Vai al contenuto

Theodor Mommsen

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Theodor Mommsen nel 1881
Medaglia del Premio Nobel
Medaglia del Premio Nobel
Per la letteratura (1902)

Christian Matthias Theodor Mommsen (1817 – 1903), storico, numismatico, giurista epigrafista e studioso tedesco.

Citazioni di Theodor Mommsen

[modifica]
  • [...] che cosa intendete fare a Roma? Questo ci inquieta tutti; a Roma non ci si sta senza avere dei propositi cosmopoliti [...].[1]
  • Di seguito, colui che infestò e macchiò tutta l'epigrafia del Regno di Napoli e in particolare il tesoro letterario delle lapidi campane, Francesco Maria Pratilli, canonico di Capua [...].
Sequitur qui infestavit et maculavit cum universam regni Neapolitani epigraphiam tum maxime litteratorum lapidum thesaurum Campanum Franciscus Maria Pratillius canonicus Capuanus [...].[2]
  • Tacito fu monarchico per necessità, si potrebbe dire per disperazione.[3]
  • Vi sbagliate se credete che la ragione possa essere di una qualche utilità a questo proposito. Anch'io, un tempo, l'ho creduto, e non ho cessato di protestare contro quella mostruosa infamia che si chiama antisemitismo. Ma non serve a nulla. Tutto è vano. Quello che potrei dirle, quello che si può dire in generale su questo problema, non sono che ragioni, argomenti logici e morali. Ma nessun antisemita si ferma a tali argomenti. Essi non ascoltano che il proprio odio, la propria invidia, i loro istinti infami. Tutto il resto è per loro indifferente. Sono sordi alla ragione, al diritto, alla morale. Non si può agire su di loro [...]. Non c'è protezione contro la plebe – che sia quella della strada o dei salotti – non fa differenza: la canaglia resta la canaglia, e l'antisemitismo è il convincimento della canaglia. È come una terribile epidemia, come il colera; non la si può né spiegare né curare.[4]

Incipit di Storia di Roma

[modifica]

Sui lidi di quel mare Mediterraneo che, insinuandosi nella terraferma, forma il più vasto golfo dell'Oceano ed or restringendosi per mezzo di isole o promontori, ora estendendosi ampiamente, unisce e separa ad un tempo le tre parti del mondo antico, fin dai tempi remoti si stabilirono genti varie le quali, se sotto l'aspetto etnografico e linguistico appartengono a stirpi diverse, storicamente formano un unico complesso.

Note

[modifica]
  1. Da una lettera di Mommsen a Quintino Sella; citato in Le Lettere di Theodor Mommsen agli Italiani, mommsenlettere.org.
  2. Da Corpus Inscriptionum Latinarum, vol. X, p. 373; citato in Le Lettere di Theodor Mommsen agli Italiani.
  3. Da Sitzungsberichte der Preussischen Akademie der Wissenschaften zu Berlin, 1886, p. 42. Citato in Azelia Arici, Introduzione a Tacito, Annali, UTET, Torino, 1952, p. 17.
  4. Da Theodor Mommsen a Hermann Bahr, in Hermann Bahr, Der Antisemitismus. Ein International Interview, Berlino, 1894, a cura di H. Greive, Königstein, 1979, p. 27; citato in Roberto Finzi, L'antisemitismo, Dal pregiudizio contro gli ebrei ai campi di sterminio, Giunti, Firenze-Casterman, 1997, p. 50. ISBN 88-09-21061-1

Bibliografia

[modifica]
  • Theodor Mommsen, Storia di Roma, traduzione di Antonio G. Quattrini, Roma, Aequa, 1938.

Altri progetti

[modifica]

Opere

[modifica]
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy