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Jun Togawa

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Jun Togawa
NazionalitàGiappone (bandiera) Giappone
GenereNew wave
Art pop
J-pop
Periodo di attività musicale1979 – in attività
Strumentovoce, batteria
EtichettaSony Music Entertainment Japan
GruppiGuernica, Yapoos, Jun Togawa Unit
Sito ufficiale

Jun Togawa (戸川純?, Togawa Jun; Shinjuku, 31 marzo 1961) è una cantante, musicista e attrice giapponese. Incorporando argomenti tabù nei suoi testi, la sua figura ha rappresentato una delle maggiori influenze sulla musica new wave giapponese, con una carriera attiva di oltre 40 anni.[1]

Nata a Shinjuku, ha iniziato la sua carriera musicale professionale nei primi anni '80, dopo aver attirato l'attenzione come cantante ospite per la band new wave Halmens e grazie ai suoi ruoli di attrice in dorama e spot pubblicitari per il washlet.[2][3]

Nel 1981, si unì all'ex membro degli Halmens Kōji Ueno e all'artista Keiichi Ohta per formare la band a tema periodo Shōwa, Guernica, il cui primo album fu pubblicato sotto Yen Records nel 1982.[4] Nel 1984, durante una pausa dai Guernica, pubblicò un album dal vivo intitolato Ura Tamahime con una nuova band di supporto chiamata Yapoos; la band includeva alcuni ex membri degli Halmens e l'album stesso conteneva diverse cover di brani degli Halmens.[4][5] Lo stesso anno, pubblicò il suo primo album da solista, Tamahime-sama, che affrontava temi legati alle mestruazioni, alla femminilità e all'amore, con ricorrenti citazioni agli insetti.[3][6] Nel 1985, pubblicò l'album Kyokuto Ian Shoka con la band di supporto Jun Togawa Unit.[7] Sempre quell'anno, presentò l'album Suki Suki Daisuki, una satira sulla musica degli idol, questa volta sotto la sua sotto-label, HYS.[6] In seguito, si unì ai Yapoos e consolidò il gruppo come band ufficiale, pubblicando il loro primo album nel 1987.[4] Contribuì a due ulteriori album con i Guernica nel 1988 e 1989, continuando a cantare con i Yapoos e pubblicando album principalmente fino a metà degli anni '90.[4]

Tra i collaboratori più notevoli nel corso degli anni vi è Haruomi Hosono, che sponsorizzò il primo album dei Guernica e produsse e scrisse musica per alcuni dei suoi primi lavori.[8] Sua sorella, la defunta Kyoko Togawa, nonostante la carriera da attrice, si avventurava talvolta nel mondo della musica e occasionalmente collaborava con Jun.[9] Intorno al 1990, Jun condivise la produzione con Susumu Hirasawa, con il quale strinse presto amicizia; i due parteciparono ai tour dell'altro e collaborarono su musica e conversazioni in riviste e in TV.[6]

Nel 1995, venne pubblicato Showa Kyounen per commemorare il decimo anniversario della carriera artistica di Jun Togawa.[10] Basato sul concetto di "reinterpretare melodie nostalgiche dell'era Showa", l'album conteneva sei brani arrangiati da Susumu Hirasawa. Le canzoni includono Ribbon Knight, composta da Isao Tomita e arrangiata da Susumu Hirasawa.[11]

Presto nella vita di Togawa iniziarono a insorgere numerose difficoltà, tra cui problemi finanziari, scontri con il management e problemi nelle relazioni interpersonali.[12] Nel novembre 1995, tentò di suicidarsi tagliandosi la gola con una lametta nel suo appartamento.[12] Fortunatamente, la ferita non fu abbastanza profonda da ucciderla, ma lasciò una vistosa cicatrice sul suo collo.[9] Nel luglio 2002, la sorella Kyoko si suicidò, impiccandosi a 38 anni nel suo appartamento. A causa di ciò, Togawa cadde in uno stato depressivo, che la portò a tentare nuovamente il suicidio, seppur senza successo.[9]

Nel 2004, insieme alla Jun Togawa Unit, ha pubblicato l'album Togawa Fiction, contenente elementi di rock progressivo, elettropop e altri generi.[3][13] Nel 2008, ha pubblicato una raccolta in 3 dischi che copriva l'intera sua carriera dagli inizi degli anni '80, Togawa Legend Self Select Best & Rare 1979-2008, il quale includeva canzoni popolari miste a varie tracce e collaborazioni poco conosciute.[14]

