Panthera pardus delacouri
Leopardo indocinese | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Felidae |
Genere | Panthera |
Specie | P. pardus |
Sottospecie | P. pardus delacouri |
Nomenclatura trinomiale | |
Panthera pardus delacouri Pocock, 1930 | |
Areale | |
Distribuzione del leopardo indocinese nel 2016 basata sui dati dell'IUCN. |
Il leopardo indocinese (Panthera pardus delacouri Pocock, 1930) è una sottospecie di leopardo diffusa in Indocina.[1] Tuttora è una sottospecie estinta nell'area di Singapore, prossima all'estinzione in Laos, Vietnam, Cambogia e Cina, mentre la sua distribuzione in Thailandia, Malesia e Myanmar si è nettamente ridotta[2]. Si stima che il leopardo indocinese occupi solo il 6,2% del suo aerale originario[3].
Gli esemplari melanici di questa sottospecie, le cosiddette "pantere nere" sono molto frequenti.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una sottospecie di leopardo di dimensioni medio-piccole, la taglia del maschio si aggira tra il metro e 1,2 m, accompagnati da 90 cm di coda, con un peso medio di poco superiore ai 50 kg.[senza fonte] Come le altre sottospecie ha corpo elastico, con zampe corte e robuste e una lunga coda per mantenere l'equilibrio sugli alberi.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Data la presenza di altri carnivori, persiste nel felide l'abitudine di trasportare la preda su un albero. I cervi latranti costituiscono le sue prede più comuni, ma non disdegna scimmie di varie specie (entelli, macachi, gibboni), giovani sambar (a volte anche adulti fino a una certa taglia) e capricorni di Sumatra e binturong, ma anche sciacalli e leopardi nebulosi, nonché cuccioli di tigre e orso. La tigre indocinese costituisce il suo più grande rivale, essendo sia in grado di aggredire cuccioli di leopardo ed esemplari adulti, ma anche l'orso è un avversario temibile a causa della sua aggressività e taglia superiori al leopardo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Panthera pardus delacouri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Susana Rostro-García, Jan F. Kamler e Rachel Crouthers, An adaptable but threatened big cat: density, diet and prey selection of the Indochinese leopard ( Panthera pardus delacouri ) in eastern Cambodia, in Royal Society Open Science, vol. 5, n. 2, 2018-02, pp. 171187, DOI:10.1098/rsos.171187. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ S. Rostro-García, J. F. Kamler e E. Ash, Endangered leopards: Range collapse of the Indochinese leopard (Panthera pardus delacouri) in Southeast Asia, in Biological Conservation, vol. 201, 1º settembre 2016, pp. 293–300, DOI:10.1016/j.biocon.2016.07.001. URL consultato il 16 dicembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto](EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Panthera pardus delacouri
- Wikispecies contiene informazioni su Panthera pardus delacouri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Leopards .:. wild-cat.org — Informazioni sul leopardo indocinese, su leopards.wild-cat.org.
- (EN) Asian-Leopard Specialists: Research and Conservation projects, Library, Information, su leopardspecialists.com.