con una maggiore presenza di colore argento.[12]

Il pilota venezuelano Rodolfo González ha preso il posto di Max Chilton alla Marussia, per la prima sessione del venerdì, mentre Heikki Kovalainen sostituisce Charles Pic alla Caterham, sempre al venerdì mattina.[13][14]

La prima sessione del venerdì è stata caratterizzata dalla pioggia, anche se le precipitazioni si sono esaurite nel corso della stessa, permettendo alla pista di asciugarsi. I primi due tempi sono fatti segnare dalle due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa, mentre al terzo posto chiude un'altra vettura motorizzata da Maranello, ovvero la STR di Jean-Éric Vergne. Sono gli unici tre piloti a scendere sotto l'1'26. Le due Red Bull Racing di Sebastian Vettel e Mark Webber sono classificate molto indietro: Vettel ha compiuto pochi giri mentre Webber ha preferito concentrarsi sull'assetto con carico di benzina. Jenson Button della McLaren non ha fatto segnare tempi validi, cercando invece di ottimizzare l'impiego delle nuove soluzioni previste dalla sua monoposto.[15]

La seconda sessione del venerdì è stata invece caratterizzata da tempo soleggiato e nel finale nuvoloso con molto vento che ha asciugato rapidamente la traiettoria. I piloti sono subito scesi in pista e la sessione si è rivelata combattuta. Le due Red Bull Racing hanno provato a dominare ma tra loro si è infilata la Ferrari di Fernando Alonso. Buone ancora le prestazioni delle STR che si sono piazzate in nona e undicesima posizione. Lontane, invece le McLaren, che si sono posizionate a 2" dal leader in 12ª e 13ª posizione. L'altra Ferrari di Felipe Massa si è piazzata in quinta posizione dietro la Lotus-Renault di Kimi Räikkönen e davanti alle due Mercedes.[16]

Felipe Massa è stato il più rapido nella sessione del sabato mattina. Il brasiliano, che ha ottenuto la prestazione al termine della sessione montando gomme hard, ha preceduto Kimi Räikkönen per soli sei millesimi. I primi undici piloti sono racchiusi in un solo secondo.[17]

Nella prima sessione del venerdì[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'25"252 20
2 4 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'25"455 +0"203 20
3 18 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'25"667 +0"415 25

Nella seconda sessione del venerdì[19] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"808 34
2 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'22"825 +0"017 35
3 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"891 +0"083 36

Nella sessione del sabato mattina[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'21"901 13
2 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'21"907 +0"006 14
3 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"044 +0"143 17

La Ferrari e la Lotus decidono di non utilizzare le gomme medie e optano per le hard, mentre Red Bull Racing e Mercedes effettuano una scelta opposta. Il miglior tempo della sessione è di Lewis Hamilton. Vengono eliminate le due Williams, le due Caterham e le due Marussia. Il pilota della Sauber Esteban Gutiérrez viene considerato responsabile di aver ostacolato Kimi Räikkönen e, per tale ragione, al termine della sessione è penalizzato di tre posizioni sulla griglia.[21]

In Q2 Hamilton si conferma il più veloce, anche se ottiene tale tempo solo nell'ultimo tentativo. Fernando Alonso, terzo, è l'unico che effettua un solo tentativo. Vengono eliminati Jenson Button, i due della Toro Rosso, i due della Sauber e Adrian Sutil. Felipe Massa, come Gutiérrez, viene sanzionato con la perdita di tre posti sulla griglia, al termine delle prove, per aver ostacolato Mark Webber.[21]

Nella fase decisiva va in testa Nico Rosberg, davanti alle due Ferrari. In prima fila però, con un solo tentativo nella parte finale della Q3, balza Lewis Hamilton, che precede Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen. Rosberg conquista la terza pole nel mondiale, la seconda consecutiva. Per la Mercedes è la dodicesima partenza al palo, sesta volta in cui conquista primo e secondo posto in griglia.[22]

Nella sessione di qualifica[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 9 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'21"913 1'21"776 1'20"718 1
2 10 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'21"728 1'21"001 1'20"972 2
3 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"158 1'21"602 1'21"054 3
4 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'22"210 1'21"676 1'21"177 4
5 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'22"264 1'21"646 1'21"218 5
6 4 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'22"492 1'21"978 1'21"219 9[21]
7 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'22"613 1'21"998 1'21"308 6
8 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"342 1'21"718 1'21"570 7
9 6 Messico (bandiera) Sergio Pérez Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'23"116 1'21"790 1'22"069 8
10 14 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'22"663 1'22"019 1'22"233 10
11 19 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'22"905 1'22"127 N.D. 11
12 18 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'22"775 1'22"166 N.D. 12
13 15 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 1'22"952 1'22"346 N.D. 13
14 5 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'23"166 1'22"355 N.D. 14
15 11 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'23"058 1'22"389 N.D. 15
16 12 Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'23"218 1'22"793 N.D. 19[21]
17 17 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'23"260 N.D. N.D. 16
18 16 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'23"318 N.D. N.D. 17
19 21 Paesi Bassi (bandiera) Giedo van der Garde Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'24"661 N.D. N.D. 18
20 22 Francia (bandiera) Jules Bianchi Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'24"713 N.D. N.D. 20
21 23 Regno Unito (bandiera) Max Chilton Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'24"996 N.D. N.D. 21
22 20 Francia (bandiera) Charles Pic Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'25"070 N.D. N.D. 22
Tempo limite 107%: 1'27"448

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Al via Nico Rosberg mantiene il comando seguito da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton; Fernando Alonso, all’esterno della curva 3, passa sia Hamilton sia Kimi Räikkönen. Dietro ai primi cinque si piazza Felipe Massa, che passa Sergio Pérez all’inizio del secondo giro.

Al settimo giro Räikkönen passa Hamilton per la quarta posizione: il britannico è passato anche da Massa il giro seguente. Tra il giro 8 e il giro 11 effettuano il primo cambio gomme i migliori della classifica: Fernando Alonso guadagna una posizione, ponendosi tra Rosberg e Vettel; anche Massa sopravanza Raikkonen. Al comando nel frattempo c'è Esteban Gutiérrez, per la prima volta nel mondiale.[24] Rosberg appare in difficoltà e cede diverse posizioni in pochi giri. Prima è passato da Alonso, poi da Vettel, Massa e Räikkönen. Gutiérrez va al cambio gomme al quattordicesimo giro. Ora la classifica vede in testa Fernando Alonso, seguito da Sebastian Vettel, Felipe Massa, Kimi Räikkönen, Nico Rosberg, Mark Webber e Sergio Pérez. La corsa sembra già riservata ai primi quattro che allungano inesorabilmente mentre, alle loro spalle, si mette in luce Mark Webber su una strategia di quattro stop. Affondano le Mercedes, con un ritmo gara ben diverso da quello delle prove.

Al giro 20 Massa compie il secondo pit stop, seguito al giro 21 da Alonso, al giro 24 da Vettel e due giri dopo da Räikkönen. La classifica vede ora nuovamente al comando lo spagnolo della Ferrari, seguito da Massa, Vettel e Räikkönen. Il finlandese conquista la terza posizione con un sorpasso su Vettel all’inizio del trentatreesimo giro. Il terzo stop per le Ferrari al giro 37: appena rientrato in pista Alonso passa definitivamente Kimi Räikkönen, che ora è secondo davanti a Vettel. Dopo il terzo pit stop del tedesco, al giro 40, Massa torna terzo.

Kimi Räikkönen effettua il suo terzo cambio gomme al giro 46, scendendo al terzo. Tra il giro 50 e 52 vanno al quarto cambio gomme Alonso, Massa e Vettel. Alonso mantiene il comando della gara, seguito però da Kimi Räikkönen, che ha sopravanzato Massa. Negli ultimi giri Massa tenta di avvicinarsi a Räikkönen, ma senza impensierirlo.

Fernando Alonso vince per la seconda volta in carriera il Gran Premio di Spagna, precedendo Kimi Räikkönen e Felipe Massa. Per l'iberico si tratta del trentaduesimo e, attualmente, ultimo successo in F1. Il giro veloce è conquistato per la prima volta da Esteban Gutiérrez.[25][26]

I risultati del Gran Premio[27] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 66 1h39'16"596 5 25
2 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 66 +9"338 4 18
3 4 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 66 +26"049 9 15
4 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 66 +38"273 3 12
5 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 66 +47"963 7 10
6 9 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 66 +1'08"020 1 8
7 14 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 66 +1'08"988 10 6
8 5 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 66 +1'19"506 14 4
9 6 Messico (bandiera) Sergio Pérez Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 66 +1'21"738 8 2
10 19 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) Toro Rosso-Ferrari 65 +1 giro 11 1
11 12 Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 65 +1 giro 19
12 10 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 65 +1 giro 2
13 15 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 65 +1 giro 13
14 16 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 65 +1 giro 17
15 11 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 65 +1 giro 15
16 17 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 65 +1 giro 16
17 20 Francia (bandiera) Charles Pic Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 65 +1 giro 22
18 22 Francia (bandiera) Jules Bianchi Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 64 +2 giri 20
19 23 Regno Unito (bandiera) Max Chilton Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 64 +2 giri 21
Rit 18 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 52 Incidente ai box 12
Rit 21 Paesi Bassi (bandiera) Giedo van der Garde Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 21 Ruota 18
Rit 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 8 Sospensione 6

Classifiche mondiali

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Decisioni della FIA

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Al termine della gara, la FIA multa di 10000  la Caterham per non aver immediatamente intimato a Giedo van der Garde di parcheggiare a bordo pista la propria monoposto, dopo che questa aveva perduto uno pneumatico, dopo un pit stop effettuato durante la gara.[28]

  1. ^ Matteo Nugnes, Le squadre approvano il sistema di penalità a punti, su omnicorse.it, 9 maggio 2013. URL consultato il 9 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).
  2. ^ Matteo Nugnes, Un treno di gomme extra nelle Libere 1 nel 2014, su omnicorse.it, 10 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).
  3. ^ Pirelli cambia le mescole Hard, su italiaracing.net, 25 aprile 2013. URL consultato il 7 maggio 2013.
  4. ^ Nuova ala posteriore per la Sauber a Barcellona, su omnicorse.it, italiaracing.net, 3 maggio 2013. URL consultato il 7 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2013).
  5. ^ Giorgio Piola, Sauber: le due camera car sulla punta del muso, su omnicorse.it, 9 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
  6. ^ Pronto il pacchetto novità per la F138, su italiaracing.net, 8 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013.
  7. ^ Giorgio Piola, La Ferrari F138 cambia filosofia di raffreddamento, su omnicorse.it, 10 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
  8. ^ Giorgio Piola, La Caterham cambia musetto e ala anteriore, su omnicorse.it, 10 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
  9. ^ Doppia "DRS Zone" anche a Barcellona, su omnicorse.it, 8 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).
  10. ^ Alan Jones commissario FIA a Barcellona, su omnicorse.it, 8 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).
  11. ^ Lotus, Allison dà le dimissioni, su gpupdate.net, 8 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013.
  12. ^ Matteo Nugnes, La Mercedes cambia livrea a Barcellona, su omnicorse.it, 9 maggio 2013. URL consultato il 9 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).
  13. ^ Gonzalez torna sulla Marussia a Barcellona, su omnicorse.it, 4 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2013).
  14. ^ Kovalainen a Montmelò il venerdì, su italiaracing.net, 7 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013.
  15. ^ Franco Nugnes, Barcellona, Libere 1: le Ferrari dominano sul bagnato, su omnicorse.it, 10 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013.
  16. ^ Matteo Nugnes, Barcellona, Libere 2: Vettel davanti ad Alonso di poco, su omnicorse.it, 10 maggio 2013. URL consultato il 10 maggio 2013.
  17. ^ Franco Nugnes, Barcellona, Libere 3: Massa tiene in vetta la Ferrari, su omnicorse.it, 10 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  18. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  19. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  20. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  21. ^ a b c d Esteban Gutiérrez e Felipe Massa sono penalizzati di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato rispettivamente Kimi Räikkönen e Mark Webber durante le qualifiche. Franco Nugnes, Massa e Gutierrez penalizzati di tre posizioni!, su omnicorse.it, 11 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).
  22. ^ Franco Nugnes, Prima fila tutta Mercedes: Rosberg in pole position!, su omnicorse.it, 11 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2013.
  23. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  24. ^ (FR) Statistiques-Pilotes En tête-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 13 maggio 2013.
  25. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Meilleurs tours-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 13 maggio 2013.
  26. ^ GP Spagna 2013 - Cronaca Live-È festa Ferrari con Alonso, su italiaracing.net. URL consultato il 13 maggio 2013.
  27. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  28. ^ Caterham multata per la ruota persa in gara, su omnicorse.it, 12 maggio 2013. URL consultato il 29 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).

Altri progetti

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2013
 

Edizione precedente:
2012
Gran Premio di Spagna Edizione successiva:
2014
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