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Metauranospinite

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Metauranospinite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.EB.10[1]
Formula chimicaCa(UO2)2(AsO4)2 • 8(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotetragonale[3]
Parametri di cellaa = 7,14 Å, c = 17,00 Å, Z = 2[1]
Gruppo puntuale4/m 2/m 2/m[2]
Gruppo spazialeP4/nmm (nº 129)[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,94[1] g/cm³
Densità calcolata3,95[1] g/cm³
Durezza (Mohs)2 - 3[2]
Sfaldaturaperfetta lungo {001}[4]
Coloreverde giallastro[3]
Lucentezzasub-vitrea, resinosa, grassa,[1] perlacea lungo {010}[4]
Opacitàtrasparente, traslucida[1]
Strisciogiallo pallido[3]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La metauranospinite (simbolo IMA: Musp[5]) è un raro minerale appartenente al gruppo dell'autunite e alla famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati" e con composizione chimica Ca(UO2)2(AsO4)2 • 8(H2O).[2]

Etimologia e storia

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Il minerale è stato chiamato meta-uranocircite da Paul Gaubert nel 1904 per indicare che altri non era che il minerale uranospinite disidratato [Ca(UO2)2(AsO4)2 • 10(H2O)), conclusione che ha tratto dai suoi studi su un campione di sintetico di materiale;[1] tali studi sono stati ripresi e ampliati agli inizi degli anni '50 del secolo scorso.[6]

Il trattino è stato rimosso in una ridenominazione da parte dell'IMA nel 2007.[7]

Classificazione

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La metauranospinite è classificata nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß nella classe dei "fosfati, arseniati e vanadati" e successivamente nella sottoclasse "fosfati/arseniati di uranile e vanadati di uranile con [UO2]2+ - [PO4]/[AsO4]3- e [UO2]2+ - [V2O8]6-, nonché vanadati isotipici (serie della sincosite)", dove forma il sistema nº VII/E.02-100.[3]

Anche nella Classificazione Nickel-Strunz in vigore dal 2001 e aggiornata l'ultima volta dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2024[8] elenca la metauranospinite nella classe "8. Fosfati, arseniati, vanadati" e da lì nella sottoclasse "8.E Fosfati e arseniati di uranile"; questa è ulteriormente suddivisa in base al rapporto esistente tra le quantità del complesso uranile (UO2) e il complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4) in modo che il minerale possa essere trovato nella sezione "8.EB UO2:RO4 = 1:1" dove si trova insieme a lehnerite, bassetite, meta-autunite, metaheinrichite, metakahlerite, metakirchheimerite, metasaléeite, metatorbernite, metazeunerite, metauramphite, przhevalskite, metalodèvite, metanatroautunite, metanováčekite e metauranocircite e con le quali forma il sistema nº 8.EB.10.[1]

Stessa cosa accade nella classificazione dei minerali secondo Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone: la metauranospinite è classificata nella sezione "fosfati idrati, ecc." e da lì nella sottosezione "fosfati idrati, ecc. con A2+(B2+)2(XO4) • x(H2O), contenente (UO2)2+", dove forma il sistema nº 40.02a.02 insieme all'uranocircite.[3]

Abito cristallino

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La metauranospinite cristallizza nel sistema tetragonale nel gruppo spaziale P4/nmm (gruppo nº 129) con i parametri reticolari a = 7,14 Å e c = 17,00 Å e con 2 unità di formula per cella unitaria.[1]

La metauranospinite è un minerale radioattivo a causa del suo contenuto di uranio pari a circa il 47,51%. Tenendo conto delle proporzioni degli elementi radioattivi nella formula molecolare idealizzata e dei successivi decadimenti della serie di decadimento naturale, per il minerale viene fornita un'attività specifica di circa 85,036 kBq/g[2] (per confronto, il potassio naturale ha un'attività specifica pari a 0,0312 kBq/g). Il valore indicato può variare in modo significativo a seconda del contenuto di minerali e della composizione degli stadi, ed è anche possibile l'arricchimento selettivo o l'arricchimento dei prodotti di decadimento radioattivo e modifica l'attività.

Origine e giacitura

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La metauranospinite è un minerale piuttosto raro ed è stata rinvenuta solo in pochi siti: a Jáchymov e Javorník (Repubblica Ceca); a Lodève (Francia).[9][10]

In Germania è stata rinvenuta a Rottweil e Waldshut (Baden-Württemberg), a Sailauf (Baviera), a Imsbach (Renania-Palatinato), a Annaberg-Buchholz, Marienberg e Wolkenstein (in Sassonia).[9][10]

Infine ci sono stati ritrovamenti anche nei distretti di Lubin e Polkowice (in Polonia); a Krasnokamensk (in Russia); nella municipalità locale di Beaufort West (in Sud Africa) e infine nelle contee statunitensi di San Juan (Colorado), Oxford (Maine) e Sussex (New Jersey).[9][10]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Metauranospinite, su mindat.org. URL consultato il 20 settembre 2024.
  2. ^ a b c d e (EN) Metauranospinite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 20 settembre 2024.
  3. ^ a b c d e f (DE) Metauranospinite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 20 settembre 2024.
  4. ^ a b (EN) Metauranospinite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 20 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 20 settembre 2024.
  6. ^ (EN) Mary E. Mrose, Studies of uranium minerals (XIII): Synthetic uranospinites (PDF), in American Mineralogist, vol. 38, n. 11-12, 1953, pp. 1159-1168. URL consultato il 20 settembre 2024.
  7. ^ (EN) Ernst A.J. Burke, Tidying up Mineral Names: an IMA-CNMNC Scheme for Suffixes, Hyphens and Diacritical marks (PDF), in The Mineralogical Record, vol. 39, n. 2, 2008, pp. 131-135. URL consultato il 20 settembre 2024.
  8. ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 20 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
  9. ^ a b c (EN) Localities for Metauranospinite, su mindat.org. URL consultato il 20 settembre 2024.
  10. ^ a b c (DE) Metauranospinite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 20 settembre 2024.

Collegamenti esterni

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