Vernon Handley
Vernon George Handley, detto Tod, CBE, (Enfield, 11 novembre 1930 – Monmouthshire, 10 settembre 2008) è stato un direttore d'orchestra britannico, noto in particolare per il suo sostegno ai compositori britannici. Era nato da un padre gallese e una madre irlandese in una famiglia di musicisti di Enfield, nel Middlesex. Ebbe il soprannome di "Tod" perché i suoi piedi erano rovesciati alla nascita, cosa che suo padre riassunse semplicemente così: "Sono rovesciati" ("They toddle").[1] Handley preferì l'uso del nome "Tod" per tutta la vita rispetto ai suoi nomi veri[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Handley frequentò la Grammar School di Enfield. Mentre era scuola poteva assistere alle prove della BBC Symphony Orchestra nel suo studio a Maida Vale, dove per conto proprio imparò alcune delle sue tecniche di direzione osservando Sir Adrian Boult. In seguito i due si scrissero nei primi anni '50 e si incontrarono intorno al 1958. Trascorse un periodo nelle Forze armate e poi frequentò il Balliol College di Oxford, dove lesse la filologia inglese e divenne direttore musicale della University Dramatic Society. Studiò anche alla Guildhall School of Music di Londra, dove il suo strumento era il contrabbasso (oltre al trombone e al violino). Dopo la laurea lavorò come giardiniere, muratore e addetto alla pompa di benzina durante il giorno, studiando e dirigendo orchestre e cori amatoriali la sera.[3] Dopodiché divenne allievo di Sir Adrian Boult. Durante il loro primo incontro "fui sottoposto alle peggiori due ore di contrappunto e armonia che io abbia mai affrontato" e gli fu quindi chiesto come avrebbe diretto una pagina di una partitura che Boult aveva messo di fronte a lui, la Terza Sinfonia di Sir Arnold Bax, che Handley aveva studiato per caso.[1] Handley in seguito diresse quel lavoro nel primo concerto che tenne a Londra, con l'orchestra sinfonica del Morley College.[4] Handley è rimasto un sostenitore devoto della musica di Bax per tutta la sua carriera.[5][6][7]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Il primo incarico professionale di Vernon Handley fu nel 1960, alla direzione della Bournemouth Symphony Orchestra.[3] Nel 1962 Handley fu nominato direttore musicale della neonata Orchestra Filarmonica di Guildford, con la quale programmò gran parte della musica di Bax e realizzò la prima registrazione della Sinfonia n. 4. Handley e l'orchestra incisero anche Intimations of Immortality di Gerald Finzi.[8] Iniziò anche a dirigere orchestre non britanniche come la Orchestra Filarmonica dei Paesi Bassi, la Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma, la Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, la Orchestra Sinfonica di Malmö e la Berlin Radio Symphony; diresse la Orchestra filarmonica di Strasburgo attraverso un tour nel Regno Unito nel 1982 composto da musica francese e russa.[9] Nel 1983 fu nominato direttore associato della London Philharmonic Orchestra. È stato direttore principale della Ulster Orchestra dal 1985 al 1989 e ottenne il titolo di Direttore Laureato dal 2003 fino alla sua morte. Dal 1986 al 1988 è stato direttore principale dell'Orchestra Sinfonica di Malmö e fu attivo con diverse altre orchestre svedesi, trasmettendo regolarmente alla radio svedese.[10][11]
Ha ricoperto il ruolo di assistente alla direzione in altri luoghi, è stato direttore emerito della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e ha diretto un numero di altre orchestre in concerto, sia per trasmissioni radiofoniche che per registrazioni. Handley è stato nominato direttore principale della English Symphony Orchestra nel gennaio 2007.Handley è molto venerato per la sua entusiastica e instancabile difesa della musica britannica, compresi molti compositori meno conosciuti, fuori moda o relativamente trascurati, la cui popolarità e reputazione artistica ha spesso contribuito a rilanciare[12]. Sebbene affermasse di essere altrettanto attaccato ai compositori di altre nazioni, la maggior parte (circa 90 su 160) delle incisioni di Handley erano di musica britannica.[12] Si dice che abbia registrato fino a cento anteprime di opere britanniche,[12] tra cui la serie di grande successo sull'etichetta Hyperion Records delle sinfonie di Robert Simpson e Sir Granville Bantock. Simpson dedicò la sua Sinfonia n. 10 a Handley. Secondo Lewis Foreman, Handley "da solo ha cambiato l'accoglienza della musica di Granville Bantock".[12] Ha anche effettuato la prima incisione ufficiale in gran parte completata della monumentale ambientazione di Omar Khayyám di Bantock.[12] Ha contribuito con una prefazione al Dictionary-Catalog of Modern British Composers (Greenwood Press) di Alan Poulton e ad un libro su Adrian Boult. Ha anche registrato sinfonie di Bax, Moeran e Stanford per la Chandos Records e dischi di altre opere orchestrali. Handley ha registrato le sinfonie di Elgar e Vaughan Williams per la EMI. Handley ha anche registrato per la molti lavori di Sir Malcolm Arnold, che furono in seguito ristampati nel Regno Unito dalla Decca Records. Sentiva che la sua carriera avrebbe potuto soffrire a causa del suo appoggio alla musica britannica e a questo proposito dichiarò, «Credo che ci siano due tipi di direttori: i musicisti direttori e i direttori di carriera. Ho sempre cercato di essere tra i primi... e davvero non avrei voluto farlo diversamente."[9]
Handley espresse opinioni chiare sullo stile dei direttori, dicendo "La musica non è mimo; non dovresti convincere fraudolentemente le persone che hanno ascoltato ciò che non hanno" e affermò che "le carriere musicali del jet-set ... hanno poco a che fare con il lavoro e più con le pubbliche relazioni".[3] Richiestogli dell'influenza della televisione sulla direzione, Handley ricordò quello che Boult gli aveva detto: "Vuoi o no ricordarti che stai suonando per il cieco in mezzo al pubblico?"[13]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Handley si sposò e divorziò tre volte. Incontrò la sua prima moglie, Barbara Black, mentre studiava a Balliol; si sposarono nel 1954 ed ebbero una femmina e due maschi, uno dei quali morì all'età di 13 mesi. Il suo secondo matrimonio nel 1977 con Victoria Parry-Jones gli diede un figlio e una figlia. Dal suo terzo matrimonio con la flautista Catherine Newby nel 1987 nacque un figlio. Tutti e cinque i figli gli sono sopravvissuti.
Handley morì a casa nel Monmouthshire il 10 settembre 2008.[14][15] Aveva programmato di dirigere il Prom 2 della stagione 2008 della BBC Proms il 19 luglio, ma si dovette ritirare a causa di cattive condizioni di salute (lo sostituì Paul Daniel).[16][17] Dopo la morte di Handley, il direttore dei Proms, Roger Wright, annunciò la dedica ad Handley del concerto del Proms del 10 settembre (Prom 73).[15]
Premi e onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Handley ricevette numerosi riconoscimenti, come lo Special Achievement Award della rivista The Gramophone nel 2003 per i servizi alla musica britannica[18] (dando il via alla campagna di onorificenze "Nod for Tod");[19] e il Lifetime Achievement Award ai Classical BRIT Awards il 3 maggio 2007 alla Royal Albert Hall. Fu nominato Commendatore dell'Ordine dell'Impero britannico (CBE) nel Queen's Birthday Honours nel 2004[20] (dopo aver rifiutato la nomina a Ufficiale dell'Ordine nel 1988). Ha conseguito un dottorato onorario presso l'Università del Surrey e fu membro del Royal College of Music.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Incisione |
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1965 |
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1972 |
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1974 |
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1975 |
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1976 |
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1977 |
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1978 |
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1979 |
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1980 |
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1981 |
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1982 |
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1983 |
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1985 |
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1986 |
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1987 |
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1988 |
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1989 |
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1991 |
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1992 |
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1993 |
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1994 |
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1995 |
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1996 |
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1997 |
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1998 |
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1999 |
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2001 |
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2002 |
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2003 |
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2004 |
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2005 |
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2006 |
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2007 |
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Incarichi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vernon Handley, in Telegraph, 10 settembre 2008. URL consultato il 15 settembre 2008 (archiviato il 22 dicembre 2016).
- ^ John Amis, Obituary: Vernon Handley, in The Guardian, 12 settembre 2008. URL consultato il 1º ottobre 2008 (archiviato il 5 marzo 2016).
- ^ a b c Baton Charge. Sarah Jane Checkland visits the conductor Vernon Handley. The Sunday Times, 19 February 1984.
- ^ Rob Barnett S&H Concert Review - Vernon Handley 70th Birthday Concerts in Liverpool, su musicweb-international.com (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016). 2000.
- ^ Vernon Handley, "Back to Bax. Vernon Handley on His Enthusiasm for a Neglected Composer". The Musical Times, 133(1794), pp. 377-378 (August 1992).
- ^ Lewis Foreman, "Vernon Handley and the Symphonies of Sir Arnold Bax", with interview (PDF), su chandos.net (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015). (PDF), Chandos Records, 2003. accesso 2011-06-27.
- ^ Richard Adams Interviews Vernon Handley, su musicweb-international.com. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
- ^ Diana McVeagh, "A Finzi Discography". Tempo (New Ser.), 136, pp. 19-22 (March 1981).
- ^ a b Gillard, David. Vernon Handley : British Cosmopolitan. Music and Musicians, October 1982, p17.
- ^ Swedish media database search for Vernon Handley, su smdb.kb.se. URL consultato il 15 April 2014. (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ Stockholms Konserthus search for Vernon Handley, su konserthuset.se (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ a b c d e Lewis Foreman, Vernon Handley: Conductor and champion of British music whose extensive discography includes 100 premieres, in The Independent, 11 settembre 2008. URL consultato il 2 ottobre 2008 (archiviato il 1º dicembre 2008).
- ^ "A Very Moral Maestro" (interview with Andrew Aschenbach), su gramophone.net. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012)., Gramophone, June 2002. accesso 2011-06-27.
- ^ Conductor Vernon Handley has died, su gramophone.co.uk (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008)., Gramophone website, 2008-09-10. accesso 2008-09-10.
- ^ a b Conductor Vernon Handley dies, su news.bbc.co.uk (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008)., BBC News, 10 September 2008. accesso 2008-09-10.
- ^ BBC Proms 2008, p. 92, BBC ISBN 978-1-84607-526-1
- ^ What's On / Proms by Day—Saturday 19 July—Prom 2, su bbc.co.uk (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2008)., BBC Proms website. accesso 2008-09-10.
- ^ "Vernon Handley Special Achievement", su gramophone.net.[collegamento interrotto], Gramophone, Awards 2003. accesso 2011-06-27.
- ^ "Tod Handley is an unsung hero of the British music scene", su gramophone.net. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012)., Gramophone, January 2004. accesso 2011-06-27.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 57315, 12 June 2004.
- ^ Christopher Foreman (2002). Benjamin Dale's The Flowing Tide Broadcast, BBC Radio 3, Thursday 25th April 2002 - First Impressions, su musicweb-international.com (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).. MusicWeb International. accesso 2011-07-07.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Vernon Handley, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Vernon Handley, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Vernon Handley, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Vernon Handley, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tributes to Tod @www.classicalsource.com, su classicalsource.com. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018). Biographical information, tributes]
- Clarion Seven Muses - Vernon Handley CBE, su web.archive.org, 25 dicembre 2005. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2005). Biography on Clarion]
- (EN) Handley conducts way to CBE, 12 giugno 2004. URL consultato il 29 aprile 2020. BBC brief biography] On the occasion of an honorary doctorate from the University of Surrey in 2004
- (EN) Vernon Handley (conductor) on Hyperion Records, su Hyperion Records. URL consultato il 29 aprile 2020.
- Chandos Records Classical Music CDs and MP3 Downloads OnLine, su Chandos Records. URL consultato il 29 aprile 2020.
- Search, su web.archive.org, 28 settembre 2011. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011). Dutton Epoch]
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