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Jakob Hlasek

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Jakob Hlasek
NazionalitàCecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Svizzera (bandiera) Svizzera
Altezza188 cm
Peso78 kg
Tennis
Termine carriera1996
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 432 -330
Titoli vinti 5
Miglior ranking 7º (17 aprile 1989)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 3T (1984, 1985)
Francia (bandiera) Roland Garros QF (1991)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 4T (1987, 1996)
Stati Uniti (bandiera) US Open 4T (1988, 1996)
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (1988, 1992)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 367 -272
Titoli vinti 20
Miglior ranking 4º (13 novembre 1989)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open SF (1996)
Francia (bandiera) Roland Garros V (1992)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon SF (1986, 1992)
Stati Uniti (bandiera) US Open SF (1996)
Altri tornei
  Tour Finals V (1990)
 Giochi olimpici QF (1992)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (1986)
Stati Uniti (bandiera) US Open
Palmarès
 Coppa Davis
ArgentoCoppa Davis 1992
 Hopman Cup
OroHopman Cup 1992
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Jakob Hlasek (nato Jakub Hlásek; Praga, 12 novembre 1964) è un ex tennista cecoslovacco naturalizzato svizzero.

Il successo più importante della sua carriera è la vittoria in doppio al Roland Garros 1992, ottenuta in coppia con Marc Rosset. In questa disciplina ha vinto altri diciannove titoli, tra cui spiccano l'ATP Tour World Championships 1990, Stoccolma e Roma. In singolare ha vinto cinque titoli su sedici finali, mentre negli Slam è avanzato fino ai quarti di finale dell'Open di Francia 1991, venendo sconfitto da Andre Agassi.

Ha giocato settantanove incontri in Coppa Davis con la squadra svizzera, vincendone quarantanove[1] e contribuendo al raggiungimento della finale nel 1992. Sempre nel 1992 ha preso parte alle Olimpiadi, dove è uscito al terzo turno in singolare e ai quarti di finale in doppio.

In singolare gioca il suo primo match a livello ATP al torneo di Colonia del 1982, perdendo contro l'americano Curren. L'anno successivo raggiunge il terzo turno a Wimbledon, mentre i quarti di finale ottenuti a Milano nel 1984 lo proiettano per la prima volta nei primi cento in classifica. Nel 1985 raggiunge la semifinale all'ATP di Melbourne, a Milano e a Hong Kong, e la finale a Rotterdam, entrando a fine anno tra i primi cinquanta. Con i quarti ottenuti a Filadelfia nel 1986 entra nei primi trenta, mentre a Hilversum a luglio gioca sulla terra, la sua peggior superficie, la seconda finale ATP perdendola contro Thomas Muster. Nel 1987 ottiene i quarti di finale a Filadelfia, Indian Wells, Bruxelles, Milano, Stoccarda e Johannesburg, il 4t a Wimbledon, il 3t agli Us Open, la semifinale a Tolosa e Wembley.

Il 1988 è la sua miglior stagione in singolare, nonostante un inizio non positivo con la sconfitta al primo turno agli Australian Open e un infortunio che lo tiene fermo fino a maggio. Al Roland Garros passa due turni, perdendo da Yannick Noah, a Wimbleden perde al secondo turno mentre a Gstaad, ottiene la terza finale in carriera perdendo anche questa contro l'australiano Cahill. Raggiunge successivamente i quarti a Cincinnati e il quarto turno agli Us Open. All'inizio della stagione indoor è ancora n.27 in classifica, ma una serie di eccellenti risultati lo portano in top 10. Nel torneo di casa di Basilea batte Jimmy Connors e perde la quarta finale in carriera contro Stefan Edberg. È in semifinale a Tolosa la settimana successiva, dove Connors si prende la rivincita, e a Parigi Bercy, dove ottiene lo scalpo di John McEnroe. L'incantesimo si spezza finalmente a Wembley, dove sconfigge nei quarti Mansdorf (che lo aveva battuto a Bercy), in semifinale Henri Leconte e in finale Jonas Svensson 7-5 al quinto set. Si ripete a Johannesburg, dove sconfigge negli ultimi due atti Brad Gilbert e il giocatore di casa Van Rensburg in quattro parziali. Gioca ancora una finale a Bruxelles, dove cede a Leconte. Questa serie impressionanti di risultati gli consentono di acciuffare l'ottavo e ultimo posto per il Masters di fine anno, giocato a New York. Vince il girone battendo Tim Mayotte, Ivan Lendl e Andre Agassi, prima di cedere in semifinale per 7-6 7-6 a Boris Becker. Lo score da Basilea in poi parla di 27 vittorie e cinque sconfitte.

