Onkaparinga (fiume)
Onkaparinga | |
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L'estuario dell'Onkaparinga | |
Stato | Australia |
Lunghezza | 88 km |
Bacino idrografico | 562 km² |
Altitudine sorgente | 422 m s.l.m. |
Nasce | monti Lofty |
Sfocia | Golfo di San Vincenzo |
L'Onkaparinga[1][2] è un fiume di 88 chilometri dell'Australia meridionale. Le sue sorgenti sono nei monti Lofty e scorre interamente nella regione Adelaide Meridionale; dà il nome alla città di Onkaparinga.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome è un'evoluzione di quello originario nella lingua aborigena locale Gaurna, Ngangkiparri o Ngangkiparingga (il suffisso -ngga significa "presso") e significa "fiume delle donne"[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 aprile 1831, il capitano militare inglese Collet Barker arrivò a Capo Jervis sull'Isabella. Esaminò la costa orientale del Golfo di San Vincenzo e il giorno 15 scoprì l'Onkaparinga. Dopo aver ancorato, esplorò l'entroterra a nord dell'attuale sito di Adelaide e salì sui monti Lofty, da dove avvistò la baia di Port River, quella di Barker e il futuro Port Adelaide[4].
Nel 1837 l'ispettore generale dell'Australia meridionale, il colonnello William Light, gli diede il nome di fiume Field, in onore del tenente della marina reale William George Field (1804-1850) del brigantino Rapid (uno della prima flotta dello Stato), che aveva condotto le prime esplorazioni sistematiche della zona, ma il successivo governatore George Gawler tornò al nome indigeno[5].
I primi coloni europei che esplorarono la sua valle e le sue sorgenti furono la spedizione di George Imlay e John Hill nel gennaio 1838[5].
Corso
[modifica | modifica wikitesto]L'Onkaparinga scorre sulle colline dei monti Lofty fra il monte Torrens e Charleston; tende verso sud-ovest, a sud del centro di Adelaide, e sfocia a Port Noarlunga.
Il bacino idrografico copre un'area di oltre 500 chilometri e include parzialmente le aree protette dell'Encounter Marine Park, Onkaparinga River National Park, Onkaparinga River Recreation Park e Port Noarlunga Reef Aquatic Reserve[6][7][8]. Il fiume copre un dislivello di 422 metri[2].
L'Onkaparinga è il secondo fiume dell'area metropolitana di Adelaide, dopo il Torrens, e le fornisce acqua potabile; in ogni caso, solitamente il serbatoio cittadino è alimentato tramite pompaggio dal Murray.
L'estuario dell'Onkaparinga è una zona importante di nutrimento per le specie di pesci di mare locali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) GEOGRAPHICAL NAMES ACT, 1991, Notice of Declaration of Names of Places (PDF), in The South Australian Government Gazette, Government of South Australia, 3 febbraio 2011, p. 342. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2017).
- ^ a b (EN) Map of Onkaparinga River, SA, in Bonzle Digital Atlas of Australia. URL consultato il 25 March 2017.
- ^ (EN) Chester Schultz, Southern Kaurna Place Names. Ngangki-Paringga, su Adelaide Research & Scholarship, 4 agosto 2017. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ (EN) State Library of South Australia, SA Memory. South Australia: past and present, for the future. Chart of Cape Jervis, su samemory.sa.gov.au. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) John Morphett, South Australia, in The Colonist, vol. 4, n. 176, Nuovo Galles del Sud, 7 marzo 1838. URL consultato il 26 febbraio 2023. Ospitato su National Library of Australia.
- ^ (EN) Aquatic Reserves And Marine Parks - Port Noarlunga (PDF), su pir.sa.gov.au, PIRSA Fisheries. URL consultato il 31 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
- ^ (EN) MARINE PARK 15, Encounter (PDF), su environment.sa.gov.au, Department of Environment, Water and Natural Resources. URL consultato il 5 novembre 2014.
- ^ (EN) Management Plan - Onkaparinga River Reserve (PDF), su environment.sa.gov.au, Department of Environment and Heritage, 2004. URL consultato il 3 aprile 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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