Premio Pulitzer 1956
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Quella del 1956 fu la quarantesima assegnazione dei Premi Pulitzer e vide il conferimento di quattordici premi su altrettante categorie, otto relative al mondo del giornalismo e sei relative al mondo della letteratura, della drammaturgia e della musica.[1]
In quest'edizione, la giuria fu composta da 17 membri, tra cui il presidente della Columbia University, Grayson Kirk, e fu presieduta da Joseph Pulitzer, redattore del St. Louis Post-Dispatch nonché omonimo figlio del fondatore dei premi Pulitzer, Joseph Pulitzer.[2]
Giornalismo
[modifica | modifica wikitesto]- Pubblico servizio:
- Watsonville Register-Pajaronian, per la coraggiosa denuncia della corruzione negli uffici pubblici, che ha portato alle dimissioni di un procuratore distrettuale e alla condanna di uno dei suoi collaboratori.
- Giornalismo locale di ultim'ora:
- Lee Hills, del Detroit Free Press, per il suo aggressivo, ingegnoso e completo servizio da prima pagina sulle negoziazioni del sindacato United Automobile Workers con Ford e General Motors per un salario annuo garantito.[3][4]
- Giornalismo locale investigativo:
- Arthur Daley, del The New York Times, per i suoi commenti sul mondo dello sport pubblicati nella sua rubrica quotidiana Sports of the Times.
- Giornalismo nazionale:
- Charles L. Bartlett, del Chattanooga Times, per le sue rivelazioni originali che hanno portato alle dimissioni di Harold E. Talbott da Segretario dell'Aeronautica Militare.
- Giornalismo internazionale:
- William Randolph Hearst, Jr., J. Kingsbury-Smith e Frank Conniff, dell'International News Service, per la loro serie di interviste esclusive con i leader dell'Unione Sovietica.
- Editoriale:
- Lauren K. Soth, del Des Moines Register and Tribune, per l'editoriale If the Russians Want More Meat..., in cui invitò una delegazione agricola dall'Unione Sovietica a visitare l'Iowa, azione che portò direttamente alla visita di alcuni delegati russi agli Stati Uniti d'America.
- Vignetta editoriale:
- Robert York, del The Louisville Times, per la vignetta intitolata Achilles?, raffigurante un personaggio simbolo della prosperità statunitense la cui figura si assottiglia sempre più verso il basso fino a mostrare il suo tallone d'Achille, ossia il "prezzi agricoli".
- Fotografia:
- Redazione del New York Daily News, per la costante eccellenza nella copertura fotografica delle notizie mantenuta per tutto il 1955, come dimostrato dalla straordinaria fotografia Bomber Crashes in Street.
Letteratura, drammaturgia e musica
[modifica | modifica wikitesto]- Narrativa:
- Andersonville, di MacKinlay Kantor (World).
- Drammaturgia:
- Storia:
- The Age of Reform, di Richard Hofstadter (Knopf).
- Biografie o Autobiografie:
- Benjamin Henry Latrobe, di Talbot Faulkner Hamlin (Oxford University Press).
- Poesia:
- Poems - North & South, di Elizabeth Bishop (Houghton).
- Musica:
- Symphony No. 3, di Ernst Toch (Mills), eseguita per la prima volta dalla Pittsburgh Symphony Orchestra il 2 dicembre 1955.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 1956 Pulitzer Prizes, su The Pulitzer Prizes. URL consultato il 2 ottobre 2024.
- ^ Pulitzer Prize Board 1955-1956, su The Pulitzer Prizes. URL consultato il 2 ottobre 2024.
- ^ Dale Nouse, Lee Hills Gets Writing Award, in Detroit Free Press, 8 maggio 1956. URL consultato il 2 ottobre 2024. Ospitato su Newspapers.com.
- ^ Frank Angelo, Hills Worked 'Round The Clock on Series, in Detroit Free Press, 8 maggio 1956. URL consultato il 2 ottobre 2024. Ospitato su Newspapers.com.