The Untouchables (videogioco 1994)
The Untouchables videogioco | |
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Piattaforma | Super Nintendo Entertainment System |
Data di pubblicazione | 1994 |
Genere | Sparatutto, piattaforme |
Tema | Serie televisiva, storico |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Ocean Software |
Pubblicazione | Ocean of America |
Design | Ivan Davies e altri |
Programmazione | Robbie Tinman |
Musiche | Keith Tinman |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad |
Supporto | Cartuccia 8 Mbit |
The Untouchables è un videogioco sparatutto tratto dalla serie televisiva The Untouchables (1993), pubblicato nel 1994[1] per Super Nintendo Entertainment System dalla filiale statunitense della Ocean Software. È composto da varie fasi molto diverse per meccaniche e prospettiva.
L'azienda aveva già pubblicato nel 1989-1991 The Untouchables per molte altre piattaforme, composto da fasi simili al successivo, ma con meccaniche differenti e basato invece sul film The Untouchables - Gli intoccabili (1987), pertanto si possono ritenere due giochi distinti[2].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il giocatore controlla Eliot Ness nella Chicago dell'epoca del proibizionismo e deve affrontare gli sgherri dell'organizzazione criminale di Al Capone in una serie di scontri a fuoco.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]The Untouchables è costituito da cinque livelli con funzionamento tra loro differente, ma sempre di genere sparatutto.
- Downtown shootout: si affrontano uno alla volta alcuni vicoli con visuale tridimensionale fissa e un breve scorrimento orizzontale, pieni di gangster che spuntano dalle finestre e dalla strada in fondo. Il personaggio del giocatore è visto di spalle e può muoversi a destra e sinistra; è armato di doppietta, può sparare due colpi con un mirino, poi deve ricaricare. Alcuni oggetti fanno da riparo per il giocatore, ma il fuoco nemico li può distruggere.
- Counterfeit operation: l'unica fase a piattaforme del gioco. Ci si aggira in un magazzino pieno di casse, con visuale di lato e scorrimento in tutte le direzioni. Il magazzino è difeso da gangster con varie armi; Ness li può uccidere sparando in tutte le direzioni. Ci sono bonus sparsi per l'area o nascosti dentro alcune casse distruttibili. Si alternano sezioni dove l'obiettivo è trovare certi oggetti e poi raggiungere l'uscita, e sezioni dove si combattono boss con mitra a canne rotanti. L'ultima sezione, un combattimento contro un carroponte, ha di nuovo la meccanica di gioco del primo livello.
- The gun run: in un porto nebbioso si affronta uno sparatutto con mirino simile a Cabal, ma con scorrimento orizzontale.
- The courthouse: qui la scena è mostrata dall'alto, con scorrimento in tutte le direzioni. Il personaggio può muoversi e sparare in tutte le direzioni, dentro un ambiente a labirinto, pieno di gangster, del quale è possibile visualizzare la mappa. Bisogna salvare degli ostaggi sparsi e infine disinnescare una bomba.
- Alphonse Capone: si combatte con Capone in persona su un tetto piatto. La visuale è in prima persona su una scena fissa con breve scorrimento orizzontale. Si è armati di doppietta come nel primo livello ed è possibile abbassarsi per ripararsi dietro un muretto. C'è un solo avversario da colpire più volte, e la scena si sposta progressivamente verso il bordo del tetto, dove alla fine Capone precipiterà.
Di solito in ogni livello c'è anche un limite di tempo. I livelli sono intervallati da immagini di giornali i cui titoli spiegano brevemente gli eventi accaduti. Negli intermezzi vengono utilizzate anche immagini digitalizzate tratte dalla serie televisiva.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ EGM, p. 212.
- ^ (EN) Eliot SNES, in Retro Gamer, n. 91, Bournemouth, Imagine Publishing, giugno 2011, p. 81, ISSN 1742-3155 .
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Untouchables (JPG), in Electronic Gaming Monthly, n. 54, Sendai Publications, gennaio 1994, pp. 44, 212.
- (DE) The Untouchables (PDF), in Total!, n. 11/94, MVL, novembre 1994, p. 55.
- (DE) Untouchables (JPG), in Video Games, n. 1/95, Magna Media, 1995, p. 128.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Untouchables, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) The Untouchables, su MobyGames, Blue Flame Labs.