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Rinf

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Rinf
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenerePost-punk
No wave
EBM
Periodo di attività musicale1981 – in attività
EtichettaUrgent Label, Industrie Discografiche Lacerba, Spittle Records, Goodfellas
Album pubblicati2
Studio2

I Rinf sono un gruppo musicale italiano post punk dalle forti influenze no wave ed EBM, nato tra Prato e Firenze nei primissimi anni '80[1].

Storia del gruppo

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L'idea di formare i Rinf nacque dall'incontro degli ex compagni di scuola Michele Santini e Roberto Toccafondi, dopo un concerto dei Gaznevada al Banana Moon di Firenze del 1979. Solo nel 1981 però i due riescono a concretizzare il progetto e grazie al supporto di Michele Vanni e Fabrizio Lucarini compongono i primi brani, spesso dal tono demenziale e fortemente influenzati dagli Skiantos[1]. Tra i primi concerti, ebbe un ruolo rilevante il concerto al Brighton di Settignano, che li vide condividere il palco con dei giovanissimi Litfiba e Diaframma. Fu in quei primi anni che il loro suono prese sempre più una forma personale, spesso mescolando fiati dalle tonalità no wave a ritmiche elettroniche di ispirazione tedesca, con risultati molto distanti dalle tonalità dark-wave allora imperanti in città[1].

Essendo Michele Santini di madrelingua tedesca, fu spontaneo scegliere questa lingua per la composizione delle liriche.

Al gruppo si unì anche un autodidatta saxofonista, Francesco Catanea, che con i suoi suoni duri e crudi impartì al sound new wave un profilo più post punk.

Il 1983 vide la prima pubblicazione discografica dei Rinf, un EP omonimo edito dalla Urgent Label, e di seguito la partecipazione alla compilation Body Section, curata da Claudio Sorge per Rockerilla ed uscita per l'etichetta Electric Eye[2].

Negli anni successivi i Rinf firmarono per la Industrie Discografiche Lacerba, scegliendo, per i successivi lavori, la produzione artistica di Adrian Sherwood. Uscirono così gli EP Bang Bang nel 1987 e Rubber on Rider nel 1988[2].

Dopo il 1988 la band si scisse. Santini e Neri formarono i Volume Sick assieme al chitarrista Simone Beccaluva.

Partecipazioni a compilation

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  • 1983 - Body Section - con il brano Danke Mamy (LP, Electric Eye)
  • 1984 - Nouances - con il brano Tropical Nacht / Spass Muss Sein (Cassetta, autoproduzione)
  • 1984 - The Extinction - con i brani Blaue Sarbe e Danke Mamy (Cassetta, autoproduzione)
  • 1989 - 21st Century Quakemakers - con il brano Rubber On Rider (Bone Version) (LP, BBAT)
  • 1993 - Firenze Sogna! (Itinerari Musicali 1976/1983) - con il brano Was Besonders (CD, Materiali Sonori)
  • 2009 - Circolo Della Vela Vol. 6 - 2007/2009 - con il brano Panic Trotter (CDr, Dischi Del Circolo)
  • 2012 - New Wave Italiana 1980~1986 - con il brano Mexico (2xCD, Spittle Records)
  • 2013 - Italia No! Contaminazioni No Wave Italiane (1980 - 1985) - con il brano Was Besonders (Lp+CD, Spittle Records)
  • 2014 - At The End Of Modernity? - con il brano Bang Reaction (LP, Industrie Discografiche Lacerba)
  • 2016 - Der Westen Ist Am Ende - compilation dei brani presenti negli EP Bang Bang e Rubber On Rider (LP, Industrie Discografiche Lacerba)
  1. ^ a b c Satriano, 2012
  2. ^ a b Federico Guglielmi, Rinf (voce) - in Cesare Rizzi, 1993
  • A.A.V.V., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Cesare Rizzi, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 561
  • Luca Frazzi (a cura di), Rinf/Adrian Sherwood - Der Western Ist Am Ende, in Rumore 100 - 100 dischi essenziali della new wave & postpunk italiani, #3 agosto / settembre 2023.
  • Luca Frazzi (a cura di), Rinf - Rinf, in Rumore 100 - 100 dischi essenziali della new wave & postpunk italiani, #3 agosto / settembre 2023.
  • Livia Satriano, No Wave. Contorsionismi e sperimentazioni dal CBGB's al Tenax, Fano, Crac edizioni, 2012, ISBN 978-88-97389-04-0.
  • Livia Satriano, Gli altri Ottanta. Racconti dalla galassia post-punk italiana, Fano, Agenzia X, 2014, ISBN 978-88-95029-99-3.

Collegamenti esterni

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