Bristol M.1
Bristol M.1 Bullet | |
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La replica del Bristol M.1C, dipinto con la livrea del C 4918 del No 72 Squadron Royal Flying Corp, appartenente all'associazione Shuttleworth Collection. | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Frank Barnwell |
Costruttore | Bristol |
Data primo volo | 14 luglio 1916 |
Data entrata in servizio | 1917 |
Utilizzatore principale | Royal Flying Corps |
Altri utilizzatori | Royal Air Force Servició de Aviación Militar de Chile |
Esemplari | 130 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 6,24 m (20 ft 5 in) |
Apertura alare | 9,37 m (30 ft 9 in) |
Altezza | 2,37 m (7 ft 9 in) |
Superficie alare | 13,6 m² (145 ft²)[1] |
Peso a vuoto | 409 kg (900 lb[1] |
Peso max al decollo | 611 kg (1 348 lb) |
Propulsione | |
Motore | un rotativo Le Rhône 9J |
Potenza | 110 hp (82 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 209 km/h (130 mph 113 kt) al livello del mare |
Autonomia | 1 h 45 min |
Tangenza | 6 096 m (20 000 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | Una Vickers calibro .303 in |
Encyclopedia of Military Aircraft[2] | |
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Il Bristol M.1 Bullet fu un caccia monoplano prodotto dall'azienda britannica Bristol Aeroplane Company negli anni dieci del XX secolo ed utilizzato principalmente dalla Royal Flying Corps durante la prima guerra mondiale.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Frank Barnwell progettò il prototipo del velivolo, chiamato M.1A, nel 1916 e fu costruito come appalto tra privati dalla Bristol Aeroplane Corporation. Successivamente, il War Office ordinò quattro esemplari dell'aereo per poterli testare ma richiese di modificare il velivolo con l'installazione della mitragliatrice Vickers calibro .303 e di rivedere il profilo alare per poter dare una maggiore visibilità verso il basso al pilota, per cui il nuovo modello verre ribattezzato come M.1B.
Nonostante le ottime prestazioni del velivolo, più veloce di 50–80 km/h dei contemporanei Fokker Eindecker, non fu accettato dall'Air Ministry per essere impiegato sul fronte occidentale, apparentemente perché la sua velocità di atterraggio era considerata troppo alta per i piccoli aeroporti francesi, ma più probabilmente a causa di una diffusa convinzione circa l'intrinseca pericolosità dei monoplani in combattimento.
Tuttavia, il 3 agosto del 1917, venne inviato un ordine di produzione per 125 esemplari denominati M.1C ed equipaggiati con un motore rotativo Le Rhône; inoltre venne ripensata la posizione della mitragliatrice, posta, in questa versione, centralmente e di fronte al pilota.
Un singolo M.1, registrato come G-EAVP, fu riconvertito a banco di prova per il nuovo motore radiale a tre cilindri Bristol Lucifer. Questo aereo venne ribattezzato M.1D.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]33 M.1C servirono nel Medio Oriente e nei Balcani nel biennio 1917-1918, mentre le altre unità furono utilizzate come aerei scuola in Inghilterra e spesso come mezzi di trasporto privati per ufficiali anziani[1].
Sei furono inviati al Cile in parte come risarcimento per due navi da guerra costruite in Gran Bretagna per la marina cilena ma mai consegnate. Uno di questi, pilotato dal tenente Dagoberto Godoy, volò da Santiago del Cile a Mendoza, Argentina, e viceversa il 12 dicembre 1918 e fu il primo volo ad attraversare interamente le Ande[1].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- M.1A
- Prototipo equipaggiato con un motore rotativo Clerget.
- M.1B
- Quattro esemplari di prova.
- M.1C
- Modello prodotto in serie, 125 esemplari realizzati.
- M.1D
- Velivolo di test per il motore radiale a tre cilindri Bristol Lucifer.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert Jackson, The Encyclopedia of Military Aircraft, Parragon, 2002, ISBN 0-7525-8130-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bristol M.1
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Bristol M.1A, M.1B, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 14 giugno 2009.
- (EN) Aircraft Profile 193 - Bristol M-1, su scribd.com. URL consultato il 14 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
- (EN) 1917 - Bristol M.1C (replica), su Shuttleworth Collection, http://www.shuttleworth.org. URL consultato il 14 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2009).
- (RU, EN) Bristol M1C (Bristol Bullet), su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 22 ottobre 2012. URL consultato il 18 agosto 2015.
- (RU) Bristol Type 10 M.1, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 18 agosto 2015.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2013000215 · J9U (EN, HE) 987007599791505171 |
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