L’impegno della Biennale di Venezia per la sostenibilità ambientale
La Biennale di Venezia è impegnata in modo concreto nel cruciale obiettivo del contrasto al cambiamento climatico, promuovendo un modello più sostenibile per la progettazione, l’allestimento e lo svolgimento di tutte le proprie manifestazioni.
Un primo risultato in questo senso è stato l’ottenimento della prima certificazione di neutralità carbonica per la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del 2021, che ha reso la Mostra del Cinema il primo evento cinematografico di questo calibro ad aver ottenuto la certificazione di azzeramento di una componente fondamentale del proprio impatto ambientale
Nel 2022 La Biennale ha ottenuto tale certificazione per tutte le manifestazioni svolte durante l’anno, grazie a una accurata raccolta dati sulla causa delle emissioni di CO2 generate dalle manifestazioni stesse e all’adozione di misure conseguenti.
Tale impegno è stato attuato anche nel 2023, a partire dalla 18. Mostra Internazionale di Architettura - che è stata la prima grande Mostra di questa disciplina a sperimentare sul campo un percorso tangibile per il raggiungimento della neutralità carbonica - riflettendo inoltre essa stessa sui temi di decolonizzazione e decarbonizzazione.
Tutti i processi di raggiungimento della neutralità carbonica, realizzati ai sensi dello standard internazionale PAS2060, sono stati certificati dal RINA.
Per raggiungere l’obiettivo di azzerare l’impatto carbonico delle proprie manifestazioni, La Biennale lavora in due direzioni: la riduzione delle emissioni sotto il proprio controllo e la compensazione delle emissioni residue, attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati, generati da progetti di energia rinnovabile in India e Colombia.
In riferimento alla riduzione delle emissioni, La Biennale integra principi di sostenibilità ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita degli eventi, portando avanti in parallelo un’attività di sensibilizzazione e coinvolgimento del pubblico e dei fornitori dei beni e servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni. Le principali azioni messe in campo sono:
- utilizzo di energia proveniente da fonte rinnovabile;
- riduzione dei materiali utilizzati e promozione del riciclo per il loro fine vita;
- riutilizzo di allestimenti e attrezzature;
- incremento dell’offerta di opzioni vegetariane nell’ambito del servizio di ristorazione e privilegio di prodotti a kilometro zero;
- riduzione dell’impatto della logistica attraverso l’ottimizzazione delle percorrenze.
Queste scelte producono risultati immediati, e in prospettiva saranno rafforzate per consolidarne i benefici nel lungo termine.
Per tutte le manifestazioni, la componente più rilevante dell’impronta carbonica complessiva è collegata alla mobilità dei visitatori: in questo senso, La Biennale sarà impegnata anche nel 2024 in un’attività di sensibilizzazione e comunicazione verso il pubblico.