Il 1989 non è invece così prolifico, nonostante l'ottimo inizio con il terzo successo in carriera a Rotterdam e la finale a Lione, risultati che gli consentono di ritoccare il best ranking al n. 7 del mondo. In primavera raggiunge il quarto turno a Key Biscayne e al Roland Garros ma è costretto a saltare diversi tornei tra luglio e ottobre. Ritorna in campo a Basilea per difendere i tanti punti in scadenza: l'unico risultato rilevanti tuttavia è il quarto di finale giocato a Bercy e a fine anno scende al n.27.

Nel 1990 perde contro Mayotte nei quarti a Milano e contro Svensson in semifinale a Rotterdam. A Key Biscayne cede nei quarti a Edberg mentre ottiene poco sia sulla terra che sull'erba. Sceso al n.47 ATP va in semifinale agli Open del Canada, i quarti a Cincinnati e il terzo turno agli Us Open, fermato dal futuro vincitore del torneo Pete Sampras. Nel finale di stagione ottiene i quarti a Tokyo indoor e Parigi Bercy, dove mette in fila Mats Wilander, John McEnroe in un match controverso e Goran Ivanisevic. Chiude ancora meglio l'annata vincendo a Wembley il quarto torneo in carriera, battendo in finale Michael Chang.

Nel 1991 il primo risultato importante è a Milano, dove perde in semifinale. Fuori ai quarti Bruxelles e a Rotterdam e in semifinale a Copenhaghen, risultati che lo confermano senza problemi tra i primi 20. Al Roland Garros ottiene il suo miglior risultato in carriera negli Slam, cedendo solo ai quarti ad Agassi, dopo avere battuto Emilio Sanchez, recente vincitore di Roma. Raggiunge poi la semifinale a Rosmalen, i quarti in Canada e a Indianapolis e il tezo turno agli Us Open. A Basilea si aggiudica finalmente un torneo di casa battendo in semifinale Aleksandr Volkov per 6-7 7-6 7-6 nella rivincita dalla semifinale di Milano, e in finale nettamente John McEnroe per 7-6 6-0 6-3. Un'altra finale la gioca invece a Mosca, perdendola in rimonta contro Andrei Cherkasov. Partecipa anche alla seconda edizione della Grand Slam Cup, dove batte Connors e perde contro Lendl.

Nel 1992 si registra un calo in classifica, nonostante non manchino risultati di rilievo. In particolare a Indian Wells e Key Biscayne raggiunge rispettivamente i quarti e la semifinale, battendo Pete Sampras nel primo. A Wimbledon vince un lottatissimo match contro Petr Korda, n. 6 ATP, per 16-14 al quinto set, perdendo al terzo turno sempre al quinto set contro il tedesco Saceanu. Perde poi contro Ivanisevic nel torneo olimpico e da Edberg agli Us Open ed esce dai primi 40 del mondo, dopo lo scarto dei punti di Basilea. Gioca bene a fine anno andando in semifinale a Parigi Bercy e a Mosca. L'annata è caratterizzata dalla bella cavalcata in Coppa Davis dove insieme a Marc Rosset, trascina la Svizzera fino alla finale, persa per 3-1 contro gli Stati Uniti di Sampras, Agassi, Courier e McEnroe.

Il 1993 lo vede saltare la trasferta australiana, che mai gli ha dato troppe soddisfazioni, e giocare direttamente negli indoor europei. Arriva in semifinale a Marsiglia, sconfitto dal connazionale Rosset dopo avere battuto Sergi Bruguera. Inanella poi una serie negativa di risultati vincendo due partite di fila solo a Wimbledon, Washington e Montreal fino alla semifinale di Lione. Chiude l'anno al n. 71.

Il 94 è ugualmente negativo. Si segnalano la semifinale a Sun City, i quarti a Madrid e Halle e il terzo turno a Wimbledon. Chiude al n. 70 ATP.

Nel 1995 gioca le ultime due finali ATP: una a Gstaad, dove, arrivatoci da ormai n. 124 del mondo, batte giocatori come Corretja, Rios e Rosset e perde contro Kafel'nikov. L'altra a Bordeaux dove batte Goran Ivanisevic e Jason Stoltenberg ma perde a sorpresa contro il senegalese Doumbia. Raggiunge anche la semifinale a Los Angeles e i quarti a Parigi Bercy risalendo al n. 35 ATP.

