Trypanosoma brucei rhodesiense
Aspetto
Trypanosoma brucei rhodesiense | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Protozoa |
Sottoregno | Euglenozoa |
Phylum | Euglenozoa |
Classe | Kinetoplastea |
Sottoclasse | Metakinetoplastina |
Ordine | Trypanosomatida |
Sottordine | Trypanosomatina |
Famiglia | Trypanosomatidae |
Genere | Trypanosoma |
Specie | T. brucei |
Sottospecie | T. b. rhodesiense |
Nomenclatura trinomiale | |
Trypanosoma brucei rhodesiense Stephens & Fantham, 1910 |
Trypanosoma brucei rhodiense Stephens & Fantham, 1910 è l'agente eziologico della tripanosomiasi est-africana. È trasmesso da glossine xerofile (mosca tse-tse) presenti nelle zone aride dove vivono le antilopi che rappresentano il serbatoio animale. Trypanosoma brucei rhodiense condivide il ciclo vitale con Trypanosoma brucei gambiense: vi è l'inoculazione del protozoo durante il pasto ematico della glossina nella forma metaciclica infettante che raggiunge il circolo ematico dopo essere andata incontro a moltiplicazione nella zona sottocutanea al punto di inoculazione. La forma Trypomastigote può colonizzare a distanza il sistema linfatico e nervoso centrale rendendosi responsabile delle manifestazioni cliniche della malattia.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Trypanosoma brucei rhodesiense, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.