Vai al contenuto

Sistro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sistro
Un sistro di epoca romana
Informazioni generali
OrigineEgitto
InvenzioneAntichità
Classificazione112.112
Idiofoni a percussione indiretta
Uso
Musica dell'antichità

Sistro è il nome di due diversi strumenti musicali, il primo a suono indeterminato tipico delle civiltà del 3000 a.C. proveniente dall'Antico Egitto e sacro alla dea Iside[1], la quale è mitologicamente ritenuta inventrice dello strumento. Il sistro era sacro anche alla dea Hathor[2] strumenti soisolonv

È uno strumento in metallo, con una parte a forma di ferro di cavallo retta da un manico e attraversata da dei fori e alcune asticelle più larghe alle estremità in modo che non escano dai fori; in Mesopotamia poteva essere di forma trapezoidale o quadrata e presentava l'immagine della divinità raffigurata sul manico. Il suono viene prodotto scuotendo lo strumento. Il numero e lo spessore delle asticelle flottanti ne definisce e caratterizza l'altezza e l'intensità del suono, il quale resta comunque - come in molti altri analoghi strumenti a sonagli - indeterminato, e cioè senza una precisa connotazione tonale.

Si hanno notizie di sistri utilizzati in cerimonie già nel Vecchio Testamento della Bibbia e prima ancora nella civiltà egizia, dove era chiamato seshesh, nome di chiara origine onomatopeica, e da dove sembra sia stato poi esportato in Palestina e successivamente in Grecia.

Questo strumento compare anche nella poesia di Giovanni Pascoli L'assiuolo, nella poesia di Eugenio Montale Debole sistro al vento da Ossi di seppia, e nel racconto di H.P. Lovecraft Sotto le piramidi, scritto per conto di Harry Houdini. Il sistro appare anche nell'albo a fumetti L'angelo ribelle della serie Dampyr.

Strumento moderno

[modifica | modifica wikitesto]

Il sistro moderno è simile a quello antico, essendo composto da un manico che regge una struttura con delle bacchette parallele, ma queste ultime sono ferme e presentano file di campanelli fatti di bronzo o di acciaio. Il suono viene prodotto scuotendo lo strumento o percuotendolo con un martelletto che può essere di legno o di acciaio, a seconda del materiale dei campanelli.[3]

  1. ^ SISTRO in "Enciclopedia Italiana", su Treccani. URL consultato il 25 novembre 2020.
  2. ^ Hathor nell'Enciclopedia Treccani, su Treccani. URL consultato il 25 novembre 2020.
  3. ^ James W. McKinnon e Robert Anderson, Sistrum, in Oxford Music Online, Oxford University Press, 2001. URL consultato il 31 marzo 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàGND (DE7852082-4
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy