Nijōin no Sanuki

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Nijoin no Sanuki dallo Ogura Hyakunin isshu

Nijōin no Sanuki (二条院讃岐, conosciuta anche come Nai Sanuki (内讃岐) o Chūgū Sanuki (中宮讃岐); 11411217) è stata una poeta giapponese waka del tardo periodo Heian e il primo periodo Kamakura.

È considerata una delle Trentasei poetesse immortali.

Figlia di Minamoto no Yorimasa, poeta e uno dei capi del clan Minamoto. Nijōin no Sanuki era la dama di compagnia dell'imperatore in pensione Nijō (Nijō-in), da cui deriva il suo nome.

Dopo la sua morte, lasciò la corte e sposò Fujiwara no Shigeyori, dalla quale ebbe tre figli: una figlia e due figli. Tornò in servizio nel 1290 con Kujō Ninshi (moglie dell'imperatore Go-Toba). Nel 1196, dopo che Ninshi perse la sua posizione a corte, divenne una monaca buddista.

Nijōin no Sanuki insieme a Gishūmonin no Tango (suo cugino) e Kojijū apparteneva alla cerchia dei poeti legati alla famiglia Kujō, inoltre partecipò a concorsi di poesia organizzati dall'ex imperatore Go-Toba. Settantatré delle sue opere furono incluse in antologie di poesia imperiali. Una delle sue poesie è stata selezionata anche per Ogura Hyakunin isshu[1].

(JA)

«わか袖は塩干に見えぬ沖の石の人こそしらねかはくまもなし»

(IT)

«Le mie maniche non hanno un momento per asciugarsi, proprio come le scogliere che si trovano al largo che non possono essere viste nemmeno con la bassa marea, anche se nessuno lo sa»

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