Andromaca (Euripide - Romagnoli)/Quarto stasimo
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coro
Certo: da lungi arriva, eppur distinto.
elettra
È d’un argivo o degli amici miei?
coro
Non so: di gridi è un’armonia confusa.
elettra
Di morir tu m’annunci. E che piú indugio?
coro
Aspetta: il tuo destin piú chiaro attendi.
elettra
No! Siamo vinti. Dove son gli araldi?
coro
Verranno: è dura impresa un re trafiggere!
Entra correndo un messaggero.
messaggero
Vittoriose di Micene vergini,
il trionfo d’Oreste a tutti annunzio
gli amici: è spento Egisto, d’Agamènnone
l’assassino: agli Dei grazie si rendano.
elettra
Chi sei tu? Puoi provar che dici il vero?
messaggero
Non mi ravvisi? Un servo io son d’Oreste.
elettra
Non ti conobbi pel terrore. Adesso
ben ti conosco. Che m’annunzi? È spento
l’odioso uccisor del padre mio?
messaggero
È spento: se tu vuoi, posso ripeterlo.
elettra
O Numi, e tu, Giustizia onnipossente,
sei giunta alfine! Ma saper desidero
in che modo, con che trama di strage
Oreste il figlio di Tieste uccise.
messaggero
Poiché dalla tua casa il pie’ volgemmo,
via per la strada che di carri suona