Il 1996 è l'ultima stagione nel circuito. Gioca il miglior tennis negli Slam, arrivando al quarto turno sia a Wimbledon che agli Us Open e il terzo turno al Roland Garros. Ottiene poco negli altri eventi dell'anno, ma le buoni prestazioni Slam gli consentono di giocare per la seconda volta la Grand Slam Cup dove batte il n. 21 del mondo Cedric Pioline, perdendo poi contro Becker l'ultimo match della carriera. Si ritira da n. 74 del mondo a 32 anni.

N. Data Torneo Superficie Avversario Punteggio
1. 14 novembre 1988 Regno Unito (bandiera) Wembley Championship, Wembley Sintetico Svezia (bandiera) Jonas Svensson 6–7, 3–6, 6–4, 6–0, 7–5
2. 21 novembre 1988 Sudafrica (bandiera) SA Tennis Open, Johannesburg Cemento indoor Sudafrica (bandiera) Christo van Rensburg 6–7, 6–4, 6–1, 7–6
3. 13 febbraio 1989 Paesi Bassi (bandiera) ATP Rotterdam, Rotterdam Sintetico Svezia (bandiera) Anders Järryd 6–1, 7–5
4. 12 novembre 1990 Regno Unito (bandiera) Wembley Championship, Wembley (2) Sintetico Stati Uniti (bandiera) Michael Chang 7–6, 6–3
5. 30 settembre 1991 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Basilea Cemento indoor Stati Uniti (bandiera) John McEnroe 7–6, 6–0, 6–3

Finali perse (9)

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N. Data Torneo Superficie Avversario Punteggio
1. 25 marzo 1985 Paesi Bassi (bandiera) ATP Rotterdam, Rotterdam Sintetico Cecoslovacchia (bandiera) Miloslav Mečíř 1–6, 2–6
2. 4 agosto 1986 Paesi Bassi (bandiera) Dutch Open, Hilversum Terra rossa Austria (bandiera) Thomas Muster 1–6, 3–6, 3–6
3. 11 luglio 1988 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Gstaad Terra rossa Australia (bandiera) Darren Cahill 3–6, 4–6, 6(2)–7
4. 10 ottobre 1988 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Basilea Cemento (i) Svezia (bandiera) Stefan Edberg 5–7, 3–6, 6–3, 2–6
5. 28 novembre 1988 Belgio (bandiera) Brussels Indoor, Bruxelles Sintetico Francia (bandiera) Henri Leconte 6(3)–7, 6(6)–7, 4–6
6. 27 febbraio 1989 Francia (bandiera) Grand Prix de Tennis de Lyon, Lione Sintetico Stati Uniti (bandiera) John McEnroe 3–6, 6(3)–7
7. 11 novembre 1991 Russia (bandiera) Kremlin Cup, Mosca Sintetico Unione Sovietica (bandiera) Andrej Čerkasov 6(2)–7, 6–3, 6(5)–7
8. 17 luglio 1995 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Gstaad (2) Terra rossa Russia (bandiera) Evgenij Kafel'nikov 3–6, 4–6, 6–3, 3–6
9. 18 settembre 1995 Francia (bandiera) ATP Bordeaux, Bordeaux Cemento Senegal (bandiera) Yahiya Doumbia 4–6, 4–6

Vittorie (20)

