Vai al contenuto

Salaparuta (vino)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Salaparuta è una DOC istituita con decreto del 08/02/2006 pubblicato sulla gazzetta ufficiale 20/02/2006 n 42[1] la cui produzione è consentita solo da uve provenienti da vigneti ubicati in terreni vocati alla qualità all'interno dei confini territoriali del comune di Salaparuta (TP).

I vini della DOC

[modifica | modifica wikitesto]

Vitigni ammessi

[modifica | modifica wikitesto]

La denominazione di origine controllata "Salaparuta" è riservata ai vini rossi e bianchi ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi nell'ambito aziendale, rispettivamente per le varie tipologie, la seguente composizione ampelografica:[2]

  • Salaparuta Catarratto:
    • Catarratto minimo: 85%
    • colore: giallo paglierino più o meno intenso
    • odore: caratteristico, fine
    • sapore: armonico, pieno, intenso
    • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%
    • acidità totale minima: 4,5 g/l
    • estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l
  • Salaparuta Nero d'Avola:
    • Nero d'Avola minimo: 85%
    • colore: rosso intenso
    • odore: delicato, caratteristico, fruttato
    • sapore: corposo, armonico, speziato
    • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13%
    • acidità totale minima: 4,5 g/l
    • estratto non riduttore minimo: 25,0 g/l
  • Salaparuta Chardonnay:
    • Chardonnay minimo: 85%
    • colore: giallo più o meno intenso
    • odore: intenso, caratteristico
    • sapore: gradevole, fruttato
    • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13%
    • acidità totale minima: 4,5 g/l
    • estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l
  • Salaparuta bianco:
    • Catarratto minimo: 60%
    • colore: giallo paglierino più o meno intenso
    • odore: fine, elegante
    • sapore: delicato, tipico
    • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%
    • acidità totale minima: 4,5 g/l
    • estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l
  • Salaparuta rosso:
    • Nero d'Avola minimo: 65%
    • colore: rosso intenso
    • odore: gradevole, fine
    • sapore: armonico, strutturato
    • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5%
    • acidità totale minima: 4,5 g/l
    • estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l
  • Salaparuta novello:
    • Nero d'Avola: minimo 50%
    • Merlot minimo 20%
    • colore: rosso rubino
    • odore: intenso, fruttato, caratteristico
    • sapore: sapido, morbido
    • titolo alcolometrico volumico minimo: 11,5%
    • acidità totale minima: 4,5 g/l
    • estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l

Tecniche di produzione

[modifica | modifica wikitesto]

I nuovi impianti ed i reimpianti dovranno essere allevati ad alberello o a controspalliera ed avere una densità di 4.000 ceppi/ettaro per i vitigni a bacca rossa e di 3500 ceppi/ettaro per quelli a bacca gialla.

È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso.

Tutte le operazioni di vinificazione debbono essere effettuate nella zona DOC.

Abbinamenti consigliati

[modifica | modifica wikitesto]
  • Vini a bacca bianca: ideale per tutti i piatti di pesce, e per accompagnare il pescato fresco.
  • Vini a bacca rossa: eccellente con arrosti di carni e formaggi stagionati.
  1. ^ Salaparuta – Disciplinare di produzione, su stradedeivini.it. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  2. ^ Ministero delle Politiche agricole e forestali. D.M. 08/02/2006 - G.U. n.42 del 20/02/2006.
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy