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di Alfredo Panzini | 131 |
pochino preoccupati su la sorte dei loro studi, saggi, contributi. Dovessero buttare questa roba al màcero, ed impugnare l’asta di Quirino?
«O magna ombra di Carlo Marx — sembrano dire, e non i socialisti soltanto — vieni ad apprettarci il fàrmaco della Intemazionale!»
Ma Carlo Marx assicura che lui non sarà pronto che verso la fine del secolo XXII; e la Internazionale dei proletari non sarà, in ogni caso, un fàrmaco pacifista.
***
Una vignetta dell’Avanti! dei passati giorni (12 febbraio) figura una lunghissima tràppola, e ad ogni buco della detta tràppola sta un topo impiccato, Francia, Germania, Russia, Austria, ecc., ecc. Soltanto uno dei buchi è libero, e attorno ad caso, va saltellando, ancor libero, un topolino: l’Italia.
Può l’Italia, che sta in mezzo all’incendio, sottrarsi al destino comune?
Uomini di senno e di guerra dicevano sino a ieri: «Vedrete che la guerra cesserà per esaurimento!»
Forse c’è da sperare nella peste, col primo apparire del potente sole, come diceva in agosto quel medico a Bellaria.