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N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari Punteggio
1. 14 ottobre 1985 Francia (bandiera) Grand Prix de Tennis de Toulouse, Tolosa Cemento (i) Cile (bandiera) Ricardo Acuña Cecoslovacchia (bandiera) Pavel Složil
Cecoslovacchia (bandiera) Tomáš Šmíd
3–6, 6–2, 9–7
2. 21 aprile 1986 Francia (bandiera) ATP Nizza, Nizza Terra rossa Cecoslovacchia (bandiera) Pavel Složil Stati Uniti (bandiera) Gary Donnelly
Regno Unito (bandiera) Colin Dowdeswell
6–3, 4–6, 11–9
3. 9 novembre 1987 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Sintetico Svizzera (bandiera) Claudio Mezzadri Stati Uniti (bandiera) Scott Davis
Stati Uniti (bandiera) David Pate
7–6, 6–2
4. 10 ottobre 1988 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Basilea Cemento (i) Cecoslovacchia (bandiera) Tomáš Šmíd Regno Unito (bandiera) Jeremy Bates
Svezia (bandiera) Peter Lundgren
6–3, 6–1
5. 20 febbraio 1989 Italia (bandiera) Milan Indoor, Milano Sintetico Stati Uniti (bandiera) John McEnroe Svizzera (bandiera) Heinz Günthardt
Ungheria (bandiera) Balázs Taróczy
6–3, 6–4
6. 20 marzo 1989 Stati Uniti (bandiera) Indian Wells Masters, Indian Wells Cemento Germania Ovest (bandiera) Boris Becker Stati Uniti (bandiera) Kevin Curren
Stati Uniti (bandiera) David Pate
7–6, 7–5
7. 3 aprile 1989 Stati Uniti (bandiera) Miami Masters, Miami Cemento Svezia (bandiera) Anders Järryd Stati Uniti (bandiera) Jim Grabb
Stati Uniti (bandiera) Patrick McEnroe
6–3, rit.
8. 13 novembre 1989 Regno Unito (bandiera) Wembley Championship, Wembley Sintetico Stati Uniti (bandiera) John McEnroe Regno Unito (bandiera) Jeremy Bates
Stati Uniti (bandiera) Kevin Curren
6–1, 7–6
9. 26 febbraio 1990 Germania (bandiera) Stuttgart Masters, Stoccarda Sintetico Francia (bandiera) Guy Forget Danimarca (bandiera) Michael Mortensen
Paesi Bassi (bandiera) Tom Nijssen
6–3, 6–2
10. 18 giugno 1990 Paesi Bassi (bandiera) Ordina Open, Rosmalen Erba Germania Ovest (bandiera) Michael Stich Stati Uniti (bandiera) Jim Grabb
Stati Uniti (bandiera) Patrick McEnroe
7–6, 6–3
11. 27 agosto 1990 Stati Uniti (bandiera) Pilot Pen Tennis, Long Island Cemento Francia (bandiera) Guy Forget Germania Ovest (bandiera) Udo Riglewski
Germania Ovest (bandiera) Michael Stich
2–6, 6–3, 6–4
12. 15 ottobre 1990 Giappone (bandiera) Tokyo Indoor, Tokyo Sintetico Francia (bandiera) Guy Forget Stati Uniti (bandiera) Scott Davis
Stati Uniti (bandiera) David Pate
7–6, 7–5
13. 29 ottobre 1990 Svezia (bandiera) Stockholm Open, Stoccolma Sintetico Francia (bandiera) Guy Forget Australia (bandiera) John Fitzgerald
Svezia (bandiera) Anders Järryd
6–4, 6–2
14. 25 novembre 1990 Australia (bandiera) Tennis Masters Cup, Sanctuary Cove Cemento Francia (bandiera) Guy Forget Spagna (bandiera) Emilio Sánchez
Spagna (bandiera) Sergio Casal
6–4, 7–6, 5–7, 6–4
15. 30 settembre 1991 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Basilea (2) Cemento (i) Stati Uniti (bandiera) Patrick McEnroe Cecoslovacchia (bandiera) Petr Korda
Stati Uniti (bandiera) John McEnroe
3–6, 7–6, 7–6
16. 18 maggio 1992 Italia (bandiera) Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Svizzera (bandiera) Marc Rosset Sudafrica (bandiera) Wayne Ferreira
Australia (bandiera) Mark Kratzmann
6–4, 3–6, 6–1
17. 8 giugno 1992 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa Svizzera (bandiera) Marc Rosset Sudafrica (bandiera) David Adams
Russia (bandiera) Andrej Ol'chovskij
7–6, 6–7, 7–5
18. 26 ottobre 1992 Francia (bandiera) Open Sud de France, Lione Sintetico Svizzera (bandiera) Marc Rosset Regno Unito (bandiera) Neil Broad
Sudafrica (bandiera) Stefan Kruger
6–1, 6–3
19. 24 ottobre 1994 Francia (bandiera) Open Sud de France, Lione (2) Sintetico Russia (bandiera) Evgenij Kafel'nikov Rep. Ceca (bandiera) Martin Damm
Australia (bandiera) Patrick Rafter
6–7, 7–6, 7–6
20. 23 ottobre 1995 Francia (bandiera) Open Sud de France, Lione (3) Sintetico Russia (bandiera) Yevgeny Kafelnikov Sudafrica (bandiera) John-Laffnie de Jager
Sudafrica (bandiera) Wayne Ferreira
6–3, 6–3