Ha celebrato il 35º anniversario della sua carriera professionale nel 2016, pubblicando alcuni album in collaborazione con Vampillia e Hijōkaidan, che sono state le sue prime produzioni in oltre dodici anni di inattività.[15][16]

Stile musicale

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Anche se la sua personalità eccentrica e lo stile non convenzionale le hanno impedito di ottenere un grande successo nell'industria del pop, Jun Togawa è riuscita a sopravvivere come figura influente e rispettata nella scena musicale underground, sia come solista che come voce principale dei Guernica e del suo progetto più commerciale, i Yapoos, dove è particolarmente nota per la sua connessione con la cultura ero guro.[5]

Album in studio

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  • 1984 – Tamahime-sama
  • 1985 – Suki Suki Daisuki
  • 1989 – Showa Kyounen
  • 2000 – 20th Jun Togawa
  • 2004 – Togawa Fiction
  • 1984 – Radar Man / Boshi Jusei
  • 1985 – Poesy / Poesy Instrumental
  • 1985 – Osozaki Girl
  • 1986 – Sayonara wo Oshiete
  • 1990 – Virgin Blues
  • 1991 – Infinite Productions Remix

Collaborazioni

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  • 1985 – Kyokuto Ian Shoka (con Jun Togawa Unit)
  • 2016 – Togawa Kaidan (con Hijōkaidan)
  • 2016 – Watashi Ga Nakou Hototogisu (con Vampillia)
  • 2018 – Jun Togawa avec Kei Ookubo (con Kei Ookubo)

Con i Guernica

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Album in studio

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  • 1982 – Kaizou E No Yakudou
  • 1988 – Shinseiki E No Unga
  • 1989 – Denri-sou Kara no Manazashi
  • 1982 – Ginrin wa Utau / Maronie Dokuhon

Album in studio

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  • 1984 – Ura Tamahime
  • 1987 – Yapoos Keikaku
  • 1988 – Daitenshi No Youni
  • 1991 – Dial Y O Mawase
  • 1992 – Dadada ism
  • 1995 – Yapoos No Fushin Na Koudou
  • 1995 – HYS
  • 2019 – Suspicious Behavior Of Yapoos The 1st Year Of Reiwa Era
  • 1987 – Barbara Sexaroid / Cecil Cut
  • 1991 – Men's Junan
  • 1995 – Honou no Shoujo
  • 2003 – CD-Y (mini-album)
  1. ^ (JA) 田中久勝, 音楽活動40周年、戸川純が80年代のあの名盤を語る「禁忌なテーマに挑むという気負いはあまりなかった」, su Yahoo! News, 5 ottobre 2021. URL consultato il 25 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2021).
  2. ^ (EN) Asa Roast, Memory and Gender in the Music of Togawa Jun. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  3. ^ a b c Le metamorfosi di Jun Togawa, su Over There, 21 ottobre 2017. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  4. ^ a b c d (JA) 戸川 純[プロフィール], su Teichiku. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  5. ^ a b (EN) Yapoos, su NTS Radio. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  6. ^ a b c (EN) EVER HEARD OF… JUN TOGAWA?, su Underground, 20 dicembre 2021. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Kyokuto Ian Shoka, su Generasia. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Tosh Berman, Jun Togawa, su The World of Tosh Berman, 4 gennaio 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  9. ^ a b c (EN) Togawa Jun, su Generasia. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Jun Togawa - Showa Kyounen - Japan LP Record Limited Edition, su CDs Vinyl Japan Store, 15 dicembre 2021. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) Ribon no Kishi | 純愛, su juntogawa.org. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  12. ^ a b (EN) juntogawaforever, Heisei Era's Jun Togawa, su Tumblr. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) OVERLOOKED AND ESSENTIAL: TOGAWA FICTION, su deadgrandmablog, 5 gennaio 2017. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  14. ^ (JA) 戸川純/TOGAWA LEGEND SELF SELECT BEST & RARE 1979-2008<通常盤>, su Tower Records. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  15. ^ (FR) かめはめ波, su made in tokyo, 27 dicembre 2018. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) Ash, Jun Togawa Discusses 35 Years in the Industry, Her Return and More, su ARAMA! JAPAN, 31 ottobre 2017. URL consultato il 2 gennaio 2024.

Collegamenti esterni

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