Finali perse (15)

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N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari Punteggio
1. 17 settembre 1984 Israele (bandiera) Tel Aviv Open, Tel Aviv Cemento Regno Unito (bandiera) Colin Dowdeswell Australia (bandiera) Peter Doohan
Sudafrica (bandiera) Brian Levine
3–6, 4–6
2. 25 novembre 1985 Hong Kong (bandiera) Hong Kong Open, Hong Kong Cemento Cecoslovacchia (bandiera) Tomáš Šmíd Australia (bandiera) Brad Drewett
Australia (bandiera) Kim Warwick
3–6, 6–4, 2–6
3. 13 ottobre 1986 Francia (bandiera) Grand Prix de Tennis de Toulouse, Tolosa Cemento (i) Cecoslovacchia (bandiera) Pavel Složil Cecoslovacchia (bandiera) Miloslav Mečíř
Cecoslovacchia (bandiera) Tomáš Šmíd
2–6, 6–3, 4–6
4. 27 febbraio 1989 Francia (bandiera) Open Sud de France, Lione Sintetico Stati Uniti (bandiera) John McEnroe Germania Ovest (bandiera) Eric Jelen
Danimarca (bandiera) Michael Mortensen
2–6, 6–3, 3–6
5. 6 novembre 1989 Francia (bandiera) BNP Paribas Masters, Parigi Sintetico Francia (bandiera) Éric Winogradsky Australia (bandiera) John Fitzgerald
Svezia (bandiera) Anders Järryd
6–7, 4–6
6. 15 luglio 1991 Svizzera (bandiera) Crédit Agricole Suisse Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Francia (bandiera) Guy Forget Sudafrica (bandiera) Gary Muller
Sudafrica (bandiera) Danie Visser
6–7, 4–6
7. 21 ottobre 1991 Austria (bandiera) Erste Bank Open, Vienna Sintetico Stati Uniti (bandiera) Patrick McEnroe Svezia (bandiera) Anders Järryd
Sudafrica (bandiera) Gary Muller
4–6, 5–7
8. 17 febbraio 1992 Belgio (bandiera) Brussels Indoor, Bruxelles Sintetico Francia (bandiera) Guy Forget Germania (bandiera) Boris Becker
Stati Uniti (bandiera) John McEnroe
3–6, 2–6
9. 2 maggio 1994 Spagna (bandiera) Madrid Tennis Grand Prix, Madrid Terra rossa Francia (bandiera) Jean-Philippe Fleurian Svezia (bandiera) Rikard Bergh
Paesi Bassi (bandiera) Menno Oosting
3–6, 4–6
10. 25 luglio 1994 Stati Uniti (bandiera) Citi Open, Washington Cemento Svezia (bandiera) Jonas Björkman Canada (bandiera) Grant Connell
Stati Uniti (bandiera) Patrick Galbraith
4–6, 6–4, 3–6
11. 27 marzo 1995 Russia (bandiera) St. Petersburg Open, San Pietroburgo Sintetico Russia (bandiera) Yevgeny Kafelnikov Rep. Ceca (bandiera) Martin Damm
Svezia (bandiera) Anders Järryd
4–6, 2–6
12. 16 ottobre 1995 Giappone (bandiera) Tokyo Indoor, Tokyo Sintetico Stati Uniti (bandiera) Patrick McEnroe Paesi Bassi (bandiera) Jacco Eltingh
Paesi Bassi (bandiera) Paul Haarhuis
6–7, 4–6
13. 4 marzo 1996 Italia (bandiera) Milan Indoor, Milano Sintetico Francia (bandiera) Guy Forget Italia (bandiera) Andrea Gaudenzi
Croazia (bandiera) Goran Ivanišević
4–6, 5–7
14. 13 maggio 1996 Germania (bandiera) Hamburg Masters, Amburgo Terra rossa Francia (bandiera) Guy Forget Bahamas (bandiera) Mark Knowles
Canada (bandiera) Daniel Nestor
2–6, 4–6
15. 10 giugno 1996 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa Francia (bandiera) Guy Forget Russia (bandiera) Yevgeny Kafelnikov
Rep. Ceca (bandiera) Daniel Vacek
2–6, 3–6
  1. ^ daviscup.com, Profilo sul sito della Coppa Davis, su daviscup.com. URL consultato l'11 maggio 2